Da quando è comparsa questa modalità nella serie di FIFA, il Pro Club non ha mai avuto grandi implementazioni o uno sviluppo che la facesse diventare imprescindibile all'interno dell'economia del gioco. Soprattutto per le tasche di EA che con l'altra modalità, quella più remunerativa del FUT, ha guadagnato un miliardo e mezzo di dollari solo nel 2020. Ma perché abbandonare Pro Club a sé stessa, quando ci sarebbero decine e decine di idee per renderla più divertente e contemporaneamente profittevole per lo sviluppatore? Cerchiamo di capire insieme cosa manca a Pro Club e cosa vorremmo fosse implementato nel nuovo capitolo, FIFA 21.
Personalizzazioni del proprio calciatore
Inspiegabile la scelta di EA di togliere la funzione Gameface da FIFA 19 in poi. Era infatti possibile, tramite una app su cellulare o PC, creare il nostro volto tridimensionale da inserire sul calciatore virtuale del Pro Club. Una volta eliminata questa opzione è rimasto solo il normale editor di gioco per poter creare un personaggio a noi più somigliante possibile. E' altresì vero che i nostri compagni di gioco non vedevano il volto da noi creato ma una sua riproduzione che si discostava molto dalla realtà, mentre rimaneva visibile solo a noi stessi. Electronic Arts potrebbe però migliorare l'editor già esistente permettendo di creare il nostro volto in modo automatico grazie a routine di intelligenza artificiale (lo faceva già Nintendo 3DS con i Mii!).
Uno scouting potenziato per dei veri bot
Se è vero che in Pro Club si possono analizzare le classifiche delle squadre e quelle dei giocatori, con la possibilità di invitarli in squadra, sarebbe divertente anche creare una sorta di modalità scouting per i bot. In pratica una versione potenziata di quanto si poteva già fare in Sensible Soccer, dove potevamo andare a vedere qualsiasi campionato (dal Ghana alla Corea del Sud, comprese le leghe inferiori), cercando nuovi talenti tra i giovani sconosciuti seguendo le classifiche marcatori e le statistiche. Il calciomercato ci potrebbe permettere di fare offerte (e rifiutarle riguardo ai nostri calciatori), permettendoci di costruire una squadra composta da un mix di player umani e bot che sia veramente "nostra".
Migliorare la squadra e la parte gestionale
E' raro che una squadra di Pro Club sia composta da 11 umani, ma soprattutto che contemporaneamente tutti i giocatori si ritrovino online insieme. Sarebbe quindi giusto dare più importanza ed enfasi ai giocatori rimasti scoperti, ruoli rivestiti dai bot ai quali ci potremmo, perché no, anche affezionare. Il fatto che ad ogni partita di Pro Club i calciatori vengano (inspiegabilmente) cambiati, sia di caratteristiche che di nome, è una scelta che porta a un certo disinteresse verso il resto del team, rendendolo anonimo. Sarebbe anche bello avere un editor più profondo per quanto riguarda la squadra: la possibilità di personalizzare gli stadi, il terreno di gioco, magari gestire entrate e uscite proprio come Football Manager, ma in modo che tutto questo non vada ad impattare sulle caratteristiche dei giocatori e quindi non sbilanci il gioco verso chi spende più soldi. La squadra potrebbe avere un presidente non solo sulla carta, ma con poteri gestionali ed economici che modificano le potenzialità del team. Con la possibilità di acquistare o guadagnare moneta virtuale, Pro Club aprirebbe le porte a un potenziale guadagno esattamente come già avviene nel FUT, se solo Electronic Arts sviluppasse la modalità in questo senso.
Ci manca un po' il sapore del calcio vero
Quello che manca in Pro Club, inoltre, è tutto quello che ruota intorno al "calcio vero". E' verissimo che EA ha sviluppato una modalità molto profonda e appassionante in questo senso con Il Viaggio, ma proprio per questo non sarebbe impossibile prendere alcune di quelle idee e impiantarle all'interno del Pro Club. Immaginiamoci come sarebbe poter fare conferenze pre e post gara con domande dei giornalisti e relative risposte (guidate, ovviamente) che ci possano far guadagnare punti e crediti. Si potrebbero inserire interviste a bordo campo tra primo e secondo tempo, lasciando la parola al miglior giocatore in modo che tutte e due le squadre possano sentire una sua breve dichiarazione fatta al microfono (virtuale, ma tramite le cuffie).
Si potrebbero poi implementare tutta una serie di opzioni che vadano nella direzione della vera simulazione di campionato: veri infortuni per i giocatori che si strappano, con qualche turno di stop; espulsioni che ci fanno saltare il match successivo, diffide e squalifiche vere. Il mondo del calcio fuori dal campo propone decine di situazioni che sarebbero facilmente inseribili in un videogame, se solo ci si volesse investire un po'. Pensiamo, inoltre, a inserire la figura dell'allenatore. Un giocatore che si occupi di fare la formazione inserendo o togliendo dei bot, che modifichi il modulo in base all'avversario, che quest'ultimo sia un minimo studiabile prima del match, potendo vedere i suoi giocatori e modulo. L'allenatore, inoltre, sarebbe responsabile dei cambi durante la gara e si occuperebbe di dare indicazioni a chi sta giocando, con pieni poteri decisionali sulla squadra.
Un capitale sociale condiviso
Parlando sempre del concetto di profittabilità del Pro Club, un'idea che andrebbe ad impattare positivamente sull'immedesimazione nella squadra e contemporaneamente sui conti di Electronic Arts potrebbe essere quella di inserire micro transazioni stile FUT ma in senso societario, non personale per il proprio calciatore. Immaginiamo di avere una squadra Pro Club con un certo capitale sociale virtuale (convertibile da denaro vero). Con i soldi della società si potrebbe costruire uno stadio, modificarlo, comprare attrezzature di allenamento, palestre, macchinari, materiali, nuove maglie e accessori per i giocatori. Tanti (non tutti) elementi che, giocando in casa, gli avversari possano ammirare per rendersi conto della potenza della nostra società. Ogni giocatore potrebbe acquistare dei crediti virtuali che vadano a confluire nel capitale sociale, senza obblighi per nessuno ovviamente e tutto in modo volontario. In questo senso, le vittorie di coppa o di campionato andrebbero a rimpinzare le casse del club, permettendogli nella stagione successiva di effettuare spese maggiori, un calciomercato più efficace per la squadra e apportare tante migliorie estetiche agli elementi del club.
Integrazione con il FUT
Perché non integrare Pro Club direttamente con la gallina dalle uova d'oro del FUT? Questa opzione garantirebbe sicuramente un appeal maggiore alla modalità 11 vs 11 di FIFA, permettendo a molte più squadre e persone di accedere ai campionati, rendendo le attese meno lunghe e aumentando la sfida generale che questa modalità propone solitamente. Immaginiamo che i punti guadagnati nel FUT possano essere utilizzati nel Pro Club e viceversa, compresi i potenziamenti per la squadra o l'uso di particolari giocatori veri presi in prestito. Un calciatore che usiamo nel FUT potrebbe andare in prestito alla nostra squadra Pro Club come bot o viceversa: le possibilità sono pressoché infinite, perché non iniziare a sviluppare in questa direzione? Sappiamo benissimo che Pro Club è una modalità lasciata un po' a sé stessa perché EA è impegnata anima e corpo laddove arrivano fiumi di dollari, ma d'altra parte FIFA lo paghiamo sempre quei 60/70 Euro ogni volta che esce sugli scaffali.
Meno bug e più migliorie
In ultima analisi, vorremmo infine che Pro Club abbia meno bug e sia una modalità generalmente più rifinita. Lo scarso interesse di EA si nota ogni qualvolta viene rilasciato un aggiornamento per FIFA, notando come raramente questi miglioramenti vadano a intaccare il gameplay del Pro Club, ma quasi sempre quello del FUT. Vorremmo innanzitutto la possibilità di modificare la maglia in corsa per evitare spiacevoli accostamenti di colori troppo affini (alcune partite diventano ingiocabili), togliendo la limitazione della scelta a solo due maglie, ma magari allargandola a tre o quattro per dare più possibilità di avere due colori diversi in campo. Sarebbe anche cosa gradita la possibilità di modificare il colore della maglia dell'arbitro, spesso della stessa tinta di una delle due squadre. I server di Pro Club sono sovente afflitti da problemi di disconnessioni e infinite ricerche di avversari. Una soluzione potrebbe essere rendere la modalità cross-platform tra PC, Xbox e Playstation, in modo da aumentare in modo esponenziale i potenziali giocatori e la vitalità dei server. Vogliamo troppo? Forse sì. Ma lasciateci fantasticare, d'altra parte una modalità simile nei giochi di calcio esiste solo in FIFA quindi è lecito aspettarsi una sua evoluzione e costanti miglioramenti, non lasciamo che Pro Club si ripieghi su se stesso nell'indifferenza dello sviluppatore. E voi, cosa ne pensate? Quali sono le migliorie che vorreste nel prossimo capitolo di FIFA?