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Road 96, il provato della promettente avventura procedurale

Il provato di Road 96, un'avventura a bivi con elementi procedurali dall'innegabile potenziale per Nintendo Switch e PC

PROVATO di Mattia Armani   —   18/06/2021

Una breve, ma stuzzicante demo ci ha dato modo di provare Road 96, un'interessante avventura con elementi procedurali che, in arrivo in estate su Switch e Steam, ci invita ad affrontare un difficile viaggio fatto di autostop, strani incontri e sfide che ostacolano la nostra fuga dalla nazione tirannica di Petria.

Avventura a bivi, con la promessa di innumerevoli variabili

Motel e stazioni di servizio non mancheranno di certo
Motel e stazioni di servizio non mancheranno di certo

Annunciato con un suggestivo trailer durante i Game Awards 2020, Road 96 non ci ha lasciato indifferenti di fronte alla promessa di un'esperienza atipica, a partire da una particolare miscela di elementi stilistici. Capigliature anni '70, vestiti anni '80 e musiche anni '90 si incastrano bene nell'immaginario da stato autoritario di fine ventesimo secolo che combacia con la dittatura da cui stiamo fuggendo. I panorami, però, sono quelli degli Stati Uniti tra grandi deserti, picchi innevati e foreste di abeti. Eppure è proprio in questa combinazione di dramma e suggestione da coast to coast americano che si nasconde lo spirito di un'interessante avventura a bivi con elementi procedurali, ovvero determinati casualmente, che promette un viaggio di quelli veri, pieno di sorprese e sempre diverso a ogni partita.

Le ambientazioni del gioco comprendono deserti, motel e stazioni di servizio, oltre a tutto quello che si può incontrare lungo una statale. Tutte tappe di un viaggio che ci permette di esplorare liberamente pezzi di mondo dove possiamo trovare possibilità di lavoro, mezzi di fortuna, scorciatoie e incontri, componente fondamentale del gioco. Tutti questi elementi caratterizzano, infatti, la dimensione narrativa dell'avventura che, imperniata sulle scelte, ci permette di stringere amicizie e alleanze o incontrare nemici, come nel caso dei poliziotti incaricati di catturare chi ha intenzione di passare il confine.

Gli incontri sono un elemento chiave del gioco
Gli incontri sono un elemento chiave del gioco

Rifiutare lavori o rinunciare all'autostop può evitare qualche problema, cosa già evidente in una demo strutturata per quanto possibile come il gioco definitivo, ma trovare un passaggio consente di coprire parecchi chilometri di viaggio in un colpo solo, oltre a permettere di conoscere meglio chi ce lo ha concesso, come nel caso dei due rapinatori svampiti che trasportano il giocatore nel loro sidecar nella prima parte della demo. Qui, tra l'altro, ci siamo trovati impegnati a lanciare banconote a un poliziotto, in uno dei tanti mini-giochi pensati per far guadagnare denaro e ravvivare il tragitto. Peccato però per un gameplay a dir poco semplicistico, cosa che si può dire anche per il mini-gioco del benzinaio in cui ci siamo imbattuti successivamente.

Di Road 96 abbiamo visto ancora poco, ma il titolo Digitar non manca di certo del potenziale per regalare un racconto interattivo degno di nota, capace di combinare elementi procedurali e avventura a bivi con ambienti suggestivi, personaggi grotteschi e tematiche importanti. Restano però le incognite della varietà, dell'effettiva profondità della narrazione e dei mini-giochi, senza dubbio il punto debole della demo.

CERTEZZE

  • La combinazione tra elementi procedurali e avventura a bivi ha molto potenziale
  • L'atmosfera funziona decisamente bene
  • Sembra perfetto anche da giocare in mobilità

DUBBI

  • Mini-giochi al limite del superfluo
  • Abbiamo visto ancora troppo poco