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Acer SpatialLabs: abbiamo provato la tecnologia 3D stereoscopica e ci ha stupito

Abbiamo provato due monitor e un laptop dotati della tecnologia 3D stereoscopica di Acer chiamata SpatialLabs. Ecco le nostre impressioni.

Acer SpatialLabs: abbiamo provato la tecnologia 3D stereoscopica e ci ha stupito
PROVATO di Luca Forte   —   19/12/2022

Nelle scorse ore Acer ci ha dato modo di provare i primi prodotti nati dalla collaborazione con SpatialLabs, un'azienda specializzata in pannelli 3D che il colosso della tecnologia di Taiwan ha acquisito recentemente. Si tratta di un laptop da gaming, il Predator Helios 300, in arrivo nel corso dei primi mesi del 2023, e di due monitor esterni, Acer SpatialLabs View/Pro, il primo pensato per i videogiochi e l'altro per i professionisti.

Tutti e tre i modelli montano il medesimo pannello da 15.6 pollici 4K che, all'occorrenza, si trasforma in un monitor 1080p in grado di garantire un 3D stereoscopico senza l'utilizzo degli occhialini. Le applicazioni principali sono, ovviamente, il gaming e l'intrattenimento, ma non è da trascurare l'ipotesi che anche i professionisti possano beneficiare enormemente della possibilità di mostrare le proprie creazioni in tre dimensioni ai potenziali clienti.

Cos'è SpatialLabs?

L'Acer Predator Helios 300
L'Acer Predator Helios 300

Acer ci perdonerà, ma il paragone più diretto che bisogna fare per far capire facilmente a tutti videogiocatori di cosa si tratta è quello col Nintendo 3DS. La vecchia console portatile di Nintendo, infatti, fu uno dei device più diffusi al mondo a montare una tecnologia più grezza di quella di SpatialLabs, ma similare. In parole semplici, l'effetto 3D stereoscopico è dato da uno speciale pannello che riesce ad emettere due immagini distinte, una per occhio, che poi vengono unificate dal nostro cervello che le ricostruisce in tre dimensioni senza il bisogno di occhialini o altri accessori.

Grazie alla potenza di calcolo degli attuali PC e al perfezionamento sia dei pannelli utilizzati, sia dei sensori che inquadrano la testa e regolano automaticamente l'immagine in base alla distanza delle pupille, il risultato che oggigiorno Acer è in grado di raggiungere non è nemmeno comparabile per pulizia e efficacia con quanto visto sulla console di Nintendo. Basta posizionarsi per pochi secondi di fronte al pannello, così da dare tempo ai sensori di regolarsi sulla vostra fisionomia, e l'immagine si trasforma.

Scheda tecnica del pannello Acer SpatialLabs

  • Tempo di risposta: 30 ms
  • Angolo di visuale orizzontale: 170°
  • Angolo di visuale verticale: 170°
  • Tecnologia: SpatialLabs con Modulo Eye-Tracking
  • Risoluzione: 3840 x 2160
  • Colori supportati: 1.07 miliardi
  • Contrasto: 1200:1
  • Luminosità: 323 Nit

La prova sul campo

L'Acer Predator Helios
L'Acer Predator Helios

In Forza Horizon 5 il monitor diventa una finestra sul Messico, con il racing di Playground Games che acquista una profondità notevole. Quello che si perde con il passaggio dai 4K al Full HD lo si guadagna con un colpo d'occhio di tutto rispetto, che dona corposità alle vetture in primo piano (con la visuale esterna) e pone sullo sfondo le montagne che si vedono in lontananza. Con i programmi di grafica gli oggetti sembrano uscire dallo schermo e la sensazione di poterli toccare con mano sarà tangibile. Similmente al 3DS si potrà agire sulla profondità di campo, smorzando o accentuando l'effetto in base ai propri gusti e alle esigenze.

Acer fornirà i suoi Predator Helios 300 e i monitor SpatialLabs con diversi software in grado di rielaborare le immagini, che possono essere utilizzati per rendere tridimensionali filmati o modelli lavorati coi principali software di elaborazione immagini, ma è con i contenuti nativi che i pannelli SpatialLabs danno il meglio di sé.

I monitor Acer SpatialLabs View/Pro sono stand alone e portatili e hanno un'autonomia di circa 5 ore
I monitor Acer SpatialLabs View/Pro sono stand alone e portatili e hanno un'autonomia di circa 5 ore

Per quanto riguarda i giochi, Acer e SpatialLabs hanno già sviluppato degli aggiornamenti per oltre 50 giochi e altrettanti sono già in lavorazione. Oltre a Forza Horizon 5 possiamo annoverare campioni di incassi come God of War e Red Dead Redemption 2, ma l'elenco è in costante aggiornamento con circa un gioco a settimana che viene aggiunto alla lista delle compatibilità. A questo indirizzo potrete trovare le informazioni più aggiornate sui prodotti SpatialLabs di Acer.

Per quanti riguarda le capacità multimediali, i monitor Acer SpatialLabs sono compatibili con tutti i contenuti 3D stereoscopici sul mercato, dai video YouTube ai film che fino a un po' di tempo fa imperversavano per le sale (oltre che al recente Avatar - La via dell'acqua, fresco di recensione) e, attraverso un processo gestito dalle reti neurali sono in grado di rielaborare anche i contenuti 2D.

Per quanto riguarda i software professionali, il monitor Acer SpatialLabs View Pro consente di scaricare degli speciali add-on per i programmi più diffusi sul mercato, in alternativa Acer mette a disposizione dei software che sono in grado di rielaborare le immagini generate dai diversi software.

Limiti

Serve almeno una NVIDIA GeForce RTX 3070Ti per utilizzare la tecnologia Acer SpatialLabs
Serve almeno una NVIDIA GeForce RTX 3070Ti per utilizzare la tecnologia Acer SpatialLabs

Nonostante "l'effetto wow" che si ottiene in tante circostanze, come quando un modellino di un carro armato sembrava uscire davvero dallo schermo, ci sono diversi aspetti sui quali Acer deve ancora lavorare. Il primo è che per sfruttare questa tecnologia serve perlomeno una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 3070Ti. Il Predator Helios 300 messo a nostra disposizione era un modello dimostrativo con un i9 di dodicesima generazione, 32 GB di RAM e una 3080, ma il modello che arriverà sul mercato sarà quello "post-CES" ovvero dotato di CPU e GPU di nuova generazione.

I professionisti con tali specifiche potranno sfruttare la tecnologia SpatialLabs senza grossi contraccolpi, dato che sui modelli 3D statici creati l'effetto stereoscopico è praticamente perfetto. Discorso simile per i contenuti video nativi, mentre quelli gestiti dall'intelligenza artificiale comportano dei risultati altalenanti dipendenti dalla complessità della scena e degli elementi da elaborare.

Il Messico di Forza Horizon 5 ha un'altra profondità grazie all'Acer SpatialLabs
Il Messico di Forza Horizon 5 ha un'altra profondità grazie all'Acer SpatialLabs

Per quanto riguarda i videogiochi l'ostacolo da superare è piuttosto insidioso: l'interfaccia 2D. Se la resa dell'immagine, anche in rapido movimento come quella di Forza Horizon 5, è quasi sempre buona e l'effetto 3D è notevole, le grafiche in sovrimpressione, alcuni elementi in primo piano, ma anche i menù e alcune scene d'intermezzo, non riescono ad essere convertite perfettamente, creando uno stacco molto fastidioso tra gli elementi "profondi" e tutto il resto che appare su schermo.

Le sue potenzialità e il fatto che si tratti di una tecnologia che sta cominciando ad arrivare in commercio in queste settimane - i monitor prima di Natale, mentre il nuovo Predator Helios 300 nel corso del 2023 - fa capire come ci possano essere ancora margini di miglioramento. Siamo molto curiosi, quindi, di provare anche tutte le altre esperienze preparate da Acer per il lancio della sua linea di prodotti SpatialLabs, oltre che le capacità gaming del nuovo Predator Helios 300 e delle nuove RTX serie 4000 per laptop che verranno annunciate al CES 2023 di gennaio.

Conclusioni

La tecnologia SpatialLabs di Acer ci ha convinto. Non è ancora perfetta, soprattutto per quanto riguarda l'adattamento dell'interfaccia 2D dei videogiochi e per un tempo di risposta dei pannelli piuttosto alto, ma quando funziona è impressionante. I modelli tridimensionali creati coi principali software sul mercato sembrano letteralmente uscire dallo schermo, grazie anche alle tecnologia di Eye Tracking di Acer che centrano e regolano l'immagine in tempo reale, così da averla sempre perfetta. Con un catalogo di giochi e di contenuti multimediali in costante ampliamento, sarà interessante testare il Predator Helios 300 quando sarà ufficialmente commercializzato.

PRO

  • Qualità dell'effetto 3D impressionante
  • Pannelli luminosi e colorati
  • Supporto alle applicazioni professionali

CONTRO

  • Le interfacce 2D non si vedono perfettamente
  • Tanta potenza richiesta
  • Funzionalità gaming e pro separate