Tra le tante novità portate dall'aggiornamento Beyond, il supporto per la realtà virtuale è uno dei più sorprendenti. Non solo il gioco guadagna tantissimo in immersività, ma Hello Games ha svolto davvero un ottimo nel rendere l'esperienza il più amichevole possibile, segno che i lavori sulla realtà virtuale iniziano ben prima di quanto ci è dato credere. Il risultato è un No Man's Sky che ti sconquassa, meraviglioso sia per i nuovi arrivati che per i veterani, i quali impazziranno di gioia nel dare finalmente una dimensione agli elementi più caratteristici di questa folle avventura spaziale. Anche se hai trecento ore alle spalle, non puoi rimanere impassibile davanti alla prima navicella recuperata, ora che puoi finalmente capire quanto sono lunghe le sue ali, importante il suo muso, e grandi i suoi motori.
Con Beyond arriva anche una nuova formula procedurale che consente ai pianeti di mostrare panorami molto più elaborati e diversificati che in precedenza. Cambiamenti che coinvolgono anche i fondali marini e le caverne, scenografie naturali che in realtà virtuale trasmettono sentimenti piuttosto forti. Avventurarsi in una caverna rischiando di perdercisi dentro metteva l'ansia sulla Tv, ma nella realtà virtuale è davvero tutta un'altra cosa: il rischio di disorientamento è elevatissimo quando passi interi minuti con la bocca spalancata davanti alle enormi volte concentriche di un budello algebrico che si dipana, labirinto, all'interno di una montagna. Quando poi pensi di aver visto tutto, ecco che finalmente spicchi il volo, e nello spazio è un'altra botta al cuore.
Anche nel traslare i comandi classici sui motion controller della realtà virtuale è stato fatto un buon lavoro, ma qualche funzione meriterebbe di essere rivista per renderla più intuitiva e comoda da raggiungere. Come saprete, tutto questo naturalmente ha un prezzo, e questo si fa sentire soprattutto su PlayStation 4 dove il PSVR fa di tutto per rendere l'immagine il più piacevole possibile, ma il calo qualitativo è comunque pesante. A patto di avere un computer piuttosto muscoloso, l'esperienza concessa da Oculus Rift e Valve Index è nettamente superiore, ed è proprio là che il sogno virtuale di No Man's Sky si concretizza al massimo delle sue potenzialità.