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Far Cry 6, lo abbiamo provato e Giancarlo Esposito ha i giorni contati!

Abbiamo passato sei lunghe ore in compagnia del nuovo Far Cry, testando anche la modalità coop. Ecco il resoconto della nostra prova

PROVATO di Francesco Serino   —   31/08/2021

Dopo essere stato posticipato di otto lunghi mesi, come del resto praticamente tutti i giochi a cui sta lavorando Ubisoft, Far Cry 6 è oramai quasi pronto al debutto pubblico che, come forse già saprete, avverrà il 7 ottobre. Di conseguenza, il colosso francese si è finalmente sentito abbastanza sicuro del proprio prodotto da lasciarci avvicinare senza troppi filtri, grazie ad una versione più o meno completa che abbiamo potuto esplorare per oltre sei ore divise in due segmenti: la mattina abbiamo provato l'inizio giocando fino alla missione che di fatto chiude il prologo e apre al gioco vero e proprio. Nel pomeriggio siamo saltati a metà gioco dove, nelle ultime due ore, abbiamo anche avuto modo di testare la modalità cooperativa.

Presstour a distanza

In Far Cry 6 troverete tutti gli ingredienti che hanno reso speciali i precedenti episodi, e molto di più
In Far Cry 6 troverete tutti gli ingredienti che hanno reso speciali i precedenti episodi, e molto di più

Anche se probabilmente qualcuno lo avrà fatto prima di me, non posso esimermi dal complimentarmi con Ubisoft per l'organizzazione di queste anteprime in tempi pandemici. Per quanto manchi avere un contatto diretto con gli sviluppatori, scambiare idee e opinioni con loro come anche criticarli là dove si ritiene opportuno, utilizzare il gioco in streaming affiancati da un tutor che risolve i problemi e toglie i dubbi è la scelta vincente, è la migliore soluzione possibile. Senza dover scaricare alcunché, abbiamo così giocato a lag zero pagando un piccolo prezzo solo in termini di risoluzione, qui un po' impastata, che da una parte è un peggioramento rispetto a quello che vedremo poi con la versione completa, ma dall'altra riesce a nascondere involontariamente eventuali magagne che potrebbero invece essere ben visibili con un'immagine nativa e, si spera, di definizione cristallina. Il resto del gioco invece è stato proprio così come sarà: un Far Cry nuovo che prova a risolvere e cambiare, più che reinventare o addirittura rivoluzionare.

Palme e proiettili

Una novità di questo capitolo sono questi zaini che ci faranno eseguire delle super mosse molto utili in battaglia
Una novità di questo capitolo sono questi zaini che ci faranno eseguire delle super mosse molto utili in battaglia

Senza dubbio, l'incipit è tra i migliori degli ultimi capitoli. Il quarto Far Cry si può quasi definire un bis del terzo capitolo, mentre nel quinto, nonostante i primi minuti lasciavano presagire il meglio, la scelta di svilupparlo in un territorio non isolato dal resto del mondo ne ha in parte limitato il fascino e la logica. Far Cry 6 torna fortunatamente tra isole impenetrabili e dalle quali è praticamente impossibile scappare, ripristinando così un caposaldo narrativo fondamentale, e fornendo uno scenario di guerra di indiscusso fascino.

Nel Sud America immaginario di Far Cry 6, un nuovo despota stringe la popolazione in un ferreo controllo totalitario, punendo con la morte qualsiasi tipo di ribellione come ogni vagito critico. La presa del potere avviene una notte qualunque: i carri armati invadono le strade delle città e viene indetta una sanguinosa legge marziale. C'è chi china il capo, chi non può fare altro che accettare la situazione e chi si prepara a combattere, proprio come il/la protagonista del gioco che, accompagnato da due suoi conoscenti, prova ad approfittare del caos per imbastire una grande fuga verso un isolotto minore, dove organizzare la resistenza.

Prova di forza

Chorizo è un cane dolcissimo, ma la scelta su quale 'amigo' portarsi dietro non è così facile e scontata.
Chorizo è un cane dolcissimo, ma la scelta su quale "amigo" portarsi dietro non è così facile e scontata.

Sfruttando l'unico passaggio possibile, al quale si arriva dopo il classico tutorial alla Far Cry, e dopo aver fatto conoscenza con il personaggio di Giancarlo Esposito, subito dopo il ratatatatata dei mitra e le immancabili esplosioni di rito che ci accompagnano alla dissolvenza in nero, scopriamo che, un po' per fortuna e un po' per destino, ci ritroviamo sani e salvi su una piccola a isola a nord. La cattiva notizia è che del gruppo iniziale siamo gli unici ad essere rimasti in vita. Ma è qui che si nascondono i rivoluzionari di cui ci avevano parlato, siamo quindi a un passo dal fare la loro conoscenza e dal vero e proprio inizio di Far Cry 6. Dopo una scarpinata sulla cima del monte che domina la baia nella quale abbiamo ripreso conoscenza, e dopo aver trovato il gruppo ed essere sopravvissuti ai convenevoli, per dare il via alla resistenza ci viene chiesto di recuperare un veterano che passa le sue giornate nel bar di una piccola cittadina poco lontana. Siamo finalmente da soli!

Riverberi tropicali

Il cavallo è uno dei mezzi di trasporto più facile da reperire, inoltre è solo con lui che potremo affrontare in velocità i sentieri di guerra disseminati tra le isole del gioco
Il cavallo è uno dei mezzi di trasporto più facile da reperire, inoltre è solo con lui che potremo affrontare in velocità i sentieri di guerra disseminati tra le isole del gioco

Da qui in poi, fare la telecronaca di quel che è accaduto e di quel che accadrà anche nella vostra partita è assolutamente inutile, saranno anche le prime ore di gioco ma è bene che le viviate sulla vostra pelle senza che nessuno vi anticipi le sorprese. Ci concentreremo così sugli aspetti che riteniamo degni di nota e che più contraddistinguono questo Far Cry 6 rispetto ai predecessori, come la mappa, l'equipaggiamento speciale, i mezzi di trasporto e naturalmente la coesione generale del prodotto. Sulla mappa per esempio ci sono diverse cose da dire, la più peculiare è la presenza di questi sentieri di guerra creati dalle ribellioni passate e presenti, e che permettono di muoversi molto velocemente tra montagne e colline, senza il rischio di incontrare nemici.

A spiccare è anche una rinnovata verticalità che spinge all'uso del rampino, utilizzabile solo in punti prestabiliti, e che in percorsi contrari darà largo spazio all'immancabile tuta alare e al più rilassante, sicuro e preciso paracadute. L'aspetto dell'isola è il classico della serie: tra macchie di giungla, e riverberi tropicali, sembra di essere tornati al primo Far Cry, e questo è soltanto che un bene. Non avendo visto l'intera mappa, né la città più che grande che questa offre, è bene sottolineare la parzialità del nostro giudizio, ma su una cosa siamo abbastanza sicuri: c'è molto più dettaglio del solito e ogni zona che abbiamo avuto il piacere di visitare era caratterizzata in modo unico, riconoscibile, non solo per i suoi rilievi ma anche attraverso strutture ed elementi naturali esclusivi.

Lo zaino, il gallo e la pistola

Il gioco nasconde molti segreti, tra questi anche antiche tombe che andranno trovate ed esplorate da cima a fondo.
Il gioco nasconde molti segreti, tra questi anche antiche tombe che andranno trovate ed esplorate da cima a fondo.

L'equipaggiamento funziona come negli altri giochi della serie, potremo quindi portarci dietro tante diverse armi da dividere in primarie, secondarie e avremo tanto spazio libero da riempire arraffando oggetti in giro. Dopo le prime missioni, in Far Cry 6 avremo in omaggio anche uno zaino che ci permetterà di attivare una mossa speciale e altamente distruttiva: il primo che ci faranno costruire è una sorta di lanciamissili portatile, mentre il secondo che abbiamo avuto modo di utilizzare serviva a creare una campo elettrico che, circondando il personaggio principale, era in grado di mettere fuori gioco tutti i nemici nei dintorni. Gli zaini di Far Cry 6, una volta utilizzati, devono ricaricarsi, ma lo faranno più in fretta se nel frattempo uccideremo altri nemici. Anche i vari compagni animali, gli amigos, che potremo portarci in giro fanno parte dell'equipaggiamento e sono tutti piuttosto simpatici, ma a prima vista non così utili. Il primo che sbloccheremo è un coccodrillo con la maglietta chiamato Guapo, sarà poi il turno del cagnolino Chorizo, del gallo Chicharron e di altri due che non abbiamo però provato. Ogni Amigo ha una sua specializzazione, che potrà essere potenziata attraverso tre diverse abilità da sbloccare: Guapo è una sorta di tank, il Chicharron colpisce veloce come un fulmine ma è un po' fragilino, mentre Chorizo ha fiuto per gli oggetti rari e funziona come una sorta di medikit portatile. Guapo si sblocca subito, ma per mettere le mani sul diabolico gallo Chicharron sarà necessario concludere una serie di quest davvero molto divertenti. Sarà così anche per i restanti?

Missioni e professioni

Come in tutti i Far Cry, anche in questo capitolo sarà possibile modificare il proprio arsenale. Ma la cosa più bella è che le classiche armature sono gestite come in Cyberpunk ed ogni loro parte sarà rappresentato da indumenti ed accessori da indossare
Come in tutti i Far Cry, anche in questo capitolo sarà possibile modificare il proprio arsenale. Ma la cosa più bella è che le classiche armature sono gestite come in Cyberpunk ed ogni loro parte sarà rappresentato da indumenti ed accessori da indossare

Le missioni che siamo riusciti a portare a termine sono state diverse, molte ma non tutte con una breve fase preliminare di scouting che solitamente avviene salendo (e non scalando) una piccola torre nelle vicinanze, sostituita a volte da un'altura. Da queste postazioni sopraelevate potremo utilizzare il binocolo per evidenziare le forze nemiche e scoprire a che tipo di proiettili sono più sensibili. Naturalmente potremo anche adottare un approccio stealth, e spesso e volentieri avremo diverse vie d'accesso che però, in alcuni casi, potranno essere sfruttate solo con le giuste abilità. Anche se è presto per dirlo, la sensazione è che gli sviluppatori abbiano lavorato duramente per permettere ai giocatori approcci diversi, molto più che negli ultimi due giochi della serie. Tra le missioni fatte c'è stato anche il classico momento alla Far Cry dove, muniti di lanciafiamme, abbiamo dovuto abbrustolire una piantagione di tabacco (una risorsa economica estremamente importante per la dittatura che si è appena instaurata visto che questa particolare varietà viene utilizzata anche per un'innovativa cura contro il cancro), con il sottofondo musicale di una deliziosa versione latina di Bella Ciao, brano tornato alla ribalta dopo essere apparso ne La Casa di Carta (serie che Ubisoft, non casualmente, ha recentemente omaggiato in una missione speciale di Watch Dogs Legion).

Amico host

Il cast di Far Cry 6 non si allontana molto da quanto offerto solitamente da Ubisoft. I personaggi sono comunque tutti ben realizzati.
Il cast di Far Cry 6 non si allontana molto da quanto offerto solitamente da Ubisoft. I personaggi sono comunque tutti ben realizzati.

Tutte le missioni di Far Cry 6 potranno poi essere affrontate in cooperativa, modalità che abbiamo provato per circa due ore e che ha visto il divertimento moltiplicarsi per due. In questo caso, selezionare ed accettare le missioni sarà esclusivo compito dell'host, ma il secondo giocatore potrà comunque inserire dei navpoint sulla mappa visibili ad entrambi che garantiranno un minimo di organizzazione. Non che si possa andare ognuno per i fatti propri: quando i due giocatori si allontaneranno troppo, l'ospite verrà teletrasportato nelle vicinanze di chi avrà creato la partita. La distanza permessa comunque è sufficiente per non incorrere in questo limite troppo spesso, di certo non durante una missione. A noi è capitato solo durante l'esplorazione libera, mentre si cazzeggiava con delle moto d'acqua in una laguna famosa per la pesca al barracuda.

Dimmi cosa guidi

Nella base principale ed in altre zone specifiche, la visuale passerà dalla prima alla terza persona.
Nella base principale ed in altre zone specifiche, la visuale passerà dalla prima alla terza persona.

Tra i mezzi provati potete metterci diversi tipi di normali autovetture, jeep, le già citate moto d'acqua, imbarcazioni come barche e gommoni. Durante una missione abbiamo anche rubato un carroarmato, con il quale poi ci siamo spostati verso un altro avamposto nemico per liberarlo in men che non si dica. Anche se alcune vetture particolari, customizzabili, potranno essere richiamate in qualsiasi momento attraverso il cellulare, e tramite dei telefoni pubblici sarà possibile farci portare altri mezzi più generici. Il mezzo di trasporto più versatile e in voga nel disgraziato arcipelago di Far Cry 6 è il cavallo. Se non ne trovate in giro, sicuramente non sarà difficile trovare una delle palizzate, riconoscibili dalla presenza di una sella poggiata sopra, con il quale è possibile richiamarne uno all'istante.

Mix Cry

Peccato non aver avuto modo di esplorare la città principale di Far Cry 6. Siamo molto, molto curiosi al riguardo.
Peccato non aver avuto modo di esplorare la città principale di Far Cry 6. Siamo molto, molto curiosi al riguardo.

E ora un po' di ricordi sparsi! Nella base principale del gioco, e in altri luoghi specifici, la visuale passa in terza persona (con quello zaino e nei comandi ricorda No Man's Sky); la base potrà essere migliorata; alcune pareti rocciose potranno essere fatte crollare sparandoci contro, molto utile per seminare eventuali inseguitori o prendere di sorpresa i nemici; in giro ci sono molti posti di blocco con un sistema di forature degli pneumatici che andranno liberati e conquistati il prima possibile; la mappa è davvero molto grande, forse la più grande di sempre per Far Cry; non abbiamo potuto visitarla, ma la città principale sembra enorme.

E con questo, per il momento è tutto. Molto di quello che vi abbiamo descritto potrete vederlo nelle catture che abbiamo fatto durante la nostra prova, e nel caso aveste domande sentitevi liberi di scriverle tra i commenti, dove cercheremo di rispondere a tutti.

Far Cry 6 non sarà il Far Cry della rivoluzione, ma potrebbe essere il migliore da parecchi anni a questa parte. Il merito va a un nemico già indimenticabile, una delle più intriganti mappe di sempre, la grande libertà tattica concessa al giocatore, il coop finalmente rifinito e naturalmente tutte le meccaniche che hanno reso la serie un blockbuster conosciuto da tutti. Però che bello sarebbe se il prossimo Far Cry tornasse a prendersi sul serio...

CERTEZZE

  • Gioco solido
  • Coop vincente
  • Ambientazione di qualità

DUBBI

  • Feedback delle armi un po' troppo leggero
  • La serietà della trama non è in linea con coccodrilli vestiti e zaini da fantascienza
  • Rimane il classico Far Cry, ma per alcuni è senz'altro un bene