Se avete letto la nostra recensione di Dark Souls: Remastered saprete già che il titolo ha mantenuto nel bene e nel male pregi e difetti dell'edizione originale del 2011. Soprattutto, quella bella atmosfera dark fantasy e quella giocabilità incentrata su un alto tasso di sfida, e che punta a insegnare al giocatore a progredire attraverso la punizione e la sconfitta. La maggior parte di voi lettori lo conoscerà senz'altro bene, ma ce ne saranno magari alcuni che approcceranno il gioco per la prima volta. E proprio per loro abbiamo pensato di realizzare questa sorta di mini guida che spiega taluni aspetti del gioco e dà qualche piccolo suggerimento per cercare di aiutarli a calarsi nel mondo di Dark Souls e provare a sopravvivere.
Creazione del personaggio
La prima cosa da fare in Dark Souls: Remastered è creare il proprio avatar. Le possibilità offerte dall'editor in termini di opzioni non sono moltissime, ma abbastanza comunque per poterlo personalizzare. Dopo aver stabilito nome, sesso e aspetto del personaggio, bisogna assegnargli una classe. Quelle disponibili sono: Guerriero, Cavaliere, Viandante, Ladro (l'unico personaggio che parte di base con la "Chiave Universale"), Bandito, Cacciatore, Stregone, Piromante, Chierico e Discriminato. Anche se ciascuna di loro presenta caratteristiche specifiche, sia a livello di equipaggiamento che di parametri, questi mestieri sono in realtà poco rigidi, nel senso che inizialmente servono più che altro per dare un'identità al protagonista e per affrontare le prime fasi del gioco. Dark Souls: Remastered, infatti, non pone limiti alla crescita e all'evoluzione del personaggio, dunque progredendo nell'avventura, si possono benissimo avere cavalieri abili a utilizzare la magia, o stregoni capaci di impugnare bene la spada. Questo, fermo restando che di base, certe armi o certe magie è più facile ottenerle o svilupparle con le rispettive classi. Pertanto sceglietela non solo in relazione al fascino che suscita in voi, ma anche tenendo conto di come intendete affrontare l'avventura, puntando sul combattimento ravvicinato impugnando spada e scudo, o a distanza, cercando nei limiti del possibile di evitare il contatto a tu per tu col nemico. E dopo agite di conseguenza, utilizzando le prime anime acquisite per potenziare le caratteristiche legate alle armi o alle magie che avete scelto di usare subito, ma anche quei valori generali sempre utili da accrescere come Vitalità e Resistenza. Più avanti, come scritto prima, la classe andrà pian piano perdendo importanza perché sentirete il bisogno di aumentare le opzioni strategiche a vostra disposizione, e quindi potrete migliorare il livello e sfruttare caratteristiche non prettamente legate a essa, piuttosto che fossilizzarvi a sovrasviluppare abilità proprie di quel mestiere.
Attenti alle scelte
Sempre all'inizio vi viene data la possibilità di ricevere un "dono", cioè a dire un oggetto raro che ha particolari funzioni. Per esempio c'è la Benedizione Divina, una pozione con la quale curerete tutti i vostri PV e rimuoverete ogni status negativo, che però si può usare solo una volta, oppure un Anello che aumenta i PV del 5%, e così via. Il nostro consiglio, a meno che non scegliate come classe quella del Ladro che ce l'ha già di base, è di prendere la Chiave Universale, unico oggetto non reperibile nel gioco, che permette di aprire molte porte all'interno del mondo. Altro aspetto di cui tenere conto è poi il carico da portarsi dietro e quindi la capacità del personaggio di muoversi liberamente.
In Dark Souls: Remastered ogni oggetto ha un suo peso; di conseguenza per evitare di "appesantire" il personaggio rendendolo lento e impacciato, fate attenzione a non caricarlo di equipaggiamenti che il suo livello di Stamina non possa tollerare. Il nostro consiglio è quello di mantenersi sempre sotto una certa soglia. Allo stesso modo tenete d'occhio il livello della Forza, parametro necessario per poter usare alcuni tipi di armi e scudi: per questi ultimi non lasciatevi abbagliare da dimensioni e aspetto, ma puntate sul livello di copertura. L'ideale è averne almeno due, uno che riduce al massimo i danni fisici, e l'altro che difende al meglio da quelli magici, è fondamentale. A questo punto, siete pronti per scendere "all'Inferno" e iniziare l'avventura.
Muovere i primi passi
Una volta cominciato, tenete bene a mente che ogni area in cui vi ritroverete porta con sé pericoli e insidie, pertanto l'avanzamento deve essere fatto con criterio e pazienza. Ogni edificio, grotta, labirinto nasconde sempre un elemento ostile nascosto da qualche parte, sia esso un mostro pronto a divorarvi o una trappola pronta a farvi a pezzi. Evitate quindi di gettarvi a capofitto, anche contro l'avversario all'apparenza più debole, perché questi potrebbe riservarvi qualche brutta sorpresa, o rivelarsi una sorta di esca per attrarvi allo scoperto prima di venire attaccati da una mezza dozzina di creature o da qualche boss. La pazienza è tutto: analizzare bene la zona in cui ci si trova oltre a saper attendere il momento opportuno per agire può rivelarsi decisivo per evitarvi una brutta quanto inaspettata fine.
Studiate la mappa, cercate di scoprire la disposizione dei nemici, di possibili vie di fuga o punti ciechi dove evitare di andare a imbottigliarsi in caso di fuga repentina. Controllate la presenza o meno di eventuali "barriere" naturali dove potervi riparare se dovesse servire, le piattaforme disponibili dove salire o dove potrebbero annidarsi arcieri o mostri capaci di attaccare dalla lunga distanza (e che andrebbero quindi abbattuti, se possibile, per primi). E ancora, la presenza di luoghi aperti dove combattere in maniera più agevole, ma anche di passaggi stretti che potrebbero tornare utili per incanalare i nemici costringendoli ad attaccarvi uno alla volta. È infatti consigliato combattere sempre un nemico per volta, con calma, senza abbassare la guardia, e con una tattica ben precisa sempre in testa. Questo vale anche più avanti nell'avventura, quando adeguatamente potenziati ed equipaggiati, penserete di fare un sol boccone degli avversari, anche in gruppo, e invece proprio per l'eccessiva sicurezza verrete abbattuti senza pietà.
Niente sconti!
Negli spazi più aperti, cercate di non farvi circondare: mantenete sempre una discreta distanza dai nemici, muovetevi, e sforzatevi anche lì di carpirne i pattern e attirarne uno alla volta. L'ideale è evitare di essere colpiti e cercare di aggirarli ai fianchi o alle spalle per colpirli da dietro e fargli parecchi danni, se non addirittura eliminarli subito. Ma non disdegnate ovviamente la parata e quindi l'uso di un buon scudo. Solo dopo aver sconfitto il primo dirigetevi poi verso il secondo e poi ai successivi. E se capita, sfruttate anche i bug a vostro vantaggio! In Dark Souls: Remastered nessuno vi farà sconti, per cui non fatevi scrupoli a usare ogni elemento a disposizione per sopravvivere. Lo stesso vale per i boss: già nelle prime ore di gioco vi imbatterete in avversari spesso giganteschi, che incutono timore solo alla vista. Ed è proprio su questo che giocano gli sviluppatori, e cioè la paura che un nemico enorme o dall'aspetto cattivo può incutere in un giocatore, mandandolo nel panico.
Non che questi avversari si limitino solo a spaventare: sono certamente potenti, capaci di adottare tattiche difensive efficaci e azioni offensive in grado di uccidere in un secondo chiunque. Sembrano invincibili, ma non lo sono. Anche con loro occorre analizzare ogni singolo pattern di movimento, la sequenza dei colpi, e via discorrendo, e tentare. Se vedete che una tattica non funziona, provatene un'altra e non preoccupatevi se nel frattempo sarete morti più e più volte: fa parte dell'esperienza di gioco. Ogni morte serve a imparare qualcosa di nuovo, un contrattacco, una difesa, una magia efficace e un'altra inutile, e così via: una volta scoperte le mosse necessarie a sconfiggere la creatura davanti a voi, non dovete fare altro che insistere fino a quando non lo vedrete capitolare. Come diceva il Mahatma Gandhi, "in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che per un certo periodo sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre". E nel gioco, prima o poi, tutti i boss cadono rumorosamente.
Venite a provare Dark Souls Remastered in compagnia della redazione di Multiplayer.it
Il 30 maggio a Milano, Multiplayer.it e Bandai Namco hanno organizzato una festa per celebrare l'uscita di Dark Souls Remastered e tutta la saga. L'appuntamento è dalle 17 (e fino alle 21) da Video Games Party. La partecipazione è gratuita, basta registrarsi su questa pagina.