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PGA Tour 2K25, abbiamo provato il ritorno del grande golf su PS5, PC e Xbox

Abbiamo calcato in anteprima i campi di PGA Tour 2K25, il nuovo simulatore di golf in arrivo a fine mese su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.

PROVATO di Luca Forte   —   04/02/2025
Tiger Woods è l'uomo copertina di PGA Tour 2K25

Le serie sportive annuali sono intrinsecamente limitate da due elementi: il poco tempo che gli sviluppatori hanno per confezionare la nuova versione, ma soprattutto il fatto che non possono reinventare la ruota. Se Call of Duty può provare a sparigliare le carte ambientando la nuova battaglia in un futuro alternativo, nel passato o con gli zombie, l'ultimo simulatore di tennis non può fare altro che puntare a imitare al meglio quello che Sinner e soci fanno ogni settimana, con poco spazio per la fantasia. Certo, ci sono alcune attività più complesse di altre, come il basket, il calcio o gli sport di contatto, che hanno ancora tanti margini di miglioramento, spesso legati ai nuovi hardware e alla loro capacità di calcolare in maniera più granulare la fisica che regola la palla o il comportamento dei corpi degli atleti, ma quando si tratta di discipline come il golf i margini di manovra si fanno ancora più limitati.

Inutile girarci intorno: per quanto ricco di fascino e di storia, lo sport di Tiger Woods e Jack Nicklaus, coi suoi tempi rilassati e la sua staticità, è relativamente semplice da simulare. Tanto che sono anni che non si registrano grosse innovazioni, se non consideriamo la parentesi dei controlli di movimento. E questo non vuol dire che siano mancati grandi giochi di golf in questi anni, da quelli più folli, come i Mario Golf o Golf Story, a quelli più seriosi.

Le novità

Con questo in mente ci siamo approcciati al nuovo PGA Tour 2K25, un gioco che "semplicemente" si propone di migliorare l'esperienza dello scorso anno con più opzioni e un calendario aggiornato in modo da essere il più fedele possibile alla stagione professionistica in corso. Il risultato è un'esperienza più ricca e curata, con ogni probabilità migliore, in grado di accogliere senza troppi preamboli i giocatori di vecchia data. C'è il classico sistema a tre tocchi (partenza, potenza, impatto) in voga dall'alba dei tempi e sempre attualissimo, ma anche chi gioca utilizzando la leva analogica destra per mimare lo swing faticherà molto poco a capire le basi dell'EvoSwing.

E per chi si avvicinasse la prima volta ai giochi di golf? "Per loro c'è l'opzione Perfect Swing, che riduce l'impatto dei fattori esterni sullo swing", ci hanno detto Josh Muise, Senior Creative Director, e Jordan Ault, Senior Design Manager. "Si tratta di un nuovo livello di difficoltà pensato per semplificare la gestione dei tiri e annullare la frustrazione che spesso insorge quando si prova a far entrare una pallina molto piccola in buco altrettanto grosso distante centinaia di metri. Si tratta, quindi, anche di un'impostazione perfetta per chi volesse semplicemente approcciare il gioco in maniera rilassante, godendosi i meravigliosi paesaggi virtuali dei vari percorsi."

Le concessioni all'accessibilità, però, non sembrano essere arrivate a discapito della profondità. PGA Tour 2K25 vuole continuare a essere il punto di riferimento per gli amanti del golf virtuale. Nonostante strutturalmente sia molto simile a quanto visto in passato, la nuova meccanica di tiro chiamata EvoSwing consente di effettuare diverse tipologie di colpi, direttamente con lo stick destro. Una volta impostato il punto di atterraggio della pallina si potrà decidere punto di impatto, il ritmo, la transizione e la traiettoria dello slancio "semplicemente" attraverso il movimento della leva e il tempismo con il quale si ferma l'indicatore a schermo.

nonostante gli anni, Tiger Woods sprigiona ancora carisma da ogni poro
nonostante gli anni, Tiger Woods sprigiona ancora carisma da ogni poro

Eseguendo tutto in maniera perfetta si replicherà fedelmente il colpo preventivato, ogni deviazione dal movimento ideale produrrà delle modifiche nella traiettoria della pallina. Quelli bravi sfrutteranno questo sistema per evitare quei fastidiosi alberi lungo la traiettoria o atterrare sul green in modo da non finire nell'acqua, mentre quelli meno abili produrranno tiri dall'esito imprevedibile che potrebbe mandare a monte un giro fino a quel momento perfetto. Esattamente come nella realtà.

A questo si aggiunge una rinnovata fisica della pallina, grazie alla quale gli sviluppatori di HB Studios puntano a simulare al meglio sia le condizioni di vento, sia le diverse superfici.

Sempre di più

Il resto delle novità va catalogato come "miglioramenti incrementali". Parliamo quindi di 27 campi da golf ufficiali, tra cui il THE PLAYERS Stadium Course al TPC Sawgrass, ma anche i campi dei principali tornei del 2025, come l'U.S. Open che si giocherà all'Oakmont Country Club, il PGA Championship che si terrà al Quail Hollow Club e il 153° Open organizzato al Royal Portrush Golf Club. Il glorioso tracciato di St Andrews arriverà nel corso della prima stagione, mentre non possiamo non citare le sempre iconiche scogliere di Pebble Beach.

I major sono tutti presenti
I major sono tutti presenti

Se tutto questo non dovesse bastarvi, nel Course Designer non mancheranno sorprendenti tracciati. Questo potente editor consentirà di utilizzare tutta una serie di nuovi strumenti, superfici e oggetti per creare il campo da golf dei sogni... o per riempire eventuali vuoti tra le licenze. Fortunatamente sarà possibile scaricare e provare le creazioni pubblicate dalla community, in modo che anche coloro che sono troppo pigri o poco avvezzi all'utilizzo di tali strumenti possano trovare nuove sfide con le quali mettere alla prova il proprio talento.

Continuando a parlare di licenze, sono presenti 11 golfisti professionisti come Tiger Woods, Max Homa, Matt Fitzpatrick, Justin Thomas, Tony Finau, Lydia Ko, Tom Kim e Brooke Henderson, ma parte del fascino di PGA Tour 2K25 è data dalla possibilità di creare il proprio alter ego e poterlo far crescere sui link di tutto il mondo. Quest'anno sono state aggiunte nuove opzioni di personalizzazione fisiche, ma anche cinque archetipi di gioco - Powerhouse, Technician, Magician, Greenskeeper e Sculptor - con i quali indirizzare lo sviluppo del vostro golfista. La sua crescita avverrà attraverso diversi alberi delle abilità, ognuno legato ad un particolare colpo, dal tee, all'approccio, ai recuperi, fino ai colpi dal bunker e sul green.

L'impatto scenico dei vari percorsi è sempre da cartolina
L'impatto scenico dei vari percorsi è sempre da cartolina

Anche l'equipaggiamento può essere migliorato e potenziato, in modo da specializzare ulteriormente il proprio golfista. O mettere delle pezze al suo gioco.

Per rendere la carriera più divertente sarà possibile affrontare Round Dinamici, coi quali giocare solo determinate buche chiave, o addirittura simulare la giornata, interrompendo la simulazione quando si vuole.

PGA Tour 2K25 non sembra essere un capitolo rivoluzionario, ma questo non deve essere necessariamente un male, anzi. HB Studios ha confezionato un'esperienza che punta a migliorare quanto di buono fatto lo scorso anno, con un nuovo sistema di controllo, nuove opzioni di accessibilità e ovviamente tutte le novità contenutistiche della stagione 2025. Dove non arrivano gli sviluppatori interverranno gli utenti che, grazie al Course Designer arricchiranno il gioco all'infinito. Nel caso in cui siate anche semplicemente curiosi del gioco, da adesso è disponibile una demo con la quale saggiare le prime novità: il bello è che i salvataggi possono essere portati nel gioco finale qualora decideste di acquistarlo. PGA Tour 2K25 uscirà il 21 febbraio su PlayStation 5, Xbox Series X/S e Microsoft Windows.

CERTEZZE

  • Nuova fisica della pallina
  • Sistema di controllo rivisto
  • Nuove opzioni di accessibilità
  • Con l'editor dei percorsi sarà potenzialmente infinito

DUBBI

  • Chi cerca rivoluzioni dovrà guardare da altre parti