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I migliori remake e remaster tra i giochi del 2023

Il 2023 dei videogiochi è stato straordinario sul fronte dei remake e delle remaster, giunti in notevole quantità ma distinguendosi anche per qualità.

I migliori remake e remaster tra i giochi del 2023
SPECIALE di Giorgio Melani   —   29/12/2023

Stilare una lista dei migliori remake e remaster usciti nel corso del 2023 fa riflettere su come si sia ormai giunti al dover prendere in considerazione i rifacimenti dal passato come una sorta di categoria videoludica in costante crescita, di fatto diventata un elemento di grande importanza sul mercato. Possiamo però cercare di prendere quanto di buono deriva da questa pratica, visto che proprio in questa annata straordinaria abbiamo assistito anche ad alcune delle migliori reinterpretazioni di giochi del passato viste finora, a dimostrazione di quanto sia maturata anche la progettazione stessa del rifacimento, giunta ormai a un certo stato dell'arte.

È vero che, da una parte, questa lista è emblematica della "bancarotta di idee" che caratterizza un po' il mercato videoludico per quanto riguarda le produzioni maggiori, ma dall'altra rappresenta anche il livello qualitativo raggiunto da queste operazioni, che hanno grandi pregi nel preservare i classici, omaggiarli ma anche farli evolvere in una forma che risulti in linea con i tempi.

Un confronto diretto tra il Super Mario RPG originale e il remake
Un confronto diretto tra il Super Mario RPG originale e il remake

In questo senso, il remake/remaster assume una doppia valenza: da una parte recupera idee e forme di gioco originali da un passato in cui queste dirompevano sulla scena, riportando in auge quella scintilla di innovazione che ancora si portano dietro, dall'altra applicano le moderne conoscenze tecnologiche e le soluzioni più avanzate sul fronte del gameplay a costrutti che possono essere ormai desueti, permettendo a un nuovo pubblico di apprezzare esperienze talvolta invecchiate male.

Cerchiamo qui sotto di fare una panoramica sui remake e remaster usciti nel corso del 2023, concentrandoci su quelli che possono essere considerati i "migliori" in base anche alle diverse interpretazioni con cui può essere intesa un'operazione di rifacimento in ambito videoludico.

Resident Evil 4

Il remake per eccellenza del 2023 è probabilmente Resident Evil 4. La riedizione dello storico quarto capitolo della serie Capcom ha praticamente tutto: grafica all'avanguardia, gameplay potenziato e un fascino rimasto praticamente inalterato, con la serie che rimane da oltre vent'anni sulla cresta dell'onda.

La compagnia di Osaka ha approcciato il recupero di Resident Evil con metodo e organizzazione puramente nipponici: mentre i capitoli principali portano avanti la serie, parallelamente prosegue anche il rilancio di quelli passati, attraverso produzioni di alto profilo che, in certi casi, risultano anche migliori degli inediti. Resident Evil 4 è una bestia strana in questo senso, perché le innovazioni apportate dai remake precedenti (inquadratura dietro la spalla del personaggio e shooting più dinamico) erano sostanzialmente già presenti nell'originale, dunque la sua portata è forse ridotta rispetto a quanto abbiamo visto nei nuovi Resident Evil 2 e 3, ma il fatto di partire da una base già avanzata ha consentito di raggiungere risultati complessivamente ancora migliori.

Dead Space

Il remake di Dead Space è bellissimo da vedere
Il remake di Dead Space è bellissimo da vedere

Un perfetto esempio di remake squisitamente "tecnico" è Dead Space: il survival horror di Visceral Games è ricordato con grande affetto da una notevole quantità di giocatori, diventato qualcosa di più di un titolo di culto. Per questo motivo, l'idea di una riproposizione dell'originale da parte di Motive è stata subito accolta con entusiasmo, nonostante il primo capitolo non fosse poi così vecchio. Proprio per questa natura alquanto recente del capostipite della serie, il lavoro del team si è limitato a una ricostruzione totale della grafica, sfruttando il potenziale dell'ultima versione del Frostbite Engine e le tecnologie supportate dai moderni hardware da gioco. Il remake di Dead Space è tutto giocato su una rivisitazione estetica, dunque, senza andare ad alterare quello stile che caratterizzava l'originale. È un approccio più timido e rispettoso, ma non meno lodevole: Motive ha lavorato di cesello per riproporre il fascino classico di Dead Space in una forma moderna, levigando anche le rigidità tipiche del gameplay per renderlo decisamente più dinamico e piacevole.

Metroid Prime Remastered

Le meraviglie di Phendrana vengono potenziate in Metroid Prime Remastered
Le meraviglie di Phendrana vengono potenziate in Metroid Prime Remastered

In equilibrio tra rielaborazione grafica e delicato adattamento del gameplay troviamo Metroid Prime Remastered, che è riuscito ad attualizzare un classico relativamente recente senza sconvolgerlo e mantenendone intatte le caratteristiche costitutive. Il capolavoro di Retro Studios era un gioco senza tempo già all'epoca del lancio, date le particolari soluzioni adottate in termini di struttura e gameplay che lo rendevano una perfetta trasposizione in 3D della serie, utilizzando un'inquadratura in prima persona ma al contempo slegandosi da tutte le consuetudini dello sparatutto in soggettiva. La sua originalità permise a Metroid Prime di distinguersi dagli altri giochi dell'epoca, ma dopo 20 anni necessitava di una rielaborazione per poter essere nuovamente goduto appieno. L'operazione è stata perfettamente portata a termine con Metroid Prime Remastered da parte degli stessi Retro Studios con il supporto di altri team Nintendo e studi esterni, con un raffinamento estetico che ha lasciato inalterato il fascino originale e le particolarità del gameplay.

The Making of Karateka

The Making of Karateka è più di un semplice remake
The Making of Karateka è più di un semplice remake

Digital Eclipse ha dimostrato più volte di saper maneggiare materiale "antico" e valorizzarlo in maniera particolare, specializzandosi in una modalità di rifacimento che si potrebbe definire documentaristica. Questa è la categoria in cui possiamo inserire The Making of Karateka, ricostruzione dell'originale Karateka di Jordan Mechner del 1984. Il recupero del titolo in forma giocabile è qui solo uno degli elementi che fanno parte dell'operazione: il gameplay è difficilmente valutabile al giorno d'oggi nella sua inevitabile semplicità, ma quello su cui ha puntato il team è la valorizzazione della rilevanza storica del titolo di Mechner, sia dal punto di vista tecnologico che culturale, preso come un esempio particolarmente emblematico delle modalità e dell'ambiente dello sviluppo dei videogiochi negli anni 80. Il gioco di per sé è uno dei documenti su cui si basa l'opera: la possibilità di vedere tutto quello che stava intorno alle diverse versioni create, tra il lavoro artigianale dell'autore e contributi da parte dell'editore, fornisce uno splendido spaccato dell'industria videoludica degli albori, rendendo The Making of Karateka una testimonianza rara e preziosa.

System Shock

La particolare estetica dell'originale viene mantenuta nel remake di System Shock
La particolare estetica dell'originale viene mantenuta nel remake di System Shock

Un altro team che ha ormai legato il suo nome all'arte del rifacimento è Nightdive, considerato ormai un'autorità in questo ambito. Guardando al 2023, spicca sicuramente System Shock come lavoro di maggiore portata da parte dello studio, che in questo caso è andato oltre l'accurata operazione di remaster che caratterizza solitamente le sue produzioni e si è spinto nell'ambito del remake vero e proprio. Anche in questo caso si parla di un gioco storico, che di fatto ha inventato il genere definito poi come "immersive sim" e una sua trasposizione in forma moderna doveva essere trattata con particolare cura. Quello che risalta, in questa operazione, è soprattutto la volontà di mantenersi quanto più vicini possibile all'esperienza originale: pur essendo una ricostruzione totale, Nightdive ha optato per la via dell'omaggio nei confronti del vecchio System Shock, in una riproduzione quasi reverenziale del gameplay e anche del particolare stile grafico, con il recupero della sua strana estetica fatta di contrasti tra ombre e cromatismi sparati, tra cyberpunk e fantascienza horror.

Risk of Rain Returns

Risk of Rain Returns si propone soprattutto come una versione arricchita dell'originale
Risk of Rain Returns si propone soprattutto come una versione arricchita dell'originale

In tema di riedizioni, Risk of Rain Returns si pone a mezza via tra una rimasterizzazione e un'edizione arricchita ed estesa dell'originale, ma è interessante perché va a rappresentare un'altra maniera di gestire questo tipo di operazioni di recupero. In questo caso il gioco di base è molto recente rispetto agli altri soggetti visti finora: l'originale Risk of Rain è uscito nel 2013 ma ha raggiunto col tempo lo status di cult presso molti giocatori, tanto da convincere il team Hopoo Games e Gearbox a rilanciarlo con una nuova versione arricchita ed espansa, in grado di offrire un'esperienza più completa pur basandosi sulle ottime fondamenta del titolo di base. Più che una modifica tecnica per rendere attuale il gioco si tratta di una rielaborazione contenutistica volta a costituire una versione in grado di espandere il pubblico potenziale, potendo essere apprezzata sia da coloro che non conoscono il gioco che gli utenti di vecchia data che possono però trovare nuovi elementi in questa riedizione.

Super Mario RPG

Super Mario RPG è un remake di stampo molto classico
Super Mario RPG è un remake di stampo molto classico

Una delle interpretazioni più classiche del remake è offerta da Super Mario RPG, una ricostruzione totale del classico per Super Nintendo creato in collaborazione da Square Enix e Nintendo, rilanciato alla grande in una nuova versione esclusiva per Nintendo Switch. Qui non c'è solo una rievocazione nostalgica, che è comunque sicuramente presente: la potenza iconica dei personaggi in questione, il periodo di spinta generale sul mondo di Mario (data anche dal recente film al cinema) e l'enorme successo della console costituiscono uno scenario ideale per rilanciare un titolo che, contrariamente a molti altri, non ha ricevuto seguiti diretti ed è forse meno conosciuto al di fuori del circolo degli appassionati e di coloro che, all'epoca del Super Nintendo, erano già videogiocatori attivi. In tal senso il remake di Super Mario RPG ha il senso di un rilancio vero e proprio di un prodotto su un mercato "nuovo", con l'intenzione di sfruttare un'ottima idea del passato per offrire una nuova esperienza di gioco a utenti vecchi e non.

Quake II

Quake II, il remaster non fa che incrementare il fascino iconico dell'originale
Quake II, il remaster non fa che incrementare il fascino iconico dell'originale

Qui siamo pienamente nell'ambito remaster, ma Quake II merita di essere menzionato a parte perché rappresenta un perfetto esempio di come queste operazioni dovrebbero essere effettuate. Manco a dirlo, si tratta di un altro lavoro da parte degli specialisti di Nightdive, che si distingue anche in questo caso per l'assoluta fedeltà all'originale, di cui rappresenta a tutti gli effetti un aggiornamento. A differenza degli altri titoli menzionati, in questo caso il gioco in questione è proprio il Quake II originale, a cui però è stata applicata questa possibile versione remaster, distribuita come aggiornamento gratuito per chi possiede già l'originale. Andare a toccare un classico del genere è sempre rischioso, ma gli sviluppatori sono riusciti semplicemente a svecchiare gli elementi che potevano risultare ormai troppo anacronistici e proporre una nuova versione che funziona esattamente come la vecchia, con un'estetica evoluta ma non rivoluzionata, come un perfetto omaggio del grande classico id Software. Oltretutto gratuito.

Star Ocean: The Second Story R

Star Ocean: The Second Story R adotta un particolare stile grafico fra 3D e 2D
Star Ocean: The Second Story R adotta un particolare stile grafico fra 3D e 2D

La serie fantasy-fantascientifica di tri-Ace è indubbiamente uno dei franchise più bistrattati da Square Enix, nonostante conti ormai su una notevole quantità di appassionati. Anche per questo motivo, l'arrivo di Star Ocean: The Second Story R ha rappresentato una certa sorpresa, considerando la qualità che contraddistingue questa rielaborazione da parte del team Gemdrops, che ha saputo sfruttare un'ottima base e alcune recenti tendenze del panorama videoludico per sfornare un remake dotato di notevole fascino. Invece di ricorrere all'HD-2D visto in Octopath Traveler, Star Ocean: The Second Story R adotta uno stile grafico che si pone obiettivi simili ma con un approccio leggermente diverso, che inserisce i classici sprite in pixel all'interno di ambientazioni 3D, con un effetto davvero molto piacevole e affascinante. Oltre alla totale ricostruzione dell'impianto grafico, il team ha lavorato anche sul gameplay e sui dialoghi, proponendo nuovi ritratti animati per i personaggi e una serie di accortezze che rendono il gioco sia perfettamente fedele all'originale che nuovo sotto tanti aspetti.