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Videogiochi al CES 2017

Videogiochi e CES, un amore impossibile? Oppure c'è vita oltre la morte?

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   05/01/2017
Videogiochi al CES 2017

Il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas non è la fiera giusta in cui cercare grosse novità a tema videogiochi, anche se di solito qualcosa spunta. Parlando di annunci, l'edizione di quest'anno non è stata particolarmente eccitante, almeno se la si guarda dal punto di vista del videogiocatore medio. Soprattutto Intel ha giocato molto sulla difensiva, finendo in secondo piano rispetto alla concorrente AMD, sempre più aggressiva. Anche il settore che l'anno scorso sembrava dover esplodere, tanti erano i diversi hardware in mostra, è risultato ridimensionato rispetto alle attese. Stiamo parlando della realtà virtuale, che ha visto poche e non esaltanti novità. Lenovo ha presentato il suo visore da 400 dollari, HTC ha mostratoqualche nuovo accessorio per Vive e nulla più, Oculus ha svelato l'acquisizione di Eye Tribe, un'azienda che si occupa di tecnologie legate al tracciamento dello sguardo, ma per il resto ha mantenuto un silenzio quasi tombale, mentre Sony, pur parlando di ottime vendite per PlayStation VR, non ha spinto sull'acceleratore come fatto l'anno scorso e non ha presentato novità a livello hardware. Insomma, a essere buoni si potrebbe dire che il settore VR appare come terribilmente fermo, mentre a essere cattivi viene da pensare che ci siano dei ripensamenti nell'aria, magari per ristrutturare il business in qualche modo, visto che la prima aggressione al mercato non ha lasciato il segno sperato.

Parliamo di videogiochi e CES 2017: un matrimonio impossibile? Eppure qualcosa s'è visto!

Nvidia si dà allo streaming

La novità più interessante a tema videoludico proveniente da Los Angeles è il servizio di cloud gaming di Nvidia, annunciato durante la sua conferenza ufficiale, quella dove è stato mostrato un nuovo video di Mass Effect: Andromeda. Si chiama GeForce Now e, tramite abbonamento, consente di collegarsi in remoto al servizio, usufruendo di videogiochi on demand fatti girare al massimo dettaglio possibile sulle macchine di Nvidia.

Videogiochi al CES 2017

La configurazione del PC da cui si collega non deve essere necessariamente high-end. Anzi, il GeForce Now è pensato proprio per permettere a chi non ha un PC ultra moderno (va bene anche un laptop con un chip grafico integrato, per dire), o anche a chi possiede un Mac, di usufruire di tutte le meraviglie grafiche introdotte nel mondo dei videogiochi negli ultimi anni. Attualmente si sa poco di quella che sarà la line-up di lancio, ma se ne conoscono i costi, o almeno parte di essi, per l'utente finale. Sinceramente non sono proprio abbordabili: pagando 25 dollari si avranno venti ore di cloud su un PC con una GeForce GTX 1060, oppure per la stessa cifra si possono avere dieci ore di un PC cloud con montata una GeForce GTX 1080. Come già riportato: "GeForce Now è in grado di interfacciarsi con vari client come Steam, GOG e Uplay, caricando la libreria dell'utente che effettua il login con le sue credenziali." Insomma, per qualcuno potrebbe trattarsi di una novità interessante, anche se rimane da vedere quali saranno i prezzi per l'Europa. In particolare rimane da capire se linee internet come quelle italiane saranno in grado di reggere GeForce Now. Probabilmente chi è raggiunto dalla fibra non avrà problemi, ma le normali ADSL potrebbero essere escluse. Comunque è presto per dirlo. Come demo del servizio è stato mostrato Rise of the Tomb Raider fatto andare al massimo dettaglio su computer che normalmente non sarebbero in grado di farlo girare (un Mac e un laptop di media potenza). Scontato dire che in questo frangente GeForce Now si è comportato egregiamente. Tra le altre novità di Nvidia ci sono la Shield TV, ossia una TV Android 4K equipaggiata con Assistant di Google e pensata per gli streaming; i nuovi Shield con supporto per GeForce Now; e il supporto per il live streaming dei videogiochi su Facebook, tramite il servizio Facebook Live, già attivo da mesi.

Mass Effect: Andromeda

Con una mossa secondo noi davvero efficace in termini comunicativi, il videogioco più in vista del CES 2017, dove di videogiochi si parla solo tangenzialmente, è stato Mass Effect Andromeda, di cui è stato mostrato un nuovo filmato di gameplay.

Videogiochi al CES 2017

In un periodo di magra di notizie come questo, il nuovo titolo di Bioware ha di fatto finito per occupare l'intera scena videoludica, insieme al fiume di voci di corridoio su Switch, risaltando moltissimo. Insomma, Electronic Arts l'ha vista giusta, così come Nvidia che si è appoggiata al prodotto del momento per dare risalto ai suoi annunci. La mossa è stata ben studiata: non per niente Electronic Arts ha deciso di svelare la data d'uscita del gioco qualche ora prima della conferenza, accompagnandola con un lungo messaggio sul blog ufficiale della serie in cui si è parlato delle ambizioni del team di sviluppo e, in particolare, di come sia il progetto più grande sul quale Bioware abbia mai lavorato (per la cronaca, Mass Effect: Andromeda uscirà il 23 marzo in Europa e il 21 marzo in Nord America su PC, Xbox One e PlayStation 4). Nel filmato, che vi riproponiamo a fine paragrafo, si può vedere una delle missioni "Loyalty", che sono delle missioni che consentono di far crescere la lealtà della squadra. Oltre al gameplay in sé, che giudicheremo quando potremo provare la versione finale del gioco, spicca la qualità della grafica, resa possibile dal Frostbite Engine di DICE. Tutto appare rifinito e definitivo, oltre che ricchissimo di dettagli. Il risultato della combo filmato + data d'uscita è che in un colpo solo l'attesa per Mass Effect: Andromeda è cresciuta a dismisura. Se Electronic Arts avesse tentato qualcosa di simile in una fiera dedicata ai videogiochi non sarebbe riuscita a ottenere di meglio.

Buone nuove anche dal fronte AMD

Anche AMD si è mostrata attivissima per il CES 2017, presentando diverse nuove tecnologie. La prima è il FreeSync 2. Il primo FreeSync permette ai monitor di "sincronizzare il refresh rate con le performance delle schede grafiche AMD". In questo modo si evitano problemi grafici assortiti, come artefatti a schermo e frame rate ballerino.

Videogiochi al CES 2017

La seconda versione, che include ovviamente tutte le funzioni della prima, è più dedita alla resa cromatica e si occupa di applicare una specie di effetto HDR ai monitor. Se ve lo steste chiedendo FreeSync 2, come del resto FreeSync, utilizza API proprietarie di AMD ed è richiesta la certificazione per i produttori di monitor che volessero usufruirne. Quindi vediamola come una tecnologia del futuro prossimo, più che del presente. La seconda, grossa novità presentata da AMD al CES 2017 è la nuova GPU Vega, di cui si è ampiamente parlato negli scorsi mesi e che è stata anticipata da moltissime indiscrezioni. Figuratevi che la stessa presentazione del CES 2017 è finita online prima del tempo. Vega offrirà un'architettura migliorata, con una cache ad alta banda passante e un diverso carico delle operazioni tra i vari elementi che la compongono, in modo da ridurre la latenza e migliorare l'utilizzo delle risorse interne. "Vega introdurrà inoltre l'adozione della memoria HBM2, dotata di un'impronta inferiore del 50% rispetto alle GDDR5 e capace di offrire un sostanziale incremento della banda passante". La parte che interessa di più a noi è comunque quella relativa ai videogiochi, che vedranno performance migliorate "dai Compute Engine e dalla Geometry Pipeline, nei fatti una compute unit di nuova generazione ottimizzata per alte frequenze di funzionamento e per un numero di operazioni superiore per clock". Insomma, c'è di che essere ingolositi.