Forse tre anni fa nessuno se lo sarebbe aspettato, ma il 2017 è emerso alla fine come un anno di grande importanza sul fronte dei nuovi hardware console, rappresentando a tutti gli effetti una di quelle annate generazionali in cui succedono parecchie cose interessanti. Nella fattispecie, si tratta di ben due lanci di nuove console, con Nintendo Switch a marzo e Xbox Project Scorpio ancora senza una data precisa, ma previsto arrivare nel periodo dell'holiday season americana, verosimilmente verso novembre.
Abbiamo già ampiamente parlato del nuovo fenomeno delle generazioni di mezzo e il peso che queste possono avere nel panorama console immediato e futuro, ma quello che si profila per il prossimo anno, più di quanto abbiamo visto alla fine del 2016 con il lancio di PlayStation 4 Pro, si avvicina molto di più a un deciso step evolutivo e all'avvio di una nuova generazione. Per quanto riguarda Switch la cosa è ovvia: la nuova macchina Nintendo non solo è considerata ufficialmente la nuova console della compagnia, ma è anche destinata a segnare un punto di rottura con la concezione stessa di console domestica, pertanto è una nuova generazione a tutti gli effetti, sia in termini evolutivi che concettuali. Prendendo in considerazione Project Scorpio, la questione rimane più sfumata perché la continuità assicurata da Microsoft in termini di compatibilità software e hardware della nuova macchina, destinata a far parte di una grande famiglia Xbox, porta a pensare che rientri nella strana e vaga definizione di "generazione di mezzo", ma sulla carta potrebbe benissimo essere considerata una "next-gen", visto che il salto evolutivo, in termini di potenza dell'hardware, risulta superiore anche a iterazioni passate. Insomma si può parlare di sfumature e definizioni ma nei fatti il 2017 rappresenta l'anno del nuovo passaggio generazionale prima del previsto, dunque ci aspettano grandi cose.
Il 2017 videoludico si appresta ad essere un anno da ricordare, a partire da Project Scorpio
Un anno da ricordare o far passare in fretta?
C'è un elemento da prendere in considerazione quando si parla di 2017 e Project Scorpio: la nuova console Microsoft è prevista arrivare solo alla fine dell'anno, salvo eventuali posticipi. Questo potrebbe rendere impropria la considerazione del 2017 come l'anno di Scorpio, visto che - se tutto va bene - questo si materializzerà soltanto nell'ultimo bimestre del nuovo anno. Paradossalmente, tutti i mesi precedenti potrebbero vedere primeggiare ancora di più la concorrenza, visto che PlayStation 4 Pro è già sul mercato e intenzionata a proseguire i record della sua versione precedente, Nintendo avrà il suo Switch già da marzo e gli utenti potrebbero voler attendere l'uscita di Scorpio piuttosto che spendere soldi in Xbox One, non certo dimissionaria visto il supporto continuativo assicurato ma certamente superata tecnologicamente dalla versione successiva.
Da questo punto di vista, il 2017 di Microsoft potrebbe essere piuttosto mesto in termini di vendite console e l'annuncio così anticipato di Scorpio, sebbene abbia caratterizzato l'E3 2016 della casa di Redmond come un evento di grande rilievo per tutti, potrebbe rivelarsi facilmente un'arma a doppio taglio. Tuttavia, si temeva la stessa cosa anche nei mesi successivi a giugno con il lancio di Xbox One S alle porte ma le vendite di quest'ultima hanno smentito le ipotesi catastrofiste, inanellando peraltro una serie di ottimi mesi sul mercato, dunque le previsioni non sono mai facili da fare in questo senso. Di certo Scorpio caratterizzerà l'anno in termini di notizie, annunci, attese e chiacchiere, in una parola di hype, perché con un'uscita così lontana dalle altre avrà tutto il tempo per prepararsi il terreno all'atterraggio, sperando che nel frattempo si costituisca anche una lineup specifica di grande interesse, visto che ancora non è chiaro come Microsoft abbia intenzione di organizzare il catalogo condiviso tra Xbox One e la nuova console.
La scatola misteriosa
Si è fatto un gran parlare di Scorpio ma di fatto non se ne sa praticamente nulla, dopo il teaser il suo hardware resta un mistero. Le speculazioni portano a pensare che la CPU sia nuovamente un octa-core, probabilmente un'evoluzione del Jaguar che ormai dovrebbe essere superato per l'arrivo della macchina. In un primo momento si è pensato all'adozione della nuova piattaforma AMD Zen ma pare che la soluzione scelta sia diversa, un nuovo SoC semi-custom che peraltro AMD considera uno dei suoi maggiori "successi" recenti, in termini di progettazione e costruzione. Altro discorso per quanto riguarda la GPU, che dovrebbe erogare una potenza di 6 TeraFlops e che quindi non dovrebbe essere una Polaris 10 come quella presente su PlayStation 4 Pro, che non risulterebbe sufficiente a raggiungere tale potenziale (a meno di overclock possenti e improponibili su console). Potrebbe avere sulle 60 unità GCN operanti tra 800 e 900MHz, mentre in termini di memoria le supposizioni convergono sulla possibilità di 12 GB di RAM tipo GDDR5.
Gli scenari possibili
Considerando la condivisione del catalogo di giochi, l'idea è che Xbox Scorpio sia destinata ad occupare rispetto a Xbox One la stessa posizione occupata da PlayStation 4 Pro nei confronti della versione standard, ovvero una console high end in grado di far funzionare i giochi con caratteristiche grafiche e performance incrementate grazie al nuovo hardware. Microsoft ha dichiarato a più riprese l'assenza di esclusive Scorpio (almeno in un primo momento, viene da pensare) al di là del supporto per i visori a realtà virtuale che saranno ovviamente utilizzabili solo sulla nuova console, dunque anche in questo caso ci troveremo di fronte a versioni migliorate di giochi comunque presenti e in uscita su Xbox One. Come sia destinato a essere sfruttato l'enorme potenziale di Scorpio non è ancora chiaro, anche se Phil Spencer ha menzionato nei mesi scorsi la possibilità di utilizzare le versioni PC dei giochi con le impostazioni grafiche di alto livello come eventuali build già pronte per la nuova console. Nell'ottica della piattaforma unificata tra Windows e Xbox, la presenza di asset ed elementi grafici già pronti per risoluzioni, prestazioni ed effettistica superiore presenti su PC possono risparmiare agli sviluppatori una buona parte del lavoro che è invece richiesto nella costruzione degli aggiornamenti ad-hoc visti finora per il supporto a PlayStation 4 Pro, almeno per quanto riguarda quei titoli destinati a uscire anche su PC, ovviamente. Non ci sono ancora certezze in questo senso, ma l'idea è che Microsoft abbia intenzione di procedere diversamente all'utilizzo dell'hardware di Scorpio rispetto a quanto fatto da Sony con PlayStation 4 Pro, dove in mancanza di uno specifico aggiornamento o versione studiata appositamente, la GPU "spegne" tutti gli elementi in surplus tecnologico facendo funzionare il gioco esattamente come farebbe una PlayStation 4 standard. L'idea è che Scorpio sia destinato a funzionare più come una sorta di PC, pertanto un gioco anche non ottimizzato specificamente per il nuovo hardware possa ottenere dei vantaggi effettivi almeno in termini di performance, e considerando il divario tecnologico importante che separa la nuova console da Xbox One (i supposti 6 TeraFlops la rendono almeno quattro volte più potente) i vantaggi dovrebbero essere comunque ben visibili.
La lista dei desideri
Parliamo infine di giochi, che dovrebbero poi contare decisamente di più di tutte le chiacchiere emerse finora su questo fantomatico hardware. Data la corrispondenza del catalogo, la lineup di lancio di Project Scorpio sarà essenzialmente quella autunnale di Xbox One, in attesa di capire come Microsoft abbia intenzione di gestire i titoli usciti in precedenza, se siano previsti degli aggiornamenti per incrementare le performance grafiche o meno. Considerando un lancio verso novembre, possiamo immaginare che tra i titoli di lancio, per così dire, ci possa essere l'attesissimo Scalebound di Platinum Games e forse Crackdown 3, recentemente confermato come in arrivo nel corso del prossimo anno. È assai probabile che questi titoli raggiungano il mercato con la versione "enhanced" già pronta per Scorpio e possano essere utilizzati per spingere il lancio della nuova console. Non è da escludere la possibile presenza di Forza Motorsport 7, che ha iniziato ad affacciarsi nelle voci di corridoio proprio in questi giorni e si piazzerebbe in continuità con la tradizione vista la presenza del quinto capitolo al lancio di Xbox One, oltre ai titoli che potrebbero essere presentati nel corso dell'E3 2017, considerando la tendenza di Microsoft a concentrare tutti suoi annunci nel corso delle fiere estive. Poche possibilità invece di vedere nuovi capitoli per serie di punta come Halo e Gears of War, vista l'uscita ancora recente dei nuovi, anche se c'è da scommettere sul fatto che saranno tra i primi titoli a subire il "trattamento" tecnico per comparire al meglio su Scorpio. Se guardiamo alla lineup 2017 di Xbox One troviamo poi Sea of Thieves, Halo Wars 2, State of Decay 2 e gli indie Cuphead, Below e Ashen, a cui ovviamente vanno aggiunti i vari multipiattaforma previsti nel corso dell'anno. Come nel caso di PlayStation 4 Pro, il fatto di avere la libreria in comune con la console standard consente a Scorpio di contare su un catalogo ovviamente molto vasto fin da subito, un indubbio vantaggio rispetto al normale lancio di una console di nuova generazione che tuttavia si porta dietro il risvolto della medaglia dato dall'assenza di esclusive vere e proprie.