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Eriksholm: The Stolen Dream, uno stealth narrativo può funzionare? Sì, ecco le prove!

Trama misteriosa, grafica e sonoro da capogiro e un gameplay più unico che raro. Abbiamo provato Eriksholm: The Stolen Dream.

PROVATO di Francesco Serino   —   20/05/2025
Eriksholm: The Stolen Dream

Non so se è stata la grafica, il sonoro, la trama di cui ho capito sicuramente troppo poco o il gameplay, ma dopo aver aver provato la demo di Eriksholm: The Stolen Dream sono rimasto leggermente scosso, ed è una gioia spiegarvi ora il perché...

Hanna, Herman e gli altri

La demo di Eriksholm che ci è stata fornita era composta da tre sezioni: la prima ci ha mostrato l'inizio del gioco, la seconda introdotto alla meccanica della cerbottana e la terza è stata utile giusto per dare una sbirciata a una delle ambientazioni avanzate. Un totale di circa novanta minuti di gioco dal potenziale inequivocabile, originale nell'idea quanto nell'esecuzione.

Non c'è scorcio di Eriksholm: The Stolen Dream che non lasci a bocca aperta, e le animazioni non sono da meno
Non c'è scorcio di Eriksholm: The Stolen Dream che non lasci a bocca aperta, e le animazioni non sono da meno

Eriksholm è un gioco stealth con visuale dall'alto dal ritmo narrativo. Questo significa essenzialmente che avremo il controllo di un cast ben preciso, al posto del solito team di volti sacrificabili, e i livelli si esauriranno raggiunti i diversi checkpoint e non completando missioni, come invece accade negli stealth più classici. Ma la narrazione prosegue anche attraverso delle meravigliose cinematiche, esattamente come quella che apre il gioco e vedrà Herman partire lasciando da sola la sorella Hanna, la quale poi deciderà di seguirne le tracce dando inizio ufficialmente all'avventura.

Una città unica

Se la cinematica d'apertura acchiappa subito l'attenzione, la grafica del gioco vero e proprio non è meno sorprendente. Ma quanto è affascinante la grafica dei giochi con visuale dall'alto? Le mappe sembrano sempre irresistibili diorami e con quella telecamera (qui ruotabile a piacimento) puoi offrire gameplay diversi dal solito action in terza persona. Eriksholm è la città nella quale è ambientato il gioco ed è bellissima da ogni punto di vista: lato architettonico ricorda una città dell'Europa del nord di inizio Novecento costruita ai bordi della fantasia, dove tutto è arroccato e tortuoso per essere anche un perfetto campo da gioco.

I personaggi di Eriksholm potranno trovare diversi collezionabili nascosti per i livelli, e non mancheranno di commentare cartelloni ed eventi nei quali si imbatteranno
I personaggi di Eriksholm potranno trovare diversi collezionabili nascosti per i livelli, e non mancheranno di commentare cartelloni ed eventi nei quali si imbatteranno

Hanna si muove e interagisce con un click; lasciando premuto un tasto mentre si imposta l'ordine, invece di muoversi accovacciata e con cautela si metterà a correre, ma ogni azione si può interrompere all'istante. Nei primi livelli la protagonista dovrà vedersela con quella che sembra essere a tutti gli effetti la polizia di uno tato totalitario, o sul punto di diventarlo. Cercano il fratello di Hanna, e ora che è fuggita dall'interrogatorio cercano anche lei. Eriksholm procede con un ritmo eccezionale, offrendo continuamente nuovi meravigliosi panorami mentre si clicca per evitare guardie, si origliano dialoghi che possono fornire anche comodi indizi, si incontrano amici e parenti in giro con i quali scambiare cordiali parole quotidiane.

Promesse da mantenere

Quel che lascia esterrefatti è la naturalezza con la quale tutto questo avviene, merito anche delle super animazioni che renderanno i personaggi in scena straordinariamente tangibili, corposi, presenti. In Eriksholm se ti beccano è subito finita, non c'è quel momento nel quale fai fuori tutti e vai avanti lo stesso: non devi farti vedere né sentire, altrimenti in un attimo sei di nuovo all'ultimo checkpoint che fortunatamente non è mai a più di cinque secondi di distanza dal precedente fallimento.

Volti e animazioni sono di altissimo livello, migliori di tanti giochi ben più blasonati
Volti e animazioni sono di altissimo livello, migliori di tanti giochi ben più blasonati

Nel secondo capitolo del gioco viene introdotta la cerbottana, arma che permetterà alla protagonista di addormentare le sue vittime da una discreta distanza, ma con un tempo di ricarica abbastanza lungo da impedirne un uso irragionevole. Qui la città tortuosa iniziale inizia a spingersi verso il mare, binari sospesi raggiungono isole e isolotti stratificati in case, finestre e giardini pensili.

La musica sale e scende d'intensità, continuamente e a ondate ipnotiche, mentre voci lontane vengono trascinate dal vento fino alle orecchie di Hanna, ora intenta a risolvere un enigma tra una gru e un generatore elettrico che mai ti saresti aspettato in un gioco che mai ti saresti aspettato. Hanna non è l'unico personaggio giocabile: nel terzo livello presente nella demo è possibile utilizzare anche Alva, una giovane donna in grado di arrampicarsi sulle tubature e utilizzare una comoda fionda per distrarre i nemici e danneggiare le fonti di luce.

Posizionarle entrambe nel modo giusto per eliminare più nemici contemporaneamente sarà poi la chiave per procedere attraverso questo villaggio di criminali, tra rovine avvolte nelle tenebre e fasci di luce alla costante ricerca di nemici. Nel gioco completo ci sarà posto anche per un terzo personaggio, Sebastian, l'unico che può nuotare e strangolare silenziosamente i suoi nemici.

L'incantesimo funziona

Per gli sviluppatori, un altro giovane team composto da tantissimi ex di compagnie ben più famose, Eriksholm è anche la dimostrazione dell'altissima qualità tecnica che è possibile raggiungere con gli strumenti moderni, minimizzando allo stesso tempo i costi di sviluppo.

Non tutto il gioco sarà ambientato tra balconate piene di sole e ruscelli da fiaba
Non tutto il gioco sarà ambientato tra balconate piene di sole e ruscelli da fiaba

L'incantesimo per il momento sembra funzionare e anche piuttosto bene: voglio saperne di più di Hanna e Herman, giocarne ancora di questo strambo stealth, ma soprattutto voglio vedere ogni angolo di questo bellissimo mondo che spero, in futuro, si trasformi in qualcosa di più grande e complesso di quel che può aspirare di essere oggi.

Eriksholm: The Stolen Dream è uno dei giochi più promettenti all'orizzonte. Artisticamente si preannuncia eccezionale, mentre il gameplay sembra offrire un mix di elementi, tra stealth e narrativa, che non si vedono spesso insieme. Da questa meraviglia ora gli sviluppatori devono tirar fuori un gioco bilanciato e divertente, dall'inizio alla fine. Ma se ci riescono, può scapparci un classico. Eriksholm uscirà durante il 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

CERTEZZE

  • Grafica e sonoro di altissimo livello
  • Cinematiche ambiziosissime
  • Gameplay molto promettente

DUBBI

  • Ma non è che dura troppo poco?
  • Riusciranno a offrire situazioni divertenti fino alla fine?
  • Speriamo non sia troppo semplice