Samsung definisce il suo Odyssey Ark, un monitor multimediale, curvo, pensato per il gaming, ma non solo, un Gaming Theater. Con questa definizione il colosso coreano vuole provare ad abbracciare tutte le anime di questo nuovo, ambizioso prodotto in un unico concetto. Questo perché il Samsung Odyssey Ark, coi suoi tempi di risposta ridotti e il Gaming Hub integrato, nasce per i gamer, ma ha tante altre funzionalità che lo rendono adatto anche per vedere e sentire i film e persino lavorare. Lo abbiamo visto dal vivo alla Samsung Smart Arena di Milano e ci ha stupito, soprattutto il prezzo.
Le caratteristiche principale del Samsung Odyssey Ark
Dal punto di vista tecnologico il Samsung Odyssey Ark è piuttosto impressionante. Stiamo parlando di un monitor da 55 pollici con una curvatura da 1000R (Samsung sostiene sia il massimo raggiunto finora con queste dimensioni) che, grazie ad un comodo supporto, può essere montato sia orizzontalmente che verticalmente.
La sua natura da gaming è certificata dal tempo di risposta di 1ms (GtG) con AMD FreeSync Premium Pro e un refresh rate di 165 Hz, dalla presenza di 4 porte HDMI e il Gaming Hub, ovvero quell'applicazione che consente di connettersi nativamente al Game Pass, GeForce Now e Stadia direttamente dal televisore, senza bisogno di passare da PC e console. La presenta di 4 speaker e 2 woofer, inoltre, garantisce un impianto sonoro di buon livello, compatibile con Dolby Atmos. Il pannello è un VA Quantum Mini LED4K, compatibile con HDR10+ e contrasto statico di un milione di unità. Grazie al Multiview, inoltre, è possibile configurare lo spazio a proprio piacimento con un massimo di 4 input differenti. L'idea è quella di rispondere alla esigenze di content creator, ma anche professionisti che usano sempre più schermi per la loro produttività, con una parte centrale per l'attività principale e quelle laterali per media, browser o controllare la chat di Twitch, per esempio.
Ultimo, ma non ultimo, l'Ark Dial, un telecomando a energia solare grazie al quale controllare tutte le funzionalità del Samsung Odyssey Ark come la fonte principale, il Multiview o il ridimensionamento dell'immagine.
Scheda tecnica Samsung Odyssey Ark
- Dimensioni dello schermo: 55 pollici di diagonale curvo
- Curvatura: 1000R
- Risoluzione: 3.840 x 2.160
- Rateo: 16:9
- Tipo del pannello: VA
- Frame Rate: Max 165 Hz
- Mini LED Local Dimming: Sì (1,056 zone)
- Luminosità: 600 nit
- Luminosità massima: 1000 nit
- Luminosità minima: 420 nit
- Rateo di Contrasto Statico: 1,000,000:1
- Rateo di Contrasto Dinamico: Mega DCR
- HDR10+: Sì
- HDR10+ Gaming: Yes
- Angolo di visione: 178°(H)/178°(V)
- Tempo di risposta: 1 ms (GtG)
- Dimensioni del display: 1209.6 x 680.4 mm
- Color Support: Max 1B
- Color Gamut (DCI Coverage): 95%
- Windows Certification: Windows 10
- Eye Saver Mode: Sì
- FreeSync: FreeSync Premium Pro
- Flicker Free: Sì
- Game Mode: Sì
- Quantum Dot Color: Sì
- Game bar 2.0: Sì
Impressioni a caldo
Dal punto di vista tecnologico il Samsung Odyssey Ark sembra un prodotto impressionante. La curvatura garantisce un'immersività notevole, i tempi di risposta e il Gaming Hub potrebbero semplificare la vita dei gamer. La flessibilità dell'interfaccia, oltre che del supporto meccanico, rende il Samsung Odyssey Ark un monitor sorprendentemente flessibile e adattabile ad ogni scopo, dal gaming al lavoro.
I dubbi arrivano dalla tecnologia Quantum LED, che garantisce un'immagine notevole, ma con i neri che non sembrano ancora all'altezza degli OLED e il prezzo di listino, quasi 3mila euro, che lo rendono un prodotto di assoluta nicchia.
Siamo comunque curiosi di testare una simile bestia in un ambiente meno controllato di quello della Samsung Smart Arena, così da toccare con mano tutto quello che il Samsung Odyssey Ark ha da offrire.
