31

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, ci siamo arruolati su Nintendo Switch

A distanza di più di 20 anni siamo tornati a giocare ad Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp per riscoprire la magia a turni dello strategico di Intelligent Systems.

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, ci siamo arruolati su Nintendo Switch
PROVATO di Luca Forte   —   05/04/2023

Tornare a giocare a Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è una boccata d'aria fresca. Nonostante siano passati più di 20 anni dalla prima apparizione su Game Boy Advance, lo strategico a turni di Intelligent Systems è ancora oggi divertente e impegnativo, esattamente come ce lo ricordavamo.

Grazie ad Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, a partire dal prossimo 21 aprile in esclusiva su Switch, potrete riscoprire i primi due episodi di una delle serie di Nintendo meno famose e celebrate, ma non per questo meno meritevoli. Allacciate l'elmetto, abbiamo giocato ad Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp e siamo pronti a raccontarvi tutte le novità.

Le novità di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp

Le mappe personalizzate di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp amplieranno l'offerta ludica di Nintendo
Le mappe personalizzate di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp amplieranno l'offerta ludica di Nintendo

Quello che stupisce di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è di come sia ancora estremamente godibile a distanza di 20 anni e di come Nintendo abbia dovuto lavorare più sui contenuti che sul gameplay per rendere questa operazione commerciale al passo coi tempi. Come è facile intuire dal titolo, questa raccolta contiene i primi due capitoli della serie di Intelligent Systems e li espande e potenzia in modo da poter sfruttare meglio le capacità di Nintendo Switch.

Questo vuol dire una grafica migliorata, nonostante sia chiaramente riconoscibile la matrice originale, le due lunghe campagne in singolo giocatore che caratterizzavano Advance War e Advance Wars 2: Black Hole Rising e tutta una serie di novità pensate per i collezionisti e non solo.

Al negozio di Hachi, per esempio, è possibile sbloccare le tante piacevolissime marcette che compongono la colonna sonora del gioco, nuove mappe per la modalità multiplayer e sbloccare i diversi comandanti incrociati lungo la campagna. Decisamente più interessante è la modalità Battaglia, delle sfida da affrontare contro il computer, ma soprattutto tutta la parte multigiocatore, sia locale che online. Le altre persone possono essere sfidate in scenari prestabiliti, ma anche in mappe create da zero attraverso la sala grafica. In questo modo la longevità di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp potrebbe espandersi a dismisura, soprattutto nel caso in cui si formi una comunità di videogiocatori vogliosa di misurarsi online.

Tutto come un tempo

La campagna di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp non è cambiata e presenta i soliti folli dialoghi tra i comandanti
La campagna di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp non è cambiata e presenta i soliti folli dialoghi tra i comandanti

Dal punto di vista della struttura di gioco, nulla è cambiato in Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp. La campagna vi metterà nuovamente alla guida di un esercito di giovani comandanti impegnati a respingere una strana invasione da parte di un paese confinante. Questo conflitto, raccontato con una leggerezza e una superficialità talvolta eccessiva, è solo il pretesto per mettervi di fronte a tutta una serie di sfide contro generali dalle abilità più disparate che rendono ogni mappa diversa. C'è chi è formidabile dalla distanza e chi è un asso delle unità navali, chi si nasconde nella nebbia e chi può riparare le sue unità. Anche le mappe sono molto differenti: ci sono quelle pensate per le unità terrestri e quelle marine, quelle nelle quali si possono costruire nuove truppe e quelle nelle quali resistere un certo numero di turni agli attacchi nemici.

La struttura è sempre la stessa e vi chiederà di muovere una volta per turno le vostre truppe sulla mappa a seconda delle loro caratteristiche: i soldati sono fragili e lenti, ma possono catturare gli edifici, i carri armati sono resistenti, ma fanno fatica a passare i terreni accidentati. Le navi non possono -ovviamente- abbandonare gli specchi d'acqua, mentre le unità aeree sono veloci e potenti, ma sempre esposte al fuoco nemico. Ogni comandante, poi, ha un potere speciale da usare una volta caricata un'apposita barra che potrebbe ribaltare le sorti del conflitto: Andy ripara di 2 unità salute ogni sua truppa in campo, Eagle può attaccare due volte di fila, Max potenzia le unità ad attacco diretto e così via. E poi? Poco altro, dato che basterà conoscere le potenzialità delle varie unità e usarle in base alle caratteristiche dell'UC per arrivare alla vittoria.

Ognu unità e UC di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp ha punti di forza e debolezze
Ognu unità e UC di Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp ha punti di forza e debolezze

La cosa che rende speciale Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è come riesca a fornire una sfida impegnativa e varia nonostante un impianto di gioco così semplice. Intelligent Systems è riuscita a distillare uno strategico a turni essenziale che rinuncia a tante complicazioni di molti prodotti similari (anche guardando in casa Nintendo, basti pensare a Fire Emblem) per offrire un gioco lineare e pulitissimo col quale passare diverse ore in maniera diversa dal solito. Si tratta di un'esperienza che va bene per sessioni mordi e fuggi, ma anche per altre più prolungate, dato che impegna senza essere opprimente, grazie al taglio colorato e leggero dato a quelle che, a ben vedere, sarebbero delle vicende drammatiche.

L’arte della guerra

Lo stile di unità e UC è sempre piacevole
Lo stile di unità e UC è sempre piacevole

Dal punto di vista tecnico c'è davvero poco da dire a Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp: si tratta di un gioco piuttosto semplice da gestire per una console come Switch per via della grafica in 2D e delle mappe di dimensioni ridotte, ma questo non lo rende meno piacevole da vedere per via di una direzione artistica azzeccata e colorata. Eccellenti le musiche, formate da una collezione di marcette davvero orecchiabili.

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp si appresta a portare al grande pubblico una delle serie meno conosciute di Nintendo e Intelligent Systems. Non capiamo come mai ci sia voluto tanto per rivedere in azione Andy e soci, ma la formula di gioco non sembra invecchiata di un giorno negli ultimi 20 anni. Le diverse modalità multiplayer potrebbero dare ulteriore respiro a una formula di gioco semplice ed essenziale, ma non per questo banale.

CERTEZZE

  • Gameplay pulito e essenziale
  • Tanti contenuti
  • Stile grafico e musiche accattivanti

DUBBI

  • Dov'è il terzo capitolo?