In concomitanza con la pubblicazione di Dead or Alive 6, disponibile a partire da oggi su PC, PS4 e Xbox One, Koei Tecmo e Team Ninja hanno rilasciato il trailer di lancio.
"Sono incredibilmente orgoglioso del lavoro e dello sforzo di Team Ninja per la creazione di questo gioco", ha affermato Yohei Shimbori, Producer e Director di Dead or Alive 6. "Come fan dei fighting game, spero sinceramente che i giocatori di tutto il mondo amino competere nel gioco tanto quanto me."
Dead or Alive 6 offre intensi combattimenti grazie a battaglie 1 contro 1 all'interno di una ricca varietà di stage interattivi che includono, tra i tanti, un kraken e uno pterodattilo. I giocatori possono potenziare le loro abilità attraverso la nuova Quest mode, creata per sfidare i combattenti e insegnare loro le abilità di sopravvivenza necessarie per avanzare prima di addentrarsi nella Training mode. Inoltre sono presenti una Story mode ramificata e una modalità online.
Team Ninja ha svelato anche ulteriori dettagli sul Season Pass 1 di DOA6. Il DLC è acquistabile a partire da oggi ed include due nuovi combattenti provenienti da The King of Fighters - tra cui Mai Shiranui e un personaggio ancora da annunciare - oltre a 62 nuovi costumi: DOA6 Happy Wedding Costumes Vol. 1 e 2, DOA6 New Costumes set Vol. 1 e 2, costumi di personaggi aggiuntivi per i due combattenti SNK e costumi bonus per NiCO e Nyotengu. I contenuti del Season Pass 1 saranno disponibili tra marzo e giugno 2019.
Nella nostra recensione di Dead or Alive 6, che potete trovare online da pochi minuti, Tommaso Pugliese scrive: "Dead or Alive 6 prova a capitalizzare lo straordinario successo della versione free-to-play del quinto episodio, ma senza troppa convinzione. Meno ammiccante rispetto al passato, il gioco punta sui contenuti di una struttura tradizionale, che include l'ormai classico story mode stratificato e un comparto multiplayer per il momento privo di opzioni importanti, nonché viziato da una qualità dei match altalenante, in maniera simile a quanto visto nella beta.
Sul fronte del gameplay gli autori hanno pensato di optare per un approccio più accessibile, semplificato in alcuni frangenti ma ancora in grado di offrire combattimenti di un certo spessore, mentre la realizzazione tecnica presenta alcuni aspetti positivi nei dettagli dei personaggi, ma anche diverse concessioni alle origini old-gen della serie per quanto concerne gli scenari, dal design altalenante."