La nuova console Nintendo è arrivata, ha riscosso un ottimo successo e sfornato anche quello che, probabilmente, diventerà il gioco del 2017, se non degli ultimi anni. Nessuno è perfetto, però. Nella nostra recensione abbiamo esaminato la console nella sua interezza, sottolineando i pregi e i difetti più evidenti a pochi giorni dal lancio. Quando la macchina è arrivata nelle mani dei giocatori, però, si sono riscontrate le prime, immancabili magagne: a volte sono difetti di fabbrica isolati, a volte sviste mastodontiche che richiedono un aggiornamento del software, in altri casi si tratta di problematiche che gli utenti possono risolvere spendendo qualche euro in più oppure, anche se più raramente, usando l'ingegno. In questo speciale andremo a esaminare alcuni problemi in cui potrebbero incappare i possessori di Nintendo Switch e vi suggeriremo i modi migliori per risolverli. Certo, se non ci fossero stati fin dall'inizio sarebbe stato meglio...
Ecco quali sono i problemi più diffusi di Switch e come risolverli senza fare esperimenti strani...
Uno schermo in pericolo
Non c'è niente di peggio che rovinare lo schermo di una console portatile, di un tablet o di uno smartphone. Quel graffio diventa qualcosa su cui cade l'occhio ogni volta, ricordandoci quanto siamo stati maldestri: in questo senso, anche il graffio più superficiale diventa una cicatrice orribile sul nostro ultimo gadget hi-tech. Ecco, la prima cosa che bisognerebbe fare ogni volta che si compra un dispositivo mobile è assicurarsi di proteggere lo schermo: è un discorso che ovviamente vale anche per la nuova console Nintendo e sia la grande N che altre compagnie hanno già prodotto e distribuito varie soluzioni a costo più o meno basso. Ve ne consigliamo un paio. Le pellicole protettive sono quelle più economiche. Nintendo ve ne vende una insieme alla custodia ufficiale al prezzo di 19.90 euro, ma è possibile affidarsi anche a marche come BigBen oppure Hori che distribuiscono vari altri modelli di custodie (evitate quelle in silicone, potrebbero rovinare la scocca della console) oppure soltanto la pellicola protettiva a pochi euro o addirittura interi kit più economici che comprendono anche custodie e auricolari. La qualità dei materiali probabilmente è un po' più bassa, ma se volete proteggere veramente lo schermo del vostro Switch, e farlo con stile, c'è un'alternativa interessante, ovvero il vetro temperato. Alcune marche come Orzly e amFilm hanno già messo in commercio queste protezioni che si applicano come le classiche pellicole flessibili, ma sono rigide, eleganti e anche più resistenti. Ovviamente costano un po' di più, ma garantiscono una maggiore sicurezza. Applicarle, inoltre, è un po' più facile rispetto alle solite pellicole, più che altro perché è raro che producano le maledette bolle d'aria. A questo proposito, se fate la scelta oculata di acquistare una pellicola protettiva, vi consigliamo di guardare attentamente i vari tutorial disponibili in rete come questo: il trucchetto dello scotch vi risparmierà parecchi mal di testa e, operando in un piccolo locale chiuso come un bagno, dopo aver aperto l'acqua calda per qualche minuto, ridurrete al minimo la possibilità che si formino delle bolle d'aria durante l'applicazione della pellicola. Una volta presa questa precauzione, potrete tirare un sospiro di sollievo, poiché...
Il Dock non perdona!
La nuova console Nintendo ruota tutta intorno a questo "gimmick" geniale del Dock: Switch è un portatile e potete giocarci a letto o in qualunque altro luogo, magari separando i Joy-Con dallo schermo, se preferite, ma basta collocare la macchina nel Dock e il gioco apparirà magicamente sullo schermo della vostra TV a una risoluzione sensibilmente maggiore. Purtroppo, però, sembra proprio che il reparto controllo qualità di Nintendo non abbia imparato nulla dalla famosa storia del Nintendo 3DS originale e della cornice del touch screen che rigava lo schermo quando si chiudeva a conchiglia la macchina: un certo numero di early adopter ha infatti lamentato un brutto difetto che interessa il contatto tra la superficie interna del Dock e lo schermo dello Switch.
A quanto pare, inserendo lo Switch nel Dock e poi estraendolo ripetutamente, si rischia di graffiare lo schermo. È importante precisare che molti utenti non hanno ancora riscontrato alcun danno e che la colpa sembrerebbe attribuile a una partita difettosa di Dock leggermente "storti" che vanno a sfregare contro lo schermo della console quando la si fa scorrere nelle apposite rotaie di sostegno. Come risolvere questo angoscioso problema? Innanzitutto, applicando le protezioni per lo schermo delle quali vi abbiamo appena parlato: dovrebbero bastare a evitare i graffi indesiderati, insieme a un po' di delicatezza quando si alloggia Switch nel Dock. Se volete proprio essere sicuri al 100% che il Dock non possa nuocere alla console, potete ricorrere a qualche bizzarro metodo artigianale: potete procurarvi del nastro adesivo, del fustagno o del feltro da tagliare in striscioline di pochi millimetri che applicherete, poi, con un po' di scotch ai sostegni verticali dentro il Dock che potrebbero graffiare lo schermo. In questo modo, quando Switch scorrerà dentro l'alloggio, incontrerà una leggerissima frizione contro un tessuto morbido che non andrà a rovinare lo schermo. Evitate, invece, il "cappuccio": alcuni utenti hanno infatti ben pensato di usare la bustina morbida nella confezione della console in cui era contenuto lo schermo per coprire una parte del Dock. Ecco, potrebbe sembrarvi una soluzione economica, ma lasciate perdere, perché il Dock tende a scaldarsi e voi non volete scoprire che cosa succederebbe se si scaldasse troppo in quelle condizioni... giusto? Ancora non è chiaro se e come Nintendo risolverà il problema del Dock ma a meno che non lo sostituisca gratuitamente - o faccia uscire una revisione nei prossimi mesi - sappiate che i graffi in questione fortunatamente colpiscono solo la "cornice" nera dello schermo e non la sezione centrale dove visualizzate i software. Certo, è una bella rottura.
Due Joy-Con e una montagna
Quando i giornalisti in possesso delle prime console Switch hanno cominciato a parlare del famigerato problema di sincronizzazione del Joy-Con, è praticamente scoppiato il panico. Per chi non lo sapesse - davvero? - i Joy-Con sono i peculiari controller smontabili e trasformabili della nuova console Nintendo.
Alcuni addetti ai lavori, infatti, lamentavano un segnale instabile specificatamente da parte del Joy-Con sinistro che a tratti rendeva ingiocabili titoli come The Legend of Zelda: Breath of the Wild. La causa non è ancora stata chiarita. Secondo alcuni coraggiosi che hanno smontato il controller, si tratterebbe di un problema hardware: l'antenna Blue-tooth sarebbe collocata in un punto suscettibile alle interferenze. Nintendo, dal canto suo, ha pubblicato un primo aggiornamento software che risolverebbe, almeno parzialmente, il problema di sincronizzazione, ma ha anche dedicato una paginetta ai problemi del Joy-Con proprio sul centro soluzioni ufficiale. Insomma, cosa fare se il vostro Joy-Con fa le bizze? Tanto per cominciare, assicuratevi di aver aggiornato il sistema operativo di Switch, poi controllate che i Joy-Con siano effettivamente carichi. Ci sono tre modi per caricarli: potete agganciarli allo Switch e alloggiare il tutto nel Dock, tenerli agganciati allo schermo e collegare l'apparecchio al Dock con un cavo USB oppure collegarli all'apposita impugnatura ricarica venduta separatamente quando giocate in modalità TV. Detto ciò, secondo Nintendo dovreste fare attenzione anche ad alcuni fattori esterni che potrebbero causare interferenze col segnale dei Joy-Con. Assicuratevi di non giocare da dietro o dentro un acquario, specialmente quando fate apnea, o da dietro o dentro una struttura metallica: se vi hanno intrappolato dentro una cassa di ferro, prima liberatevi come farebbe un vero Houdini, e poi pensate a Zelda! Poi non posizionatevi troppo lontani dal TV e dal Dock. Restate nel raggio di due o tre metri al massimo, in fondo Switch può diventare portatile per questo. Allo stesso modo, se notate interferenze, assicuratevi che vicino ai Joy-Con non ci siano forni a microonde (dovete proprio giocare mentre vi scaldate una pizza?) o dispositivi USB 3.0, stampanti o periferiche wireless come cuffie o microfoni, laptop o tablet accesi. In altre parole, affacciatevi dalla finestra. Vedete quella montagna all'orizzonte? Ecco, se salite sulla cima col vostro Switch non dovreste riscontrare più alcun problema. Ricordatevi di non portare con voi il vostro smartphone, perché anche quello potrebbe causare qualche interferenza, e se vi fate male e non potete chiamare i soccorsi, pazienza: passerete le ultime ore della vostra vita giocando a Breath of the Wild. Non è un brutto modo per lasciare questa valle di lacrime, no?