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Everspace 2, abbiamo visto in anteprima lo spettacolare shooter spaziale di ROCKFISH Games

Dopo il successo del primo pargolo, gli sviluppatori di Everspace tornano con un atteso seguito, che abbandona la struttura roguelite per diventare qualcosa di più.

Everspace 2, abbiamo visto in anteprima lo spettacolare shooter spaziale di ROCKFISH Games
ANTEPRIMA di Aligi Comandini   —   06/02/2023

Cosa succede quando un team indipendente molto ambizioso fa centro con il suo primo gioco? Beh, di norma gli sviluppi possibili sono tre: o il suddetto team implode facendo il passo più lungo della gamba, o dà fondo a tutto il suo talento creando un'imprevedibile evoluzione di quanto fatto in passato, o ancora si dedica a un progetto completamente diverso dimostrando notevole versatilità. Il caso di cui ci occupiamo oggi sembra essere il secondo, dato che abbiamo avuto modo di vedere in anteprima Everspace 2, e la creatura di ROCKFISH Games dà l'impressione di essere davvero un mostruoso passo avanti rispetto al già ottimo predecessore.

Un minimo di storia: il primo Everspace è un roguelike spaziale molto apprezzato grazie ai suoi combattimenti frenetici e alla sua riuscita struttura; quando i suoi sviluppatori hanno deciso di creare un seguito, però, non si sono seduti sugli allori, arrivando addirittura a cambiare gran parte della formula del gioco. La decisione è stata quella di trasformare il secondo gioco in un grosso open world (galaxy? Vabbè, ci siamo capiti) con maggior focus sulla narrativa, ed elementi GDR molto marcati, pur mantenendo sistemi fondamentali vicini ai cosiddetti "looter shooter" ed elementi procedurali legati all'equipaggiamento e alle abilità ottenibili.

L'idea evidentemente è piaciuta ai fan, dato che il kickstarter è stato un successone, e ad oggi Everspace 2 è anche supportato dal progetto ID@Xbox, che è anche il motivo per cui ne stiamo parlando quest'oggi. È infatti proprio durante la presentazione per la stampa organizzata da quest'iniziativa che abbiamo avuto modo di vedere un po' di nuovo gameplay del gioco, commentato dal CEO e co-fondatore della casa Michael Schade.

Una trasformazione strutturale come quella appena descritta non è certo facile da portare a termine, eppure quanto visto ci ha impressionato e, se dobbiamo credere ai commenti legati all'early access del gioco, potremmo trovarci a breve per le mani una perla indie da non perdere per gli amanti dei combattimenti spaziali.

La guerra del clone

La varietà di location in Everspace 2 sembra nettamente maggiore rispetto al passato. Vi saranno addirittura mappe sotterranee e subacquee
La varietà di location in Everspace 2 sembra nettamente maggiore rispetto al passato. Vi saranno addirittura mappe sotterranee e subacquee

Come già accennato, in Everspace 2 la storia sembra avere un'importanza nettamente maggiore, anche per via della natura molto più vicina agli action GDR del nuovo titolo. Voi vestite ancora una volta i panni del clone di Adam Roslin (personaggio importante per il background della serie) che, dopo aver riacquistato i suoi ricordi originali e ottenuto un ciclo vitale normale, sta cercando di stare il più lontano possibile dai guai nascondendosi su una pacifica colonia di minatori. Inevitabilmente, tutto va storto quando un gruppo di fuorilegge attacca il rifugio, il protagonista si ritrova costretto a difenderlo attivamente, e la battaglia attira l'attenzione delle forze coloniali che gli stanno dando la caccia (tutti i cloni di Roslin hanno una taglia sulla testa nell'universo di Everspace). Ci si ritrova quindi coinvolti quasi immediatamente in una serie di eventi apocalittici, il cui risultato finale potrebbe decidere ben più del semplice destino del redivivo Adam.

Ovviamente in Everspace 2 non manca la visuale in prima persona. Vi sarà anche la possibilità di disattivare le automatizzazioni nel movimento, per un'esperienza più 'simulativa'
Ovviamente in Everspace 2 non manca la visuale in prima persona. Vi sarà anche la possibilità di disattivare le automatizzazioni nel movimento, per un'esperienza più "simulativa"

La narrativa non si discosta molto dalle classiche epiche sci-fi a cui varie altre produzioni ci hanno abituato ed è difficile valutarne adesso l'effettivo valore, ma è comunque piacevole il fatto che rappresenti un'ulteriore spinta ad avanzare in questo seguito, dato che vi sono ben sei compagni a disposizione e che gli sviluppi della trama stavolta portano ad esplorare ambientazioni molto più curate e ricche rispetto al passato. Tra quelle mostrate vi sono addirittura mappe subacquee e sotterranee, oltre che ricchi centri di commercio plausibilmente importanti per potenziare le proprie navi.

Notate che abbiamo usato il plurale, perché da quanto detto vi saranno ben nove classi di navi disponibili, con caratteristiche molto differenti l'una dall'altra. Principalmente si parla di mobilità, velocità, resistenza degli scudi e dell'armatura, tuttavia ogni navicella dispone anche di una abilità ultimate unica, che ne stabilisce per certi versi il "ruolo". Il resto dell'equipaggiamento, invece, non sembra limitato dalle specializzazioni, e sia la rarità che tipologia delle armi viene gestita ancora una volta da un sistema procedurale, che sembra offrire una varietà offensiva enorme al giocatore.

Pimp my spaceship

Parte integrante dell'esperienza, in Everspace 2, è armare di tutto punto la propria navicella
Parte integrante dell'esperienza, in Everspace 2, è armare di tutto punto la propria navicella

In combattimento questo ventaglio di opzioni è cristallino da subito: alcune delle scene a cui abbiamo assistito hanno mostrato una sorta di nube di naniti utilizzabile per consumare i nemici - nel bel mezzo di un'immancabile pioggia di laser e proiettili, chiaramente - una poderosa abilità finale elettrica che ha letteralmente sciolto quello che sembrava un corazzatissimo incrociatore, e persino abilità di movimento quasi istantanee.

Il gran numero di armi e poteri, e il sistema di loot basato sulle rarità enfatizzano ancora molto l'importanza della progressione nel gioco, e sembrano essere il collegamento principale al titolo passato. La campagna, infatti, dovrebbe essere enorme, con una miriade di location accuratamente congegnate e una storia piuttosto longeva, ma una volta completata l'endgame torna ad offrire una struttura simile alle radici roguelite della serie, permettendo di affrontare dei portali dalla difficoltà selezionabile con battaglie procedurali molto difficili al loro interno. Completarle garantisce di ottenere oggetti di rarità notevole (la probabilità è tanto più alta quanto la difficoltà selezionata) e venir sconfitti non porta a perdite di equipaggiamento, dunque il fulcro dell'esperienza stavolta sembra essere la semplice volontà di potenziarsi, affrontare sfide sempre più difficili e personalizzare le proprie navi.

Il gioco avrà una maggiore enfasi sulla narrativa, quindi anche molti più personaggi con cui parlare
Il gioco avrà una maggiore enfasi sulla narrativa, quindi anche molti più personaggi con cui parlare

Per la cronaca, anche per quanto riguarda la personalizzazione c'è parecchio da addentare, visto che durante la campagna il look delle navicelle è modificabile per lo più con colorazioni e livree, ma pare che nell'endgame sarà possibile cambiare anche la forma delle singole parti, trovando dei piani con istruzioni per costruire nuovi telai.

Insomma siamo davanti a un seguito che sembra voler ampliare tutto ciò che è stato fatto in passato, rafforzato ancora una volta dall'utile feedback ottenuto durante l'early access. Schade stesso si è detto felicissimo delle informazioni ottenute dai fan, perché hanno aiutato moltissimo a bilanciare la difficoltà del gioco (per alcuni c'erano problemi in questo aspetto nel predecessore) e il valore effettivo di certe fasi della campagna. Non ci vorrà comunque molto per tirare le somme di quanto fatto, dato che lo sviluppo è andato liscio come l'olio ed Everspace 2 dovrebbe arrivare ad aprile.

Nonostante le sue enormi ambizioni, Everspace 2 sembrerebbe davvero essere un miglioramento netto di ogni elemento che ha fatto apprezzare il suo predecessore. il mix di contenuti notevoli, battaglie frenetiche, e una community che sta attivamente aiutando il team di sviluppo con feedback preziosi dovrebbe garantire una produzione all'altezza delle aspettative, quindi non vediamo l'ora di metterci sopra le mani, per capire se gli sviluppatori di ROCKFISH sono riusciti davvero a portare al limite massimo il loro talento.

CERTEZZE

  • Gran ventaglio di armi e abilità, che rafforza notevolmente l'azione
  • Una campagna longeva, con maggior enfasi sulla narrativa
  • Elementi GDR più marcati e location molto più curate e ricche

DUBBI

  • Bilanciamento e varietà effettiva dei contenuti ancora da valutare