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Monster Hunter Rise, anteprima: una nuova presentazione per il titolo Capcom

Abbiamo visto un'oretta di Monster Hunter Rise e intervistato il producer Ryozo Tsujimoto: ecco cos'abbiamo scoperto sull'attesissimo titolo Capcom

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   26/02/2021

Monster Hunter Rise sarà il titolo per Switch che dominerà questa prima metà del 2021: in uscita a fine marzo, il nuovo episodio della celebre serie Capcom tornerà su console Nintendo dopo qualche anno di pausa in cui ha militato su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Sarà un'esperienza nuova per i possessori della console ibrida che hanno giocato solo la conversione di Monster Hunter Generations Ultimate da Nintendo 3DS a Switch qualche tempo fa: più vicino a Monster Hunter World in termini di gameplay e qualità della vita, Rise offre anche un approccio completamente nuovo per quanto riguarda la mobilità e la dinamicità degli scontri grazie all'introduzione di un nuovo attrezzo chiamato Insetto filo. Ve ne abbiamo parlato a fondo nel nostro recente test della demo che è stata temporaneamente disponibile su eShop, ma Capcom ci ha dato anche l'opportunità di visionare un paio di cacce vere e proprie e di intervistare il producer Ryozo Tsujimoto e il director Yasunori Ichinose. Ecco cos'abbiamo scoperto.

Il villaggio di Kamura

Monster Hunter Rise: a caccia di Almudron.
Monster Hunter Rise: a caccia di Almudron.

Come probabilmente saprete già, il nuovo hub di Monster Hunter Rise è il villaggio di Kamura, un delizioso paesino immerso nella natura giapponese: l'ispirazione medievaleggiante ricorda tantissimo Monster Hunter Portable 3rd per PSP, che non è mai arrivato in Occidente, e non è un caso dato che il director era lo stesso Ichinose di Rise. La presentazione di Capcom ci ha quindi portato a visitare il villaggio, seguendo i preparativi di un cacciatore che si appresta a partire in missione. Abbiamo finalmente visto da vicino i servizi storici della serie, a cominciare dalla cucina: in Monster Hunter Rise si mangiano i dango, una specie di gnocco giapponese servito a tre pezzi in uno spiedo. Come al solito, sbloccheremo diversi tipi di ingredienti e potremo scegliere menù predefiniti oppure personalizzati, combinando i dango come più ci aggrada per ottenere diversi bonus all'inizio della missione successiva. Consumato il pasto, si ricomincia a girare per il villaggio, accompagnati da una canzone di sottofondo, completamente in giapponese, che dà all'esperienza un tocco decisamente più curato e sofisticato rispetto alle solite musichette.

Monster Hunter Rise: il ritorno del Tigrex.
Monster Hunter Rise: il ritorno del Tigrex.

Il villaggio sorge sul dorso di una montagna, sopra una spettacolare cascata, e una cosa di cui ci siamo resi conto è che il cacciatore può muoversi liberamente usando l'Insetto filo, non tanto per raggiungere in fretta ogni destinazione, ma anche per salire sopra le strutture e ammirare il panorama dall'alto. Realisticamente non serve a nulla, ma contribuisce a dare una maggiore sensazione di libertà che fa sembrare il passato persino Monster Hunter World. Nella zona adiacente alla piazza del villaggio, troviamo l'area dedicata ai compagni Felyne e Canyne gestita dal maestro Shirubei, che ci introduce ai servizi attivi. Iori è l'assistente incaricato di gestire i nostri compagni: qui possiamo reclutare i Canyne e i Felyne, cercando quelli più adatti a noi. Torna quindi il sistema a tipi e abilità già visto in Monster Hunter 4 Ultimate: ogni compagno Felyne - bombardiere, supporto, lotta e così via - conosce fino a cinque abilità diverse, che imparerà progressivamente via via che aumenta di livello combattendo insieme a noi. I Canyne, invece, non sembrano possedere abilità specifiche, e le loro capacità in combattimento sono determinate dai tre pezzi di equipaggiamento che indossano: arma, sciarpa e sella.

Monster Hunter Rise: combattimento col Somnacanth.
Monster Hunter Rise: combattimento col Somnacanth.

Nella stessa zona è possibile mandare i Felyne in panchina a cercare materiali per noi mentre siamo a caccia, parlando con un PNG chiamato Korobashi, oppure comprare le merci che Rondine troverà durante i suoi viaggi per il mare. Sono le funzioni che abbiamo già visto nei Monster Hunter più recenti, e non dovrebbero sorprendere gli appassionati della saga Capcom, i quali si sentiranno subito a casa.

Dopo aver sostato brevemente nella piazzetta dedicata ai compagni, il nostro cacciatore è tornato in città e si è avvicinato a Senri il postino, un Felyne che ha attirato la sua attenzione con un colorato fumetto. "È importantissimo!", dice, e in effetti lo è: questo PNG serve a mettere Kamura online oppure offline. Infatti, durante l'evento cataclismatico conosciuto come "la Furia", i cacciatori non possono uscire dal villaggio, che va offline per seguire la campagna narrativa. Impostandolo su online, però, la campagna si mette in stand-by e gli altri giocatori possono unirsi a noi per socializzare o prepararsi alla prossima caccia. Senri, comunque, gestisce un nutrito elenco di funzioni che permette di consultare la lista amici, accedere al Nintendo eShop, scaricare contenuti aggiuntivi e così via.

Monster Hunter Rise: il minaccioso Rakna-Kadaki.
Monster Hunter Rise: il minaccioso Rakna-Kadaki.

Ovviamente è possibile creare anche una stanza per una partita in locale e impostare vari parametri per personalizzarla. La presentazione ci mostra quindi l'area riservata agli ultimi preparativi, dove peraltro troveremo Minoto, la gemella di Hinoa, dietro al suo bancone delle missioni. Queste ultime si dividono per tipologie come al solito - ci sono le missioni urgenti, quelle di basso grado e quelle opzionali - ma un indicatore ci dice chiaramente quante ne dobbiamo completare per sbloccare il livello di difficoltà successivo e le nuove missioni che portano avanti la storia. Tra l'altro, in questi pochi istanti abbiamo intravisto una vecchia conoscenza che proviene direttamente da Monster Hunter World: uno dei bersagli da cacciare, infatti, era proprio il buffo Pukei-pukei. Nell'attesa prima di partire, il cacciatore di Capcom si diletta a giocherellare col suo Canyne mentre i suoi compagni di avventura entrano nella partita, mangiano alla mensa e si uniscono alla missione: il mostro che affronteranno è un Khezu.

Il Khezu nelle Isole ghiacciate

Monster Hunter Rise: il Barioth è un'altra vecchia conoscenza.
Monster Hunter Rise: il Barioth è un'altra vecchia conoscenza.

La prima caccia della presentazione si svolge nelle Isole ghiacciate, una location nuova di zecca che Capcom ha disegnato appositamente per Monster Hunter Rise: i quattro cacciatori approfittano dei primi minuti in missione per esplorarla e mostrarci la sua varietà geometrica, fatta di baratri, alture, rigagnoli e laghi ghiacciati. A un certo punto, la squadra si imbatte su una nave arenata sopra la cima di una collina ghiacciata: con l'aiuto dell'Insetto filo, è possibile salire in cima all'albero maestro per ammirare il panorama, un cielo grigio che circonda le isole come un mantello d'acciaio. Tra una scivolata e una corsa sul dorso dei Canyne, i cacciatori raccolgono la Fauna endemica - che come vi abbiamo spiegato nella nostra precedente anteprima è molto più diffusa e funzionale rispetto al passato - e gli oggetti richiesti dai PNG del villaggio di Kamura. La fase di esplorazione è molto più dinamica e frenetica grazie alla libertà di movimento, enormemente ampliata dalla combinazione di cavalcatura e Insetto filo.

Monster Hunter Rise: il Mizutsune era presenta anche nella demo.
Monster Hunter Rise: il Mizutsune era presenta anche nella demo.

La squadra trova finalmente il Khezu sulla riva del fiume e lo scontro ha inizio. Il Khezu è una vecchia conoscenza e lo ritroviamo più arzillo che mai: ha qualche nuovo attacco, ma per il resto è l'orrida viverna cieca che ricordavamo, capace di allungare il collo e avvolgersi in un campo elettrostatico. Il cacciatore protagonista nella presentazione combatte con spada e scudo insieme al suo Canyne, ma ben presto la squadra mette in fuga il mostro, che si va a rifugiare in una grotta. È un'ottima occasione per andare a cercare un altro mostro incrociato di sfuggita durante la ricerca del Khezu: il Tetranadon. In realtà, la squadra lo combatte solo per riuscire a cavalcarlo e poi scatenarlo contro il vero obiettivo tramite la nuova meccanica della Cavalcatura wyvern. Alla fine, dopo un lungo scontro, il Khezu perisce sotto i colpi dei cacciatori, che potremo elogiare tramite una semplice interfaccia: in questo modo i loro prossimi compagni di caccia sapranno che sono dei tipi a posto!

Monster Hunter Rise: Nintendo produrrà un amiibo del Magnamalo.
Monster Hunter Rise: Nintendo produrrà un amiibo del Magnamalo.

Il nostro impavido protagonista, insomma, riesce a portare al villaggio un bottino sufficiente a fabbricare un'armatura completa. È l'occasione giusta per conoscere Hamon, il fabbro. Il menu è quello che ci aspettavamo: possiamo fabbricare e potenziare armi e armature, personalizzare le balestre, comprare i Kinsetti del Falcione insetto e gestire l'equipaggiamento in generale. L'interfaccia delle armi è presa di peso da Monster Hunter World, invece: abbiamo uno schema che ci consente di verificare facilmente la progressione di ogni arma e di tornare sui nostri passi nel caso in cui un'arma non ci convinca, smontandola per recuperare i materiali. Alcune armi sono dei checkpoint e, una volta sbloccate, non sarà necessario fabbricare le precedenti per proseguire in quella ramificazione. Il nostro cacciatore si costruisce così un bel martello e poi un'armatura completa per sé, per il Felyne e per il Canyne. A quel punto, però, decide di provare la sua nuova arma nella sala d'addestramento.

Il Bishaten nella Foresta inondata

Monster Hunter Rise: l'inedito Tetranadon.
Monster Hunter Rise: l'inedito Tetranadon.

Capcom aveva implementato un'area di addestramento anche in Monster Hunter World, ma quella di Monster Hunter Rise in confronto è tutta un'altra storia. All'interno di una grotta, circondata da immense cascate, troveremo un gigantesco manichino meccanizzato su cui possono accanirsi anche gli altri giocatori in partita. È quindi possibile provare le combo suggerite dall'interfaccia e imparare a usare le armi, ma se volete tentare un allenamento ancora più articolato potete sempre parlare con Sekirei all'ingresso e impostare diverse opzioni come la posizione della testa, la direzione in cui si rivolge il manichino, se deve seguire il giocatore oppure no, le varie azioni, eventuali bersagli mobili e così via. Concluso l'allenamento, il nostro cacciatore senza nome torna a Kamura, pranza, si diverte con un giocattolo di bambù, coccola il Canyne e poi sale su un tetto per ammirare il panorama... quando uno degli ospiti pubblica una nuova missione. Sorpresa, sorpresa: è ora possibile aprire il tabellone in qualsiasi luogo, senza doverlo visitare personalmente, e unirsi subito alla missione pubblicata.

Monster Hunter Rise: anche il Bishaten è un mostro tutto nuovo.
Monster Hunter Rise: anche il Bishaten è un mostro tutto nuovo.

La nuova caccia si svolge nella Foresta inondata, una mappa che i giocatori di Monster Hunter Tri e Monster Hunter 3 Ultimate probabilmente conoscono bene: era una delle più suggestive. Ovviamente Capcom l'ha ridisegnata per rimpiazzare le zone subacquee con nuove location in cui combattere sulla terraferma, ma la mappa, bene o male, è la stessa di allora, graficamente rinnovata, molto più spaziosa e ricca di dettagli. La squadra affronta il Bishaten ai piedi di una cascata: il mostro è una viverna dalle fattezze scimmiesche che può ergersi sulla coda e attaccare i giocatori da lontano scagliando vari frutti. Le animazioni di questo modello sono completamente nuove; il Bishaten è agilissimo, ma il nostro eroe se la cava bene anche col massiccio martello proprio grazie alla rinnovata mobilità che garantisce l'Insetto filo.

Monster Hunter Rise: il Ludroth reale è un mostro apparso per la prima volta su Wii.
Monster Hunter Rise: il Ludroth reale è un mostro apparso per la prima volta su Wii.

La caccia si fa più complicata quando si mettono in mezzo anche un Ludroth reale e il Gran Wroggi, ma i nostri cacciatori, usando trappole e Cavalcatura wyvern, riescono a mettere il Bishaten in fuga. La nuova Cavalcatura wyvern si fa sempre più interessante: inizialmente eravamo un po' scettici riguardo alla sua utilità, ma pare che Capcom l'abbia implementata anche per dare maggior senso alla presenza di altri mostri nelle missioni, che solitamente i giocatori ignoravano per attaccare solo il bersaglio principale. Ora, invece, diventano uno strumento in più per danneggiare pesantemente l'obiettivo della missione e accorciare la durata dello scontro. Alla fine, anche questo bestione soccombe sotto i colpi dei cacciatori di Capcom, che festeggiano la vittoria facendolo a pezzettini e mettendosi in posa.

Mancano poche settimane all'uscita di Monster Hunter Rise per Nintendo Switch, ma Capcom ha approfittato di questa presentazione per confermare le voci che lo davano in uscita anche su PC: è tutto vero, ma bisognerà aspettare qualche tempo per poter mettere le mani su quella versione, che uscirà solo all'inizio del 2022.

La presentazione cui abbiamo assistito è servita a mostrarci finalmente un paio di cacce vere e proprie, le funzionalità più importanti nel villaggio di Kamura, alcune novità super interessanti come la sala di addestramento e la libertà di movimento nell'hub principale, ma anche la dinamicità e la frenesia dei nuovi scontri, impreziositi dall'Insetto filo e da tutto quello che consente di fare in combattimento e non solo. Monster Hunter Rise rischia seriamente di superare ogni più rosea aspettativa, e ci sono ancora parecchi contenuti che non abbiamo visto. La domanda a questo punto è una sola: correrete a comprarlo su Switch o aspetterete un annetto per giocarlo su PC?

CERTEZZE

  • Uscirà su PC a inizio 2022
  • Il villaggio di Kamura è fantastico
  • I miglioramenti alla qualità della vita sono ottimi

DUBBI

  • La versione PC sarà una semplice conversione o qualcosa di più?
  • Non abbiamo ancora visto l'equipaggiamento nel dettaglio
  • Non sappiamo ancora quanti mostri ci saranno in totale