La via è stata lunga e tortuosa, irta di pericoli, disseminata di "scusa, non ho capito". Ma finalmente ci siamo. L'ora è giunta.
La tecnologia finalmente ci ha portato laddove tutti noi volevamo approdare. Fin dal concepimento dei primi assistenti vocali l'uomo mirava solo a un unico, semplice e glorioso proposito. Alzarsi la mattina, e con gli occhi ancora socchiusi, la voce rauca, poter sussurrare: "Alexa, fammi un caffè".
Grazie a Lavazza (who else?) i nostri sogni sono diventati realtà e in redazione è arrivata la prima macchina da espresso con Alexa integrata. A Modo Mio Voicy ci ha aiutati a rimanere svegli in queste ardenti giornate di luglio, anche se ha ridotto ai minimi termini la nostra produttività. Potete infatti facilmente immaginare cosa può succedere quando mettete una nuova assistente vocale a disposizione di un gruppo di estrosi zuzzurelloni.
Oltre a richieste che definire puerili è un eufemismo autoassolutorio, la nuova arrivata ha però dimostrato di poter essere più che un DJ e una simpatica compagna di corbellerie. A sorpresa, infatti, abbiamo scoperto che poteva darci una mano anche con il nostro lavoro e con il nostro hobby preferito: il gaming. Seguiteci che vi raccontiamo in che modo.
Specifiche tecniche
Partiamo da qualche dettaglio tecnico: Lavazza A Modo Mio Voicy è una macchina per il caffè espresso. Fa quindi il caffè, e su questo non ci piove. Per farlo utilizza le classiche capsule Lavazza, che sono in tutto e per tutto identiche a quelle di una A Modo Mio tradizionale. C'è una leva per l'inserimento della capsula (una per volta), un cassetto raccoglitore che ne contiene fino a 10 usate e ha un alert per avvisare quando il cassetto è pieno; il serbatoio contiene 1.1L di acqua (anche qui con alert dedicato) e la griglia poggia tazza è regolabile in 2 altezze.
Tutte queste componenti sono presenti in praticamente ogni prodotto di questo tipo. La particolarità del modello Voicy è dunque la presenza dell'assistente vocale Alexa. Questo si traduce in una sorta di Amazon Echo integrato nella parte superiore, con comandi dedicati, luce LED circolare, microfono e altoparlanti. Possiamo quindi scegliere come interagire con la macchina da espresso: coi classici tasti, con l'assistente vocale o via app. L'app Piacere Lavazza permette infatti di controllare lo stato della macchina, monitorare i consumi, ordinare le capsule e personalizzare il proprio espresso.
Scheda tecnica Lavazza A Modo Mio Voicy
- Assistente Vocale: Alexa
- Alert: Decalcificazione, Serbatoio pieno
- Autospegnimento: 90 minuti
- Potenza: 1450W
- Voltaggio: 220-240 V
- Frequenza: 50-60 Hz
- Dimensioni: 157 mm x 380 mm x 300 mm
- Peso: 4,5 Kg
- Prezzo: 249€ su Amazon
Lavazza Gaming Partner
Lavazza A Modo Mio Voicy, che potete acquistare su Amazon a 249€, può contare su una speciale skill per Alexa, "Lavazza gaming partner", sviluppata da Lavazza insieme all'organizzazione esport Fnatic e allo streamer e giocatore professionista Giorgio Calandrelli, in arte Pow3r.
Oltre a chiedere all'assistente vocale di Amazon di preparare il nostro espresso preferito, grazie a una serie di personalizzazioni dell'app Lavazza che permettono di selezionare lunghezza e temperatura, abbiamo infatti potuto creare il nostro ambiente ideale per live e sessioni di gioco.
In sostanza Lavazza Gaming Partner ha due utilizzi principali: da un parte, quella di diventare una sorta di preparatore atletico, che può aiutarci a migliorare le performance con una serie di allenamenti fisici e mentali creati ad hoc da uno dei Coach di Fnatic, Jens Hofer; dall'altra, la possiamo collegare al nostro account Streamlabs per gestire le live. Ed è proprio in questo modo che ci è stata più utile.
A Modo Mio Voicy, infatti, è a tutti gli effetti una Amazon Echo capaci di farci un caffè. Possiamo quindi sfuttarla per gestire la domotica, mettere della musica e rimanere aggiornati con le notizie sui temi che ci interessano di più. Grazie a Lavazza, però, l'abbiamo potuta utilizzare anche per la regia delle nostre dirette.
La procedura per accedere al tutto è piuttosto semplice: basterà scaricare l'app Alexa sul proprio smartphone, collegare in un paio di passaggi il proprio account Amazon alla skill e poi legare il tutto a Streamlabs seguendo le istruzioni sul sito lavazzagamingpartner.com. Fatto questo, dovremo lasciare la pagina aperta durante la live e il gioco è fatto.
"Alexa, chiedi a Lavazza Gaming Partner di avviare una diretta" e saremo live con la scena predefinita; "Alexa, chiedi a Lavazza Gaming Partner di cambiare scena a Giochi schermo intero" e passeremo alla scena Giochi schermo intero senza smettere di giocare (o a qualsiasi altra scena nella nostra lista, magari una diversa inquadratura in una live di cucina dove abbiamo le mani belle impiastricciate); infine, con "Alexa, chiedi a Lavazza Gaming Partner di concludere la diretta", la live terminerà all'istante.
Al momento la skill non è in grado di gestire i singoli elementi delle scene, e va collega a Streamlabs solo dopo aver rinominato tutte le scene, ma già così si è rivelata un valido aiuto alla regia, specie per cambiare inquadratura o passare a mostrare dettagli come la schermata della nostra ricetta. Al netto di qualche incomprensione con il nome di alcune scene.
A tutto questo, poi, va aggiunta la questione dell'allenamento Fnatic: su questo fronte non possiamo che segnalare come la routine sia ben costruita, pur non potendo mostrarvi i risultati dei nostri duri allenamenti. Vederci giocare ora vi esporrebbe a un livello di campionaggine a cui dubitiamo il vostro corpo e la vostra mente siano pronti.
