Così com'è stato con Wii e il suo Wii Sports, o Wii U e il suo Nintendo Land, anche Switch si prepara a debuttare nei negozi assieme a una raccolta di minigiochi, un party game multiplayer realizzato per dare un assaggio di quelle che sono le potenzialità della console e del suo particolare controller multiuso. Nello specifico, 1-2-Switch propone tutta una serie di minigiochi che, in un modo o nell'altro, sfruttano tutte le caratteristiche dei Joy-Con, dai sensori di movimento al curioso sistema di vibrazione chiamato HD Rumble. All'evento di presentazione a cui abbiamo partecipato è stato possibile provare sei dei minigiochi che saranno presenti nel pacchetto finale, e quasi come fossero usciti da un capitolo di Wario Ware, erano uno più demenziale dell'altro.
Anche Switch ha la sua raccolta di minigiochi, ma siamo ben lontani dal potenziale di Wii Sports
MUUUUU!
Il concept che accomuna (quasi) tutti i minigiochi di 1-2-Switch è quello di interagire e sfidare il proprio avversario senza necessariamente guardare allo schermo. Basta utilizzare il Joy-Con in diversi modi e, spesso, guardare l'altro giocatore negli occhi. Non è un tentativo del tutto inedito: Johann Sebastian Joust era una sorta di acchiapparella che faceva uso dei PlayStation Move, mentre anche WiiParty aveva alcune modalità che non necessitavo di guardare il televisore. Come spesso accade con le raccolte di minigiochi, accanto ad alcune idee particolarmente originali e convincenti ce ne sono altre assai meno riuscite. Quick Draw è una sfida a tema western che premia il giocatore più rapido a sollevare il Joy-Con verso l'avversario e premere il grilletto.
Il gioco è pensato per evitare che si possa imbrogliare: il segnale sonoro parte solo se entrambi i Joy-Con sono puntati verso il pavimento, e affinché il colpo venga considerato valido bisogna sollevare sufficientemente il controller. Un altro minigioco che mette alla prova i riflessi è Samurai Training. Qui, un giocatore deve mimare il colpo di una katana dall'alto verso il basso, mentre l'altro deve provare a bloccare la lama immaginaria battendo le mani al momento giusto (e, ovviamente, mentre regge un Joy-Con in una mano). Qui imbrogliare è molto più facile e spontaneo, e si cerca di trarre in inganno la persona "che blocca" fingendo movimenti improvvisi. In Copy Dance, a turno, un giocatore deve mettersi in una posa e l'altro la deve imitare correttamente: forse è uno dei giochi in cui l'interazione tra gli sfidanti è al suo massimo, ma allo stesso tempo è anche uno di quelli più approssimativi e meno interessanti (dopotutto il gioco rivela unicamente il movimento del Joy-Con, non l'esatta posa del vostro corpo). Altri giochi di 1-2-Switch sono decisamente meno ispirati. In Safe Crack bisogna ruotare il Joy-Con di 360° nel tentativo di aprire una cassaforte: in base all'intensità della vibrazione si può intuire la posizione corretta, un'idea che per banalità è seconda solo al costume da ladro indossato dall'addetto alla postazione. Il punto più basso è stato di sicuro Milk, minigioco che sfida a mungere le mammelle immaginarie di una mucca facendo su e giù con la mano mentre si guarda negli occhi l'avversario. Prendete un amico, giocate con lui, chiudetevi in un silenzio imbarazzato e rassegnatevi all'idea che non gli rivolgerete più la parola. Tra tutti i concept che abbiamo provato, quello meglio riuscito è stato però Ballcount, l'unico minigioco che sembrava sfruttare in maniera intelligente l'HD Rumble dei Joy-Con. Il controller in questo caso diventa una piccola scatola chiusa, e inclinandolo, agitandolo e ruotandolo bisogna indovinare il numero di sfere presenti al suo interno. Ovviamente le sfere vengono simulate attraverso il feedback aptico dei Joy-Con, ed è impressionante come la tecnologia inganni il cervello facendogli credere che qualcosa stia davvero rotolando nel controller. Non è ancora chiaro quale sarà il numero totale di minigiochi presenti in 1-2-Switch, ma da quello che abbiamo visto e provato facciamo fatica a credere che la prima vera esclusiva Nintendo per Switch possa reggersi in piedi sulle proprie gambe. Già dopo pochi minuti la sensazione è quella di aver visto più o meno tutto, e difficilmente vorremo spendere 50€ per tornare a mungere un controller colorato mentre guardiamo negli occhi un'altra persona.
CERTEZZE
- Un simpatico antipasto di quello che si potrà fare coi Joy-Con
- Un paio di minigiochi molto originali e intelligenti...
DUBBI
- ...ma altri sono banali, noiosi e imbarazzanti
- Sarebbe stato un buon gioco in bundle con la console