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Marvel's Guardians of the Galaxy e il suo fantastico audio, tra doppiaggio e colonna sonora

Una delle sorprese del 2021, Marvel's Guardians of the Galaxy è divertente e vanta anche un fantastico audio, tra doppiaggio e colonna sonora: ecco i suoi segreti.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   15/12/2021

Marvel's Guardians of the Galaxy è stata una delle sorprese del 2021: un tie-in prettamente single player che ha dimostrato come sia possibile confezionare un'avventura divertente e coinvolgente ma al contempo rispettosa della proprietà intellettuale su cui si basa. Un centro al secondo tentativo per Square Enix, che con Marvel's Avengers aveva un po' deluso le aspettative per via dei limiti della sua struttura GaaS.

Priva di questo tipo d'implicazioni, l'avventura dedicata ai Guardiani della Galassia si sviluppa in maniera libera e gioiosa, rivelandosi fin dalle prime battute un'esperienza piacevole da vedere, da giocare e anche da ascoltare, grazie a un fantastico audio, tra un ottimo doppiaggio in italiano e l'eccellente colonna sonora: ecco i suoi segreti.

Storia

Marvel's Guardians of the Galaxy, la squadra al completo
Marvel's Guardians of the Galaxy, la squadra al completo

A cosa serve il comparto sonoro di un gioco se non a contribuire alla narrazione? Nella recensione di Marvel's Guardians of the Galaxy abbiamo parlato di come le tante tracce della colonna sonora richiamino in maniera chiara alcune delle dinamiche che hanno determinato il successo dei film diretti da James Gunn, con una lista di brani vintage davvero interessante, in grado di arricchire e valorizzare ogni sequenza di gioco.

Inoltre i brillanti dialoghi presenti nella sceneggiatura firmata da Mary DeMarle, che sono valsi al gioco il premio per la miglior narrativa ai The Game Awards 2021, rappresentano da soli un validissimo motivo per rivivere l'avventura una seconda volta e compiere scelte differenti, così da assistere a scene e risvolti inediti che i fan dei vari Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket e Groot non potranno che apprezzare.

Colonna sonora

Marvel's Guardians of the Galaxy, una scena a cui i fan del super gruppo sono abituati
Marvel's Guardians of the Galaxy, una scena a cui i fan del super gruppo sono abituati

Sapete che Rick Astley ha partecipato a un video di Marvel's Guardians of the Galaxy con la sua celebre "Never Gonna Give You Up", ma si tratta naturalmente solo di un tassello del ricco puzzle che compone la colonna sonora del titolo sviluppato da Eidos Montreal. Ci sono, infatti, ventinove brani che dipingono un mondo musicale, quello dell'adolescenza di Peter Quill, ancora tanto caro ai nostalgici.

Si va "Where Eagles Dare" degli Iron Maiden a "The Final Countdown" degli Europe, da "I Love It Loud" dei KISS a "Love Song" dei Simple Minds, da "Rock Rock Till You Drop" dei Def Leppard a "Take On Me" degli A-Ha, passando per "Wake Me Up Before You Go-Go" dei Wham! e "White Wedding" di Billy Idol. Un accompagnamento entusiasmante per le spettacolari battaglie dei Guardiani della Galassia!

Marvel's Guardians of the Galaxy, uno degli spettacolari combattimenti accompagnati dalla musica
Marvel's Guardians of the Galaxy, uno degli spettacolari combattimenti accompagnati dalla musica

Marvel's Guardians of the Galaxy, la colonna sonora

  • Iron Maiden - Where Eagles Dare
  • Blondie - Call Me
  • Blue Oyster Cult - Don't Fear The Reaper
  • Bobby McFerrin - Don't Worry Be Happy
  • Hot Chocolate - Every 1's A Winner
  • Wang Chung - Everybody Have Fun Tonight
  • Tears For Fears - Everybody Wants To Rule The World
  • EUROPE - The Final Countdown
  • New Kids on the Block - Hangin' Tough
  • Pat Benatar - Hit Me With Your Best Shot
  • Bonnie Tyler - Holding Out for a Hero
  • KISS - I Love It Loud
  • Flock of Seagulls - I Ran
  • Culture Club - I'll Tumble 4 Ya
  • Mötley Crüe - Kickstart My Heart
  • Simple Minds - Love Song
  • Rick Astley - Never Gonna Give You Up
  • Frankie Goes To Hollywood - Relax
  • Def Leppard - Rock Rock Till You Drop
  • Rainbow - Since You Been Gone
  • A-ha - Take On Me
  • Soft Cell - Tainted Love
  • Loverboy - Turn Me Loose
  • Autograph - Turn Up the Radio
  • Wham! - Wake Me Up Before You Go-Go
  • Scandal featuring Patty Smyth - The Warrior
  • Starship - We Built This City
  • Twisted Sister - We're Not Gonna Take It
  • Billy Idol - White Wedding

Intervista ai responsabili del doppiaggio italiano

Marvel's Guardians of the Galaxy, Lady Hellbender e uno dei suoi 'cuccioli'
Marvel's Guardians of the Galaxy, Lady Hellbender e uno dei suoi "cuccioli"

Veniamo quindi al doppiaggio italiano di Marvel's Guardians of the Galaxy, realizzato da Keywords Studios Italy: un'azienda nata nel 2019 dalla fusione di Synthesis e Binari Sonori. Abbiamo potuto rivolgere alcune domande ai responsabili di questo eccellente lavoro: Emanuele Scichilone, Account Manager e Producer; Marco Auletta, Product Manager; e Ambra Ravaglia, Manager dello studio italiano interno di Keywords Studios Italy.

Multiplayer.it: C'era probabilmente un unico modo per rendere al meglio il doppiaggio italiano di Marvel's Guardians of the Galaxy, ed era appunto trovare delle voci quanto più simili a quelle degli interpreti della versione cinematografica. Come si è svolto il casting?

"Keywords Studios Italy vanta la collaborazione di diversi direttori artistici, tutti molto bravi e di grande esperienza. Di questo casting, in particolare, si è occupata Tebessa Comolli, che tra l'altro da qualche anno ormai si occupa di coordinare a livello artistico la sinergia tra i vari direttori audio. Abbiamo lavorato a questo casting a lungo, cercando di trovare delle voci originali che avessero una loro identità e cercando di uscire un po' dai soliti binari, collaborando con voci di eccellenza."

Marvel's Guardians of the Galaxy, Star-Lord spicca nel doppiaggio italiano grazie all'interpretazione di Massimo Triggiani
Marvel's Guardians of the Galaxy, Star-Lord spicca nel doppiaggio italiano grazie all'interpretazione di Massimo Triggiani

Multiplayer.it: Massimo Triggiani nel ruolo di Star-Lord è stato artefice di una performance davvero perfetta in tal senso, a volte sembra davvero Andrea Mete e immagino fosse quello l'obiettivo, che tuttavia prende una strada differente rispetto alle voci in inglese e, in generale, alla caratterizzazione visiva dei personaggi, a metà tra film e fumetto. Vi siete posti il problema o avete pensato subito a procedere in questa direzione?

"Fin dall'inizio l'obiettivo comune è stato quello di creare qualcosa di nuovo, che non andasse ad allinearsi con quanto già tracciato da TV e Cinema, ma che avesse una propria, forte, identità. Il cliente ci ha fornito una direzione e i due direttori audio, Francesca Tretto e Monica Codena, hanno fatto un lavoro sartoriale su di essa con gli attori personalizzando il doppiaggio."

Multiplayer.it: Chiara Francese nei panni di Gamora ha avuto probabilmente il compito più difficile, visto che il personaggio del gioco è quello maggiormente distante dalla connotazione di Zoe Saldana nei film, fracassone e sostanzialmente più empatico. In questo caso vi siete attenuti all'interpretazione originale: è stato un problema ricollegarla a tutte le altre scelte di stampo conservativo?

"Il cliente ha condiviso la propria visione e anche in questo caso non abbiamo operato in rottura, ma in sinergia con la visione del direttore artistico della fonte. A noi poi l'onere e l'onore d'inserire qualcosa di peculiare che andasse ad aggiungere credibilità."

Marvel's Guardians of the Galaxy, la Gamora di Chiara Francese è stata una sorpresa
Marvel's Guardians of the Galaxy, la Gamora di Chiara Francese è stata una sorpresa

Multiplayer.it: C'è questa cosa dei doppiatori che odiano urlare, per ovvi motivi, ma il risultato è talvolta buffo a sentirsi, come quando Lady Hellbender grida contro i Guardiani che l'hanno raggirata. Jolanda Granato ha una voce che ricorda molto quella di Cinzia De Carolis, anche questa una scelta voluta?

"Sfatiamo questo mito. Gli attori non odiano urlare, almeno non più di quanto noi odiamo fare straordinari di sabato. Insomma... non facciamo i salti di gioia quando ci vengono richiesti, ma sappiamo che in ogni progetto che avviamo, prima o poi, arriva quel momento! Ed esattamente come a noi darebbe fastidio sapere di dover fare straordinario il giorno prima, quando magari ti eri già organizzato il weekend, all'attore può creare disagio arrivare in sala al mattino e scoprire che deve affrontare un turno da tre ore urlato, magari in un giorno in cui lo attendono altre sei ore di lavoro e che rischia di non riuscire a portare a termine perché ha stressato troppo la voce. Non dimentichiamo che la voce è il loro strumento. Uno strumento che va trattato con cura, allenato, fatto riposare e rispettato. Cerchiamo sempre di avvisare gli attori quando ci troviamo in presenza di turni interamente urlati in modo tale che sia per loro possibile fare le proprie valutazioni per quella giornata, se far seguire altri turni o meno e soprattutto che tipo di turni."

Marvel's Guardians of the Galaxy, i protagonisti seguono il Cardinale Raker
Marvel's Guardians of the Galaxy, i protagonisti seguono il Cardinale Raker

Multiplayer.it: Probabilmente nell'intero quadro del doppiaggio di Marvel's Guardians of the Galaxy abbiamo avuto un'unica perplessità e dunque chiedo: anche nell'originale la voce di Adam Warlock è parecchio matura? Perché purtroppo l'interpretazione di Luca Ghignone finisce per essere molto simile a quella di Mario Scarabelli, il Cardinale Raker, e nelle fasi finali la cosa crea un po' di confusione quando i due si scontrano.

"A nostro avviso i due personaggi non si assomigliano più di quanto non facciano in originale. Ghignone e Scarabelli sono due attori abbastanza distanti tra loro, sia come voce che come età: quest'ultimo ha una voce più profonda e tra i due ballano oltre 20 anni di differenza all'anagrafe."

Multiplayer.it: Ritengo l'adattamento italiano di Marvel's Guardians of the Galaxy uno dei migliori che si siano visti da qualche anno a questa parte, peraltro privo dei soliti problemi con i livelli del mix che spesso però sono dovuti alle complicate condizioni in cui il doppiaggio viene effettuato, con gli attori costretti a non poter vedere il loro personaggio bensì solo la rappresentazione visiva dell'audio di ogni dialogo. È ancora così che funzionano le cose?

"Il mix è di esclusiva responsabilità del cliente e non è dovuto alle condizioni nelle quali viene effettuato il doppiaggio. Il cliente richiede dell'audio con specifiche ben precise e noi ci atteniamo a quelle specifiche. Quello che succede in fase di mastering è completamente al di fuori del nostro controllo, da sempre! Marvel's Guardians of the Galaxy è stato doppiato con pochissimi riferimenti visivi, cosa che succede per la maggior parte dei progetti."

Multiplayer.it: Nel quadro generale delle localizzazioni in italiano si sono verificate negli ultimi anni dei dolorosi dietrofront, vedi il caso recente di Far Cry 6 che è praticamente il primo episodio doppiato in qualsiasi lingua tranne l'italiano; o quello ancora più clamoroso di Control, prodotto oltretutto da un publisher nostrano. Siamo convinti che un bel doppiaggio possa contribuire alle vendite di un gioco in Italia, ma voi probabilmente conoscete i numeri meglio di me: com'è attualmente la situazione?

"Ogni publisher fa le proprio scelte in relazione ai costi di localizzazione e alle proiezioni di vendita. Purtroppo nessuno è veramente a conoscenza dei dati di vendita reali, tranne forse i publisher stessi. Sappiamo di certe tendenze, come per esempio che le copie fisiche ormai siano in minoranza rispetto alle copie digitali o che il modello di business sia cambiato e stia cambiando con l'online e i GaaS pieni di microtransazioni, contenuti aggiuntivi, ecc."

"Il mio sentore è che Far Cry 6 possa non essere un caso isolato. Più andiamo avanti e più il comparto tecnologico migliora, e i giochi negli ultimi anni tendono a ingrandirsi sempre di più, con un numero di attori e testi da tradurre e doppiare in inesorabile aumento. Quindi i costi per localizzarli completamente aumentano e se i numeri delle vendite non supportano la scelta della localizzazione con audio, ecco che il publisher opta per la sola traduzione."