Devil May Cry 5 è un altro titolo che simboleggia il ritorno sulla cresta dell'onda di Capcom e in senso più allargato anche del panorama dello sviluppo videoludico giapponese ed è particolarmente interessante, dunque, questo nuovo video diario da parte degli sviluppatori che parla della filosofia alla base del design del gioco.
A partire dal director Hideaki Itsuno e con interventi da parte del lead game designer Yoichiro Ikeda, dei producer Michiteru Okabe e Matthew Walker e dell'art director Koki Kinoshita, vediamo dunque le varie testimonianze di coloro che hanno costruito Devil May Cry 5 e hanno fatto tornare la serie al massimo splendore sugli schermi attuali. L'idea di base era, semplicemente, creare un gioco d'azione che si giocasse bene, che fosse divertente e in grado di fornire delle buone sensazioni.
Da lì, le sfide principali erano rappresentate dalla necessità di essere un action puro, collegato alla tradizione di Devil May Cry ma allo stesso tempo originale e in grado di far scaturire una risposta emotiva nei giocatori del 2019. Questo misto di creatività, affinità alla tradizione classica e innovazione tecnologica è stato lungamente studiato da Capcom, come riferiscono gli sviluppatori in questo interessante videodiario.
Devil May Cry 5 ha fortemente convinto tutti, compreso Aligi Comandini nella sua recensione, sebbene abbia fatto discutere di recente la censura della versione PS4.
