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La lunga attesa per Spider-Man

Il gioco di Insomniac Games ha messo in fermento tutti i fan dell'Uomo Ragno: facciamo il punto della situazione

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   24/01/2018

E' stato uno dei giochi che hanno colpito maggiormente pubblico e addetti ai lavori fin dal suo annuncio nel corso dell'E3 2016, al punto da generare un certo hype nei mesi successivi, e visto che negli ultimi giorni gli sviluppatori hanno cominciato a testarne la campagna in vista del lancio che avverrà entro quest'anno, abbiamo deciso di fare un attimo il punto della situazione sul progetto. Stiamo parlando di Spider-Man, il videogioco realizzato da Insomniac Games in esclusiva per PlayStation 4, basato ovviamente sul personaggio della Marvel creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni) nel 1962.

La storia di Peter Parker

Di Spider-Man a dire il vero si conosce ben poco, a parte una manciata di informazioni rilasciate ogni tanto dagli sviluppatori o qualche notizia trapelata da ambienti vicini al team. Ma di certo ne sappiamo ormai abbastanza per farci almeno un'idea di come potrebbe essere questa importante esclusiva per PlayStation 4. La storia, per esempio: il titolo dovrebbe essere ambientato nel 2018 ma in un "suo" universo, ovverosia non dovrebbe essere legato in particolare a nessuna versione di Spider-Man fumettistica o cinematografica. Marvel intende infatti dare inizio a una nuova era per i videogame incentrati sui suoi supereroi, e da questo punto di vista non vuole che essi siano dei classici tie-in: piuttosto desidera che i giochi godano di cicli di sviluppo propri e staccati da quelli legati a film, eventi a fumetti o cartoni animati. Tutto ciò anche per garantire agli sviluppatori una discreta libertà d'azione nella creazione di scenari e personaggi che, pur rimanendo fedeli in gran parte a quelli originali, potrebbero mostrare peculiarità inedite e dar vita a storie un po' differenti.

La lunga attesa per Spider-Man

D'altronde Marvel pare che abbia scelto i creatori di Ratchet & Clank anche per loro capacità di "creare mondi", oltre che per la grande enfasi che di solito ripongono nella narrazione. Ovviamente, come scritto, in Spider-Man non mancheranno dei legami con l'universo originale, talvolta magari reinterpretati e, come scritto, adattati al contesto. Ad ogni modo, nel prodotto Peter avrà un look da ragazzo della porta accanto, probabilmente fotografo a inizio carriera presso il Daily Bugle; il sindaco di New York City Norman Osborn (il Goblin), sarà presente e in corsa per la rielezione, così come la Grande Mela presenterà vari punti tipici legati all'universo di riferimento. E poi Miles Morales ("l'altro" Spider-Man, colui che nei comics ha sostituito Peter dopo la sua morte nell'universo Ultimate, e alla fine della saga Secret Wars è finito nell'universo Marvel "rigenerato"), zia May o l'amata Mary Jane. Quest'ultima potrebbe avere un ruolo differente rispetto a come la conosciamo, e quindi essere una reporter interessata a quel che sta succedendo nel sottobosco criminale di New York, e il videogiocatore potrebbe anche controllarla in alcuni punti dell'avventura.

Dondolando tra i grattacieli

Di certo la trama avrà un ruolo importante nel gioco, e stando a quanto emerso fino a oggi dovrebbe tra le altre cose scavare a fondo nell'animo del protagonista. Questo avverrà anche attraverso le dinamiche tra lui e gli altri personaggi chiave della storia. Il rapporto e l'interazione con loro avranno infatti un ruolo centrale nella crescita di Peter e, parallelamente, dell'Uomo Ragno. Gli utenti avranno modo perfino di sperimentare tutti i lati della vita del ragazzo, controllandolo anche nei momenti in cui non sarà l'eroe mascherato, nella vita quotidiana fatta di gioie e delusioni, momenti emotivamente esaltanti e altri meno. E chissà che questi stati d'animo non possano avere una qualche influenza sul gameplay, magari sulle "prestazioni" stesse dell'Uomo Ragno.

La lunga attesa per Spider-Man

Non da meno anche l'interazione con i suoi antagonisti, che gli sviluppatori promettono di caratterizzare al meglio al punto di suscitare talvolta perfino una certa empatia dotandole di personalità ben definite. Come nel caso del super criminale bipolare Mister Negativo, uno dei nemici del gioco insieme a Kingpin, Goblin e, si presume, molti altri forse legati a missioni secondarie specifiche. In tal senso, anche se sulla struttura di gioco conosciamo ben poco, sappiamo che ci saranno obiettivi primari e secondari e che dunque, grazie anche alle sopra citate missioni alternative, sarà sufficientemente varia e coinvolgente da non stancare neanche dopo diverse ore di gioco, come ha dichiarato Brian Horton di Insomniac Games. D'altronde parliamo pur sempre di un'avventura story-driven ma a mondo aperto, nell'accezione più comune del termine, in cui potremo controllare l'Uomo Ragno in una New York ricreata fedelmente, dove spostarsi da grattacielo a grattacielo saltando da una "liana" di ragnatela all'altra.

La lunga attesa per Spider-Man

La rapidità di movimento, ma anche la possibilità di spostarsi in verticale dovrebbero tra l'altro garantire tante varianti al gameplay, nonché molti luoghi da visitare e punti dove appostarsi anche a testa in giù per sorvegliare il quartiere o preparare qualche trappola per catturare i criminali nella tela del ragno. Magari appendendoli in appositi bozzoli o immobilizzandoli quell'attimo giusto per poi colpirli e stordirli, afferrarli dall'alto e trascinarli via. E se le cose dovessero mettersi male e il fattore sorpresa non dovesse bastare, la possibilità di lanciare ragnatele attraverso i suoi braccialetti posizionati all'interno della tuta dovrebbe consentire all'eroe di afferrare gli oggetti e usarli per colpire i nemici, oppure di legare i suoi avversari per poi scagliarli via, appenderli come dei salami al soffitto o ancora per bloccarli per qualche secondo o per strappare loro letteralmente le armi dalle mani per poi riempirli di pugni e calci. Ma queste, per ora, restano solo delle nostre congetture. Qualche certezza in più sul comparto tecnologico, che già da adesso appare semplicemente spettacolare e che se dovesse confermarsi tale all'uscita del gioco, non potrebbe che rafforzare ulteriormente le qualità della produzione.

Spider-Man di Insomniac è certamente uno dei titoli più attesi del 2018. Del gioco in questi mesi si è visto davvero poco e le informazioni sono state limitate ma, considerando le premesse, il protagonista e il team di sviluppo che ci sta lavorando, resta comunque uno di quelli potenzialmente più interessanti. L'impressione generale infatti è che gli sviluppatori ci stiano preparando un titolo, come scritto in altre occasioni, divertente da giocare, da vedere e da interpretare, grazie in quest'ultimo caso a una storia che, a sensazione, potrebbe rivelarsi profonda e articolata, e riservarci qualche bella sorpresa.

CERTEZZE

  • Trama e narrativa molto curata
  • Giocabilità varia e ben stratificata
  • Il fascino del personaggio di Spider-Man e del suo universo

DUBBI

  • Sarà all'altezza delle aspettative?
  • Giocabilità tutta da verificare