Nelle ultime settimane si è tenuta la closed beta di KartRider: Drift, un titolo di corse ispirato a Mario Kart pronto a fare il suo debutto su console e PC entro la fine dell'anno. Il mercato dei giochi di Kart arcade è già abbastanza ricco ed eravamo curiosi di capire come Nexon avrebbe tentato di ritagliarsi la sua personalissima fetta di mercato.
Prima di parlarvi nello specifico del gameplay e delle sue particolarità però, è giusto sottolineare come KartRider non sia un brand proprio di primissimo pelo dato che il suo successo getta profonde radici in territorio asiatico, dove una nutrita comunità di giocatori ancora oggi affolla i server di gioco dei vari capitoli mobile. Solo lo scorso mese, infatti, vi abbiamo proposto la recensione di Kartrider Rush+, premiandola con un sonoro 8. Gli sviluppatori saranno riusciti ad evolvere il sistema di guida della serie basato sui comandi touch e a renderlo appetibile anche per chi è abituato all'uso di un pad, ma soprattutto riusciranno a sfondare anche sul mercato occidentale?
Gratis!
Sebbene l'accesso alla beta fosse limitata a una ristretta cerchia di persone, Kartrider: Drift arriverà su Xbox One e PC con un modello free to play. Chiunque, insomma, potrà sperimentare le corse adrenaliniche di questa serie Coreana in completa libertà potendo appoggiarsi, tra le altre cose, a un goloso cross play tra le diverse piattaforme, già abilitato e perfettamente funzionante durante la beta.
Aspettatevi quindi di poter mettere mano al portafogli per comprare personalizzazioni per il vostro kart, emote, costumini e decal non solo puramente estetiche, purtroppo. Già in beta, infatti, sono stati regalati alcuni kart esclusivi dotati di statistiche differenti (tra cui un meraviglioso trono in ceramica con le ruote) e la paura, per il momento, è che questo possa andare poi ad inficiare pesantemente sul bilanciamento della versione completa del gioco. Vedremo insomma come Nexon vorrà muoversi da questo punto di vista, per ora non possiamo che segnalarlo come elemento da tenere sotto stretta osservazione. Per quanto concerne il season pass invece, non ci sono molti dubbi: verrà implementato regalando ai giocatori decine e decine di oggetti con tanto di sfide giornaliere e settimanali da completare in puro stile Fortnite. Esiste poi anche un livello personale dell'account, di cui al momento però non è chiara l'utilità visto che in beta non influiva né sul matchmaking né tantomeno dava accesso a oggetti unici da acquistare lasciandoci supporre saranno feature abilitate solo al lancio. Pochi i kart disponibili in beta e ancora meno i personaggi, che non ci sono sembrati brillare per design, con una deriva mobile forse eccessivamente marcata e indirizzati a un pubblico molto molto giovane.
Il prodotto sembra insomma voler seguire un profilo basso per rimanere fedele alle precedenti iterazioni nella speranza di spostare il proprio pubblico senza ripercussioni. Il rischio al momento è quello di indispettire chi si aspetta un livello di dettaglio maggiore, viste le piattaforme più performanti su cui approderà il titolo, un elemento però che potrebbe passare in secondo piano nel caso in cui a giocarci saranno player giovani, spesso meno attenti a questo genere di cose. Questo discorso vale anche per il bordopista e gli effetti dei vari power up, quasi mai esaltanti da vedere. Kartrider: Drift fa insomma il minimo per restare a galla ma ha ampi margini di miglioramento, facilmente raggiungibili, tra le altre cose, andando a ritoccare prima della release finale shader ed effetti particellari.
Un gameplay semplice ma efficace
Non aspettatevi meccaniche ricercate a là Mario Kart. KartRider: Drift evolve invece il gameplay semplice immediato della serie aggiungendo davvero pochi ritocchi per questo nuovo capitolo. Il sistema di drift vi permette di accumulare turbo da scaricare poi in uscita delle curve e potrete anche raggranellare una spinta extra mettendovi in scia degli avversari. Per primeggiare quello che conterà principalmente sarà come sempre il saggio utilizzo dei bonus e dei power up e una conoscenza certosina del tracciato. Nelle piste viste in beta, alcune davvero estremamente originali e caciarone, non mancano infatti scorciatoie e bivi, ma anche salti e ostacoli in mezzo al percorso pronti a scombussolare le posizioni in men che non si dica. Inutile dire che, nonostante l'estrema linearità del gioco e qualche evidente difetto, le nostre ore piacevoli le abbiamo passate, merito anche di una buona varietà nelle modalità e a quell'estrema leggerezza che aleggia sulla produzione.
Potrete giocare con amici e buttarvi nelle corse a squadre, gareggiare in singolo per stabilire i tempi migliori ma anche correre senza power up per testa a testa dove le traiettorie saranno l'unico elemento che potrà stabilire la vostra posizione in classifica. Nelle altre modalità con i power up attivi, infatti, la casualità gioca un ruolo importantissimo e non è raro passare dal primo all'ultimo posto nel giro di pochissimo tempo, con un rimescolamento continuo delle posizioni per tutta la durata dei match, un elemento che allontana il titolo dal competitivo più forsennato riportando il mirino sul più semplice e puro divertimento nel giocare.
È molto presto per valutare in maniera completa KarRider: Drift, visti anche i pochissimi circuiti a disposizione, tuttavia la beta ha fatto ben capire i valori portanti di questo titolo. La gratuità potrebbe dare una spinta interessante alla produzione e attirare una buona quantità di giocatori. Sebbene il titolo non sia estremamente ricercato né in termini tecnici né di gameplay è solido e ben strutturato e potrebbe riuscire ad arruolare più di qualche semplice sostenitore grazie al crossplay tra piattaforme e a una stabilità dei server sostanzialmente perfetta. Se insomma siete alla ricerca di qualche gioco che vi faccia passare in maniera spensierata qualche pomeriggio e amate i kart forse un giro su Kartrider Drift potrebbe valerne la pena, tenetelo d'occhio.
CERTEZZE
- Estremamente semplice nelle sue meccaniche
- Gratuito
- Crossplay tra Xbox One e PC
DUBBI
- Visivamente non esaltante
- Manca completamente di originalità