Parliamoci chiaramente: acquisire i diritti dei tre libri, compreso quello del Manuale di realizzazione di Mappe e Mod non va vista come una bieca operazione commerciale, anzi. Multiplayer.it si è sentito in obbligo di garantire la presenza di queste realizzazioni sugli scaffali dei negozi. Parliamo per esempio del libro "Dietro le quinte".
Quasi 400 pagine a colori. Copertina cartonata. Centinaia di soggetti e bozzetti inediti del gioco. La stesura della sceneggiatura originale scritta a mano. Il furto: come è andata e come è finita. Cinque anni di vita di Valve Software raccontati minuziosamente. Fosse per me, non avrebbe prezzo se dovessi comprarlo per "completare la collezione". Personalmente sono rimasto letteralmente a bocca aperta. E gli scettici si convinceranno solo con il volume in mano.
Se ne troveranno ancora.
Chiudo con il videodiario del maggio scorso, recuperato dal documento originale. Il nostro lavoro su Half-Life 2 per non si conclude con la pubblicazione della Guida Strategica o del libro "Dietro le quinte". C'è una sorpresa, anzi LA sorpresa che sveleremo nei prossimi giorni. Sarà una testimonianza esclusiva di straordinario valore che vi farà impazzire. Aspettare per credere.
Torno a parlare di Half-Life 2 nell'editoriale dopo quasi sei mesi (era il 14 maggio scorso, in diretta da Los Angeles) con una prospettiva decisamente diversa: ora sappiamo che il gioco uscirà veramente. Questa volta però Valve software non ha usato trionfalismi e ha lavorato a testa bassa per finire l'opera. Il gioco doveva essere completato, a dispetto di furti, annunci, smentite, cause in tribunale e ritardi. Ed è stato completato.
C'è un filo che unisce Multiplayer.it a Valve Software che parte da lontano. Half-Life Italia, Uoz e la sua apprezzatissima espansione "The Long Night" per Half-Life, gli incontri periodici con Gabe Newell e Doug Lombardi (rispettivamente cofondatore e marketing manager di Valve). Per arrivare ai giorni nostri, con le licenze della Guida Strategica Ufficiale, del Manuale alla realizzazione di Mappe e Mod e del bellissimo Dietro le quinte.
In questi mesi ho letto complimenti e critiche su questi libri. Ma soprattutto letto "quanto sia inutile produrre una guida per uno sparatutto". Fondamentalmente concordo. Qualunque sparatutto richiederebbe solo una cosa: andare avanti e sparare. Poi mi fermo un attimo e rifletto: abbiamo aspettato 5 anni un gioco per "andare avanti e sparare"? A parte l'affezione personale e particolare ad Half-Life 2 e a Valve (meritata o meno che sia), non si può ridurre uno sforzo creativo così straordinario al semplice concetto di sparatutto. Anche perchè Half-Life 2 fa parte della nuova era degli sparatutto. Ridefinisce un genere. Come Matrix l'ha fatto per gli effetti speciali e il Signore degli Anelli per le battaglie di eserciti in campo aperto (e non solo).
Il sogno di poter interagire veramente con l'ambiente, senza sentire in bocca sensi di falsità, di poter utilizzare qualunque cosa per difendersi, di far parte di un mondo ostile e di esserne allo stesso tempo prigioniero e maggior ribelle è il primo passo verso la verosimiglianza del videogioco. Essere Gordon Freeman rinunciando ad ogni senso di incredulità. Basta con l'essere schiavi del "fucile o delle munizioni trovate per caso". Come nella realtà si farà di necessità virtù. Ogni oggetto diventerà un'arma, ogni strada negata un passaggio da creare con l'ingegno.
Di fronte a tutto ciò la produzione della guida strategica trascende dalla merà utilità e diventa un omaggio al capolavoro. Un oggetto da collezione. Scaricare Half-Life 2 per giocarlo senza comprarlo non sarebbe furto, ma delitto. Sarebbe come rinnegare l'essenza stessa del valore del gioco offendendone il contributo alla crescita del concetto di videogioco.