L'adattamento è il principio primario che in natura determina la sopravvivenza di un essere vivente. Lo fanno le piante, gli invertebrati, persino i marsupiali... e ce n'è uno nel mondo dei videogiochi che ha resistito più degli altri. Crash Bandicoot è entrato nei cuori dei giocatori esattamente ventisette anni fa e da allora sono state numerose le interpretazioni che i vari studi di sviluppo ne hanno dato, in un avventuroso succedersi di acquisizioni dei diritti di utilizzo. Nato come platform 3D, la saga di Crash Bandicoot ha esplorato diverse console e generi, passando persino attraverso il party game. Il nuovo millennio si aprì infatti con l'uscita di Crash Bash, un'esperienza a base di minigiochi in stile Mario Party.
Oggi ad occuparsi della serie è Toys for Bob, un team che negli ultimi anni ha reso giustizia a Crash grazie agli eccellenti remake dei primi tre capitoli sviluppati originariamente da Naughty Dog (lo studio di The Last of Us e Uncharted), raccolti nella Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy(sviluppata con Vicarious Visions, che risulta come primo team), e il diretto sequel a quel filone con Crash Bandicoot 4: It's About Time. A questi si aggiunge Crash Team Racing Nitro Fueled, remake dell'originale CTR, ma curato stavolta da Beenox. Guardando, quindi, la cronologia dei remake, erano tanti i giocatori ad aspettarsi il ritorno del pelosino arancione proprio con un remake di Crash Bash. Durante i The Game Awards del 2022 però, Activision e Toys for Bob hanno presentato il teaser trailer di Crash Team Rumble, senza specificare di che tipo di gioco si trattasse. Durante una presentazione dedicata alla stampa, Dan Neil e Lou Studdert, rispettivamente Creator Director e Associate Creative Director di Toys for Bob, hanno svelato per la prima volta tutti i dettagli del progetto. Ve li riportiamo in questa anteprima dedicata a Crash Team Rumble.
Cos’è Crash Team Ruble
Partiamo smentendo una forte convinzione radicata nella community: Crash Team Rumble non è un MOBA. La teoria è nata proprio dopo il rilascio del trailer durante la serata dei TGA, ma Crash Team Rumble (che abbrevieremo così per evitare di confondere questo titolo con Crash Team Racing), è qualcosa di molto diverso. Gli sviluppatori l'hanno definito un platform multiplayer strategico dall'anima competitiva, che detta così può essere una definizione che confonde un po'. Parliamo di un titolo multiplayer a squadre, un quattro contro quattro, in cui i giocatori dovranno muoversi all'interno di un'arena, progettata come un grosso livello platform. Lo scopo è raccogliere quanti più frutti Wumpa possibile, portarli nella propria banca e incassarli. Vince la squadra che arriva per prima a collezionare 2000 Wumpa. La parte strategica della partita riguarda chiaramente le tattiche che la squadra elaborerà, sfruttando numerosi bonus e potenziamenti a disposizione.
"Abbiamo guardato nel passato di Crash, quali generi erano stati introdotti nella serie, e poi abbiamo rivolto lo sguardo verso dove volevamo portare Crash" dice Studdert durante la presentazione. Poi continua: "Abbiamo notato come la saga sia di tanto in tanto sfociata in esperienze multiplayer, dai giochi di corse ai party game. Quello che volevamo per questo nuovo titolo però, era trovare un modo per combinare l'autentico DNA platform di Crash Bandicoot con un gameplay competitivo multiplayer". Non eravamo molto convinti di questa formula, ma nel giro di poco meno di un'ora Studdert e Neil ci hanno venduto il gioco che, sulla carta, funziona davvero bene. Il titolo uscirà su PlayStation e Xbox di vecchia e attuale generazione il 20 giugno 2023 e, per tutti coloro che effettueranno il pre-order, disponibile a partire dal 21 marzo, sarà possibile partecipare a una beta, online dal 20 al 24 di aprile. Ne saranno disponibili due versioni: la standard a 29.99 euro, che comprende il gioco e il primo pass stagionale, e la deluxe a 39.99 euro, che aggiunge anche la seconda stagione di pass stagionale più una serie di elementi cosmetici.
Wumpa, Gemme e Reliquie
I tre elementi costituivi del gameplay di qualsiasi capitolo di Crash Bandicoot ruotano attorno a tre differenti oggetti: i Wumpa, le Gemme e le Reliquie. Crash Team Rumble non fa eccezione, ma declina l'utilizzo di questi oggetti alle funzioni di un gioco multiplayer. Come già anticipato i Wumpa sono il motore di un match. Durante la partita, i giocatori si muovono nella mappa controllando liberamente la telecamera (precisazione necessaria visto che in ogni capitolo della serie il funzionamento è diverso) e raccogliendo Wumpa, sia sparpagliati nell'arena che contenuti nelle casse. Una volta raccolti, i frutti rimangono in possesso del giocatore, ma non contano ai fini del punteggio finché non vengono depositati nella banca della squadra, rappresentata da una grande piattaforma blu all'interno della mappa. Trasferire i Wumpa alla banca non è un processo istantaneo quindi il giocatore che procede all'incasso rimane per diversi secondi vulnerabile. I Wumpa, infatti, possono essere raccolti, ma anche persi, e questo succede quando un giocatore ne colpisce uno della squadra avversaria. Tra avversari, infatti, ci si può attaccare e, una volta che l'indicatore della salute è a zero, si viene eliminati dalla partita e si torna alla propria base.
Le Gemme invece sono inserite nelle mappe come piattaforme. Queste compongono solitamente un percorso, rappresentato da almeno tre elementi, che diventano di colore blu o rosso in base a chi ci atterra sopra. Saltare sulle piattaforme Gemma e completare il percorso garantisce ad una squadra delle percentuali bonus extra durante l'incasso dei Wumpa. Si tratta di un vero e proprio processo di cattura, anche questo non immediato: prima che le piattaforme vengano ufficialmente conquistate da una squadra devono passare alcuni secondi dall'attivazione dell'ultima della serie. In quel momento di attesa per la convalida del bonus, la squadra avversaria può contestare la cattura semplicemente saltandoci sopra. Nei filmati mostrati abbiamo osservato alcuni momenti particolarmente concitati nella contesa di una serie di piattaforme Gemma ed è chiaro come questi diventeranno punti molto caldi nelle mappe.
Infine abbiamo le Reliquie, quegli oggetti a forma di Ankh solitamente associati nella saga di Crash Bandocoot alle prove a tempo. In Crash Team Rumble le Reliquie diventano la moneta di scambio per attivare i potenziamenti delle mappe. Ogni arena ne ha di unici, uno solitamente più comune e l'altro molto potente, aspetto che ne cambia chiaramente il costo di attivazione. I potenziamenti sono sparsi per la mappa e presenti nella forma di stazioni; tutti i giocatori possono raccogliere Reliquie e depositarle nei pressi. L'attivazione dei potenziamenti mappa è, anche qui, un lavoro di squadra e, proprio per questo, una volta messa in moto, la stazione rimarrà a disposizione dell'intero team e non solo di chi ha effettuato l'ultimo deposito o il più cospicuo.
Mappe, eroi e poteri
Affrontate quelle che sono le dinamiche della partita, diamo uno sguardo alle scelte che i giocatori hanno prima di iniziare un match, ovvero decidere in quale mappa giocare, quale eroe selezionare e quale potere abbinare. Le mappe sono forse l'elemento che in termini di design stupisce di più. Di arene elaborate ne abbiamo viste diverse in un gioco multiplayer, non ultime alcune presenti all'interno di Fall Guys. Per Toys for Bob però la sfida era duplice: non solo le arene dovevano essere funzionali rispetto alla tipologia di gioco, ma dovevano al contempo trasmettere la sensazione di appartenere al mondo di Crash Bandicoot. Su questo punto dovremo ovviamente tornare quando avremo modo di provare il gioco, ma da quello che abbiamo visto, ci sembra che lo sviluppatore sia decisamente sulla giusta strada. Le mappe sono molto diverse le une dalle altre, su svariati fronti. In primis ci sono le stazioni delle Reliquie, come detto uniche per ogni arena; i punti di rinascita e le banche delle rispettive squadre sono sempre in zone molto strategiche e già solo il loro posizionamento richiede l'elaborazione di una strategia diversa. Il modo poi in cui sono disposti i Wumpa va a creare solitamente dei percorsi privilegiati, che si articolano ovviamente su più altezze. La verticalità di alcune mappe giocherà un ruolo decisivo all'interno del match e la padronanza delle sezioni platform sarà motivo di forte scontro tra i team.
Durante la fase preparatoria, ogni giocatore deve scegliere un personaggio e un potere speciale. Gli eroi si dividono in tre classi differenti, che vanno a caratterizzarne principalmente la mobilità, mentre i poteri speciali sono slegati dalla classe del personaggio. Nel teaser trailer abbiamo visto otto diversi personaggi: Crash, Coco, Tawna, Cortex, Nitrus Brio, Nepharious (nella versione femminile di It's About Time), Dingodile e Catbat, e tutti hanno abilità uniche a detta degli sviluppatori. A prescindere dalla sua unicità, ogni eroe ricade in una di queste tre classi.
- Gli Scorer sono focalizzati sulla raccolta dei Wumpa grazie all'ottimo bilanciamento tra velocità e punti vita.
- I Blocker sono personaggi più massicci e lenti, pensati per un uso difensivo o offensivo, in base a quale sarà la strategia di squadra: che vogliate difendere un punto nevralgico della mappa o interferire con il raggiungimento degli obiettivi della squadra avversaria, questi ragazzoni vi serviranno.
- I Booster sono eroi più fragili, ma estremamente veloci e agili, pensati per conquistare le piattaforme Gemma e raccogliere rapidamente Reliquie.
Oltre alle abilità uniche del vostro personaggio, all'inizio del match viene chiesto ad ogni giocatore di scegliere un potere speciale. Tra quelli mostrati abbiamo visto l'Healing Fridge, un frigorifero che viene piazzato sulla mappa e che cura i membri del team all'interno dell'area di azione del potere, ma che può essere distrutto dagli avversari. Il secondo è il Wumpa Stash, un potenziamento che va ad aumentare la raccolta di Wumpa ma che rende chi lo usa un bersaglio facile: tutti sapranno quando qualcuno attiverà questo potere speciale perché spunterà sulla testa del giocatore che lo sta utilizzando un Wumpa gigante. Se si sopravvive per circa trenta secondi si incasserà la ricompensa. Infine c'è la Gasmoxian Guard, un enorme energumeno gasmoxiano (la razza aliena di Oxide) che, una volta evocato nell'area, stordisce e allontana per alcuni secondi i nemici.
Impressioni
È sempre difficile farsi un'idea di un gioco semplicemente osservandolo, senza averlo provato pad alla mano, però vi abbiamo anticipato di come i ragazzi di Toys For Bob ci abbiano conquistati, e adesso cercheremo di fornirvi alcuni perché. La prima cosa che ci ha convinto è il metodo di vittoria delle partite, dove conta solo il numero di Wumpa. Gli sviluppatori attualmente non hanno in mente di inserire anche condizioni di tempo nei match, ma potrebbero prendere in considerazione la cosa dopo l'esito della beta di aprile.
Ciò che conta davvero però è che le uccisioni non hanno alcun valore ai fini della partita: non garantiscono più punti né non vengono conteggiate nelle statistiche finali. Potenzialmente si può giocare e vincere una partita di Crash Team Rumble senza mai eliminare nessuno. Questo è forse uno degli aspetti che abbiamo apprezzato di più, perché anche nel gioco più cooperativo possibile, e di multiplayer a squadre ce ne sono tanti, l'ossessione per la performance è un elemento di forte distrazione. In Crash Team Rumble monitorare il proprio KDA non ha nessun senso e non è detto che il giocatore con più uccisioni sia il più forte. Molto più importante è invece avere un'ottima percezione dello spazio, un elevato livello di coordinazione tra membri del team e soprattutto cavarsela bene con i platform. Insomma: Crash Team Rumble è uno di quei multiplayer dove la differenza non la fa chi è bravo solo a sparare... o saltare in questo caso.
In seconda battuta il titolo ci ha dato l'impressione di essere uno di quei giochi fortemente stratificati. Si possono fare un paio di partite giusto per divertimento con gli amici oppure impegnarsi da un punto di vista strategico ed elaborare diversi piani d'azione. Gli elementi per ottenere un buon grado di profondità ci sono tutti: mappe e personaggi unici, classi eroe e potenziamenti speciali. Si può giocare un Blocker in modo offensivo o difensivo, puntare molto sulle piattaforme Gemma oppure impegnare la squadra avversaria sulla contesa di queste mentre lo Scorer raccoglie Wumpa indisturbato. La Gasmoxian Guard può essere usata da un Booster per difendere la conquista di una Stazione Reliquia oppure da un Blocker come protezione extra della banca durante un incasso. Solo una prova sul campo potrà mostrarci quanti stili di gioco Crash Team Rumble nasconde ma, per il momento, la prova ci ha lasciato piacevolmente sorpresi.
Crash Team Rumble non è il MOBA che tutti si aspettavano, ma un platform multiplayer strategico, e menomale aggiungiamo. L'idea alla base è brillante perché riesce a trasportare una classica avventura di Crash Bandicoot nel mondo multiplayer competitivo, senza però dover rinunciare ai tratti caratteristici dei classici titoli della serie. In molti si aspettavano un semplice remake di Crash Bash, ma Crash Team Rumble riesce a fare molto di più. Anche se l'abbiamo solo visto in azione senza averlo potuto provare direttamente, il titolo ci è sembrato solido e molto stratificato, adatto sia a giocatori casual che a quelli amanti del competitivo. Le modalità e il prezzo di uscita ci appaiono più che onesti e il pass stagionale è il segnale che suggerisce i piani che Toys for Bob ha in serbo per i giocatori. Non vediamo l'ora di vederli!
CERTEZZE
- Idea semplice ma efficace
- È un gioco di Crash Bandicoot in tutto e per tutto
- Design ben congegnato
DUBBI
- Da testare la stratificazione del gameplay
- Quale sarà la quantità di contenuti al lancio?