Chi lo avrebbe mai detto che Ezio Auditore, Aerith e Godzilla sarebbero finiti per scontrarsi tra di loro? Una domanda potenzialmente straniante per chiunque non abbia giocato di recente a Magic: The Gathering. Nel 2021, infatti, Wizards of the Coast ha annunciato la serie Mondi Altrove (Universes Beyond, in originale), dedicata proprio alle collaborazioni con proprietà intellettuali esterne all'azienda. Una linea di prodotti che ha visto l'ibridazione delle meccaniche di Magic con gli universi di The Walking Dead, Stranger Things, Street Fighter, Arcane, Il Signore degli Anelli, Fallout, Assassin's Creed e molti altri.
Con questa mossa a metà tra il citazionismo e il marketing, è evidente che a vincere sia soprattutto l'azienda americana. La maggior parte di questi set, infatti, si sono dimostrati incredibilmente remunerativi, permettendo a Wizards of the Coast di guadagnare milioni di dollari. Una cifra tutt'altro che sparata a caso, dato che solamente il set di Final Fantasy ha permesso all'editore di ricavare più di duecento milioni di dollari solo nel suo primo giorno di messa in vendita. Forti di questo enorme successo ancora in corso, i "Maghi della Costa Ovest" sono però già pronti a pubblicare la loro prossima espansione, dedicata questa volta ad Avatar: La Leggenda di Aang.
A partire dal 21 novembre, infatti, è disponibile questa nuova espansione, composta da circa 500 carte distribuite sia in formato fisico che in versione digitale attraverso la piattaforma MTG Arena. Nelle scorse settimane abbiamo potuto testare con mano questa inedita iterazione del celeberrimo Trading Card Game, riscoprendo l'incredibile fascino di un gioco di carte tanto bello da vedere quanto da giocare.
Quattro elementi in cerca d'autore
Sono bastate un paio di partite per capire l'enorme potenziale di questa collaborazione tra Magic e Avatar. Un potenziale legato principalmente alle abilità dei quattro elementi, molto differenti tra loro e in grado di dare vita a incredibili sinergie. I game designer hanno deciso di prendere i quattro Domini e di introdurre quattro nuove meccaniche di gioco. Una mossa che, lo ammettiamo, non ci aspettavamo e che ci ha piacevolmente colpiti.
Il "Dominio del Fuoco", per esempio, permette di guadagnare del mana rosso aggiuntivo da usare immediatamente per mettere in campo nuove carte e incalzare così l'avversario. Il "Dominio dell'Aria" consente di esiliare alcune carte, per poi poterle rimettere in campo in un secondo momento pagando una cifra fissa (2) di Mana. Il "Dominio dell'Acqua" invita a TAPpare creature e artefatti al posto di utilizzare mana, permettendo così di evocare carte molto forti anche dopo pochi turni. Infine, il "Dominio della Terra" permette di trasformare le carte Terra in creature da utilizzare in combattimento.
Come potrete immaginare, queste quattro nuove aggiunte sono decisamente interessanti e danno il massimo soprattutto quando vengono mescolate tra di loro. Durante la nostra prova abbiamo già potuto fantasticare con gli altri colleghi sul potenziale di alcune sinergie, che non vediamo l'ora di provare ora che l'espansione è finalmente disponibile.
Impara l'arte e... applicala a Magic: The Gathering
Che Magic: The Gathering sia un punto di riferimento per l'estetica delle carte non è più un segreto per nessuno da ormai molti anni. Nonostante l'arrivo sul mercato di nuovi TCG, la qualità offerta dagli artisti di Wizards of the Coast rimane senza eguali e, ovviamente, l'espansione di Avatar: La Leggenda di Aang non fa che confermare questo aspetto. Tra gli artisti di punta di questa nuova raccolta troviamo anche l'italiano Matteo Bassini, che abbiamo avuto modo di intervistare a inizio anno. Environment Artist in forze presso Moon Studios (Ori and the Will of the Wisps, No Rest for the Wicked), Matteo è autore di alcune tra le carte più impressionanti, come l'incantesimo "Iceberg di Aang", e della parte inferiore del box contenente le buste di gioco.
Gli art director di Magic: The Gathering hanno inoltre dimostrato ancora una volta di aver compreso lo stile dell'espansione, formando un team di artisti perfetti per Avatar. Alcuni grandi nomi di Magic sono quindi assenti da questo set di carte, che invece ha visto una maggior concentrazione di artisti orientali. Artisti spesso caratterizzati dal tratto cartoon come Shiren, Tomoyo Asatani, Yosuke Adachi e Ikeda_CPT, famoso anche grazie al suo lavoro per Duel Masters. Non mancano, però, illustrazioni più pittoriche, come quella di "Disertori di Jeong Jeong" realizzata da Leonardo Borazio o come tutte le opere di Robin Har.
Il risultato finale è quindi un set con uno stile più cartoon che, per certi versi, strizza l'occhio al mondo dei manga e degli anime. Questo potrebbe far storcere il naso ai puristi di Magic, che non devono però confondere il proprio gusto con l'effettiva qualità delle illustrazioni. Una qualità che non deve essere messa in dubbio e che conferma, per l'ennesima volta, come gli artisti di Magic: The Gathering siano un punto di riferimento per arte, composizione e competenza per tutti coloro che vogliono lavorare in questo settore.
Il potenziale di una grande espansione
Dopo aver toccato solo per pochi minuti l'espansione dedicata ad Avatar: La Leggenda di Aang possiamo affermare di averne solo scalfito la superficie. Le nuove meccaniche ci hanno convinto e non vediamo l'ora di poterle declinare attraverso l'intero set (e non solo) dedicato all'ultimo dominatore dell'aria. Ottimo anche l'intero comparto artistico, coadiuvato da numerose varianti delle carte pensate per i collezionisti più accorati. Alcune creature, giusto per fare esempio, vengono riprodotte anche con un design che richiama un bestiario con tanto di appunti e dettagli in evidenza, mentre altre immagini presentano l'ormai classica (ma sempre valida) "versione espansa" senza bordi.
La passione degli autori nei confronti della proprietà intellettuale scelta per questo set è evidente in ogni singolo artwork. Una passione che si espande anche alle 61 carte dedicate a singoli episodi della serie animata, realizzate prendendo dei frame direttamente dalle puntate in questione. Insomma: se amate Avatar questa espansione sembra praticamente un acquisto obbligatorio. Se, al contrario, non siete fan delle avventure di Aang, vi consigliamo di provare comunque le nuove meccaniche di gioco e di decidere in un secondo momento se investire i vostri risparmi in questa nuova espansione.
In ogni caso, il potenziale di questa espansione è davvero immenso e non vediamo l'ora di scoprire se anche il resto del set saprà mantenere la qualità di quanto testato nelle scorse settimane.