Negli ultimi giorni abbiamo trascorso diverse ore con Super Mario 3D World + Bowser's Fury: quelle che vi racconteremo sono le nostre prime impressioni, basate su quanto provato finora (e su quanto possiamo dirvi). Per chi non lo sapesse, Super Mario 3D World + Bowser's Fury sarà pubblicato il 12 febbraio 2021, tra poco più di due settimane: la sua uscita concluderà definitivamente gli eventi organizzati per il trentacinquesimo compleanno di Super Mario Bros., che sono stati tanti e variegati: assieme alla pubblicazione di Super Mario 3D All-Stars, questo è sicuramente il più importante.
Esagerando un pochino, potremmo dire che questo gioco è una sorta di "due in uno". Parleremo più approfonditamente di Bowser's Fury tra poco, al momento ci limitiamo a scrivere che si tratta di un'avventura inedita, sviluppata appositamente per Nintendo Switch. Dopo l'ultimo trailer, alcuni di voi avranno immaginato la natura dell'opera: nonostante questo, lasciateci dire che, anche ai più lungimiranti, riserverà diverse sorprese. Lunghezza a parte, di cui non possiamo anticipare niente, lasciamo decidere a voi se sia considerabile o meno un gioco nuovo: l'impostazione è originale, gli stage anche, ma la quasi totalità dei contenuti (nemici, power-up, oggetti) è importata da Super Mario 3D World. Sono comunque due esperienze totalmente separate: appena avviato il gioco, bisogna scegliere quale iniziare. Potrete terminarne una e subito dopo cominciare l'altra, o percorrerle in contemporanea: in sintesi, non sono interdipendenti.
Super Mario 3D World è la conversione per Nintendo Switch del classico uscito su Wii U a fine 2013; qui trovate la nostra recensione, più che positiva, dell'epoca. Prima di addentrarci nell'analisi delle modifiche più evidenti (che non sono poche), e in una descrizione generale del gioco, ci teniamo a ricordare quanto senso abbia, a livello commerciale, un'operazione come questa: Super Mario 3D World è tuttora un gioco attuale, sia a livello strutturale che grafico, e l'ampia platea di Switch potrebbe aiutarlo a spiccare il volo. Del resto, Super Mario Odyssey ha ottenuto risultati eccezionali, superiori a qualsiasi precedente episodio tridimensionale. Entriamo più nel dettaglio delle nostre impressioni su quanto provato di Super Mario 3D World + Bowser's Fury.
Super Mario 3D World
Alcuni di voi lo avranno già giocato, e ricorderanno l'impostazione del titolo; in breve, si tratta di un platform tridimensionale chiaramente ispirato agli antenati bidimensionali. In un certo senso, è la fedele trasposizione 3D di Super Mario Bros. (e seguiti): un percorso lineare, in cui la parte più importante non risiede nell'esplorazione ma nel raggiungere la conclusione del sentiero. Non a caso, ogni stage (o quasi) propone al suo termine la storica bandierina su cui aggrapparsi. Su questo argomento ci riserviamo di esternare le nostre opinioni durante la recensione, che implica anche una certa dose di gusto personale: questa è un'avventura realizzata in modo eccelso, che preferiate l'impostazione esplorativa o meno.
A livello strutturale, rispetto all'originale, ci è sembrata leggermente differente l'inclinazione dell'inquadratura, un po' più schiacciata che in passato. Soprattutto, i movimenti dei personaggi sono stati velocizzati: non di tutti, solamente dei protagonisti. Questo significa che i nemici procedono alla "solita" andatura, mentre Mario, Luigi, Peach e Toad, ognuno con le sue personali caratteristiche, vanno lievemente più veloci che in passato. Questo ha scaturito due principali conseguenze: in generale, il ritmo di gioco è più adrenalinico (non paragonabile, comunque, alle migliori vette bidimensionali). Secondariamente, e soprattutto con Toad (il personaggio più rapido), a volte risulta fin troppo veloce: non vogliamo insinuare che sia difficilmente controllabile, sono gli stage ad essere impostati per una percorrenza più pacata. Avete presente la modalità 200cc di Mario Kart 8 Deluxe? Ecco, qualcosa di simile, pur con variazioni meno marcate.
L'altra grande novità di questa edizione Switch riguarda l'online, assente su Wii U; lo abbiamo provato solo in un breve test di mezz'ora, in una sessione appositamente organizzata da Nintendo. Per il momento si sono manifestati alcuni fastidiosi fenomeni di lag, ma non è detto che non vengano sistemati negli ultimi giorni che ci separano dalla pubblicazione. Il funzionamento è in tutto e per tutto simile a quello del multriplayer offline, ed è anche possibile giocare in due dalla stessa console: si viene ospitati da chi crea la stanza, che è anche l'unico a cui verranno registrati i progressi ottenuti assieme. Curiosamente, al termine del nostro test, pur essendosene andato l'host, la stanza ha continuato a funzionare, passando nelle mani del secondo giocatore (in questo caso, immaginiamo che i salvataggi venissero semplicemente ignorati). Anche fosse risolto il lag in tempo per il lancio, in certe situazioni ci è sembrato difficile organizzarsi senza poter parlare, dandosi consigli o comandi. In generale, il multiplayer online, esattamente come quello offline, è più improntato a condividere l'esperienza che ad affrontarsi in maniera competitiva.
L'azione (offline) viaggia sempre a 60 fps, indipendentemente dal caos che imperversa su schermo (e a volte, fidatevi, è immenso), esattamente come accadeva su Wii U. A livello grafico, il gioco è tuttora molto bello, pulito e stilisticamente coerente.
Bowser's Fury
Al momento possiamo raccontarvi poco di Bowser's Fury, e alcuni dettagli ve li abbiamo già anticipati nell'introduzione. Ribadiamo che si tratta di una modalità a parte rispetto al gioco principale, apparentemente più piccola, ma sicuramente non meno dignitosa. Anzi: ci è sembrato un progetto estremamente coraggioso e interessante. Come impostazione, e approfondiremo il discorso tra qualche settimana, è una sorta di open world che, al suo interno, contiene dei percorsi lineari.
Bowser's Fury condivide con Super Mario 3D World l'engine, la maggior parte dei contenuti e l'intero sistema di controllo: è molto strano che un'avventura così libera sfrutti i comandi di quello che, senza dubbio, è il Mario tridimensionale più lineare. Non è insensato, tuttavia: come dicevamo, gli stage di Bowser's Fury, il cui ingresso è contraddistinto da archi feliformi (tutto in quest'ambientazione è collegato ai gatti), si svolgono in maniera piuttosto lineare, e spesso i controlli a otto direzioni aiutano a mantenere la traiettoria desiderata. L'inquadratura, per adattarsi all'esperienza, è stata largamente modificata: come in Super Mario Odyssey si colloca alle spalle dell'idraulico, e può essere ruotata a proprio piacimento.
Mario in quest'avventura viene accompagnato da Bowser Junior: è possibile selezionare, dal menu di pausa, l'intensità dei suoi interventi. Potete renderlo innocuo, o estremamente efficace, al punto che stenderà molti dei nemici che si frapporranno tra voi e il vostro obbiettivo. Un secondo giocatore potrà prenderne il controllo, ma la modalità multiplayer è più simile ai classici Super Mario tridimensionali che a quella di Super Mario 3D World: in sostanza, è più un piacevole contorno che un pilastro dell'esperienza. Il secondo giocatore potrà svolazzare attorno all'idraulico, potrà colpire i nemici, ma l'inquadratura non lo terrà minimamente in considerazione: è una specie di dispettoso - e utile - elettrone che ruota attorno al protagonista.
Ogni tanto, senza un limite temporale ben definito, si scatena Bowser: Mario può affrontarlo - in determinati momenti - suonando la Gigacampana, e diventando un immenso Gatto. Per il momento non vi diciamo altro, se non che la furia del testudinato antagonista non si limita allo scontro in sé e per sé, ma altera l'intero territorio: i percorsi vengono cosparsi di fastidiose piattaforme e fiamme cadenti. In questi casi, un possente diluvio coinvolge l'intera scena: per vostra gioia, a differenza di Link in Breath of the Wild, Mario Gatto non ha alcun problema ad arrampicarsi sotto l'acqua.
Dobbiamo ancora concludere la nostra esperienza con Super Mario 3D World + Bowser's Fury, e al momento non possiamo nemmeno rivelarvi tutto ciò che abbiamo visto. Riguardo all'avventura inedita, vi assicuriamo che, sebbene non possa considerarsi in tutto e per tutto un nuovo Super Mario tridimensionale, si tratta di un esperimento oltremodo interessante: fonde percorsi lineari a un'ambientazione aperta. Super Mario 3D World è sempre bellissimo, esattamente come su Wii U, ma più veloce che in passato: una scelta che genera pro e contro. Il multiplayer online, novità assoluta di quest'edizione, al momento non è all'altezza di quello locale, a causa di un fastidioso lag: Nintendo ha ancora dei giorni per migliorarlo, e non è escluso che sarà diverso nell'edizione finale.
CERTEZZE
- Bowser's Fury è un esperimento intraprendente
- Super Mario 3D World è ancora pregevole...
- ... anche nell'aspetto!
DUBBI
- Il multiplayer online verrà sistemato per l'uscita?
- Quanto dura Bowser's Fury?