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Black Skylands, il provato della versione Early Access

Abbiamo passato diverse ore tra le nuvole di Black Skylands, un interessante indie top-down shooter open world, ecco le nostre impressioni dopo la prova

PROVATO di Luca Porro   —   11/07/2021

Negli ultimi giorni abbiamo passato svariate ore in compagnia di Black Skylands, un interessante top-down shooter in Early Access che ha debuttato su Steam lo scorso 9 luglio 2021. Il gioco, sviluppato da Hungry Couch Games, si è dimostrato una grande sorpresa. L'esperienza offerta è infatti estremamente variegata e quello che stupisce di più è sicuramente il grande senso di libertà che il titolo consegna al giocatore in quasi tutti i momenti dell'avventura. Ma andiamo con ordine e approfondiamo ogni aspetto nel provato di Black Skylands.

Pirati del cielo

Black Skylands: la navigazione nel cielo
Black Skylands: la navigazione nel cielo

Una parte fondamentale dell'esperienza ludica di Black Skylands è la narrativa: sempre presente, ben contestualizzata e in grado di sorreggere sia i compiti più ardui che quelli più classici, andando a creare un intreccio ben congegnato tra gameplay e racconto.

Il mondo come lo conosciamo non esiste più, gli umani vivono ora in un arcipelago di isole fluttuanti nel cielo. Qui un tragico evento farà scaturire una sequela di sfortunati eventi che porteranno il nuovo mondo ad affrontare due grandi minacce: Lo Sciame (The Swarm) e la fame di potere dei Falcons, uno dei clan in cui la società si è divisa.

Eva, questa la nostra protagonista, dovrà trovare il modo assieme ad Aron di sventare la minaccia dello Sciame e allo stesso tempo impedire che Kain, a capo dei Falcons, imponga il suo gioco mortifero sulla popolazione libera di Aspya. Non vi racconteremo dettagli approfonditi per non rovinarvi la sorpresa, ma quella che troverete è una trama intrigante, che già dai primi minuti di gioco cerca di avvolgere l'utente. Diverse le ispirazioni, da Bioshock Infinite a Mad Max, ma quello che abbiamo visto è un modo originale di raccontare una storia che non rinuncia a citare alcune grandi opere.

Un gameplay solido

Black Skylands: ricordatevi di fare benzina
Black Skylands: ricordatevi di fare benzina

Oltre al contesto narrativo però, Black Skylands ci ha mostrato numerosi spunti interessanti anche nei diversi ambiti ludici che lo compongono. Fondamentalmente, il titolo edito da TinyBuild si sviluppa su tre differenti rami: esplorazione e libertà, fasi di shooting e gestione delle costruzioni e delle risorse. Partiamo con ordine.

Il primo punto di cui discutere è la componente open world. Black Skylands vi offre un sistema simile per concetto a Breath of the Wild, ovvero quasi il 100% di quello che vedete lo potete esplorare. In Black Skylands, quasi tutto ciò che fluttua può essere ispezionato e se siete su un isola non ci sarà posto in cui non potrete andare a recuperare risorse. A piedi o con la vostra personale nave volante, potrete davvero essere un pirata del cielo. Seguire la trama sarà essenziale, ma anche la libera esplorazione dei cieli è qualcosa su cui gli sviluppatori hanno puntato molto.

La visuale dall'alto poi permette di avere sempre un occhio sul fondale sottostante che, in maniera egregia, è stato realizzato per offrirvi scenari differenti, situazioni sorprendenti e diversi momenti emozionanti anche grazie al ciclo giorno notte e alle condizioni atmosferiche mutevoli che garantiscono un ricambio situazionale notevole. Esplorare, inoltre, vi permetterà di approdare su isole sotto il controllo dei Falcons che, una volta rese indipendenti, vi garantiranno un aumento della popolazione libera e di conseguenza lo sblocco di alcuni miglioramenti.

Black Skylands: un tablet come menù
Black Skylands: un tablet come menù

Il secondo punto cruciale dell'esperienza ludica di Black Skylands sono le fasi di shooting e la gestione dell'equipaggiamento. L'esperienza da top-down shooter del gioco è piuttosto solida. Frenetico, con un'ottima varietà nel feeling delle armi e un discreto livello di difficoltà negli scontri, con dei picchi molto ardui legati alle boss fight. Quello che rende davvero ottima l'esperienza globale delle fasi di shooting è però la possibilità di personalizzare non solo l'equipaggiamento di Eva, ma anche quello della nave andando quindi a offrire numerose soluzioni per gli scontri.

Escludendo infatti quelle battaglie che andranno affrontate per forza in nave, anche alcuni approcci alle isole potranno essere eseguiti colpendo dal velivolo i nemici a terra. Non si tratta dunque di una personalizzazione senza effetti tangibili sul gioco, ma anzi qualcosa di necessario alle volte per riuscire a indirizzare la lancetta della bussola verso la direzione del successo.

Black Skylands: si spara anche dalla nave
Black Skylands: si spara anche dalla nave

Il terzo ed ultimo aspetto da tenere in considerazione è la gestione delle costruzioni e delle risorse. Sull'isola natia di Eva infatti, il gioco propone alcune soluzioni ludiche interessanti. L'idea di Black Skylands è quella di inserire alcune componenti che ricordano molto da vicino Stardrew Valley. Gestire costruzioni, procurarsi il cibo attraverso le piantagioni e cercare di mantenere l'isola in uno stato eccellente. Per fare ciò sarà necessario anche recuperare e gestire le risorse. Se alcune potrete produrvele "in casa" altre andranno trovate durante le vostre fasi di esplorazioni dei cieli e poi immagazzinate nei vari warehouse e/o trasportate nelle stiva della vostra nave. Quello che ci siamo trovati davanti è un sistema ottimamente inserito all'interno del gioco e sorprendentemente soddisfacente.

A supportare tutto ciò vi è infine un comparto tecnico di tutto rispetto e un comparto audio davvero eccellente. La pixel art scelta non è invasiva e anzi in alcuni frangenti come i fondali e la creazione dei velivoli, il livello artistico si discosta dai canoni di questo stile grafico. Per quanto riguarda il comparto sonoro, Black Skylands offre musiche e sonorità ambientali davvero di alto livello. La musica accompagna il giocatore nel modo giusto spingendo sulla drammaticità di alcuni momenti e incalzando nella maniera giusta durante le fasi d'azione.

Black Skylands ci ha sorpresi. Quello che ci siamo trovati di fronte non è un gioco perfetto (a livello di pulizia in alcuni momenti e di qualche leggero bug in altri), ma un gioco molto affascinante. Le idee degli sviluppatori le abbiamo trovate molto intriganti sia a livello narrativo che a livello ludico. Il gioco non è pensato per tutti ma per gli amanti di un certo genere di avventure e di meccaniche. La raccolta delle risorse e l'ampliamento delle strutture per la prosperità di Aspya saranno centrali così come i momenti più frenetici. La visuale top-down ci ha riportato indietro di svariati anni e nonostante questo ci siamo divertiti a scorrazzare tra i cieli come dei novelli pirati.

CERTEZZE

  • Ludicamente variegato
  • Immensa libertà di esplorazione
  • Gestione delle costruzioni appagante

DUBBI

  • Non è un gioco per tutti
  • Alcuni scontri sono davvero ostici