50

Super Mario Bros. Il Film: le nostre impressioni dopo il trailer del Nintendo Direct

Ieri sera, con un apposito Nintendo Direct, è stato mostrato il primo trailer di Super Mario Bros. Il Film, in uscita il 6 aprile 2023. Ecco le nostre prime impressioni.

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   07/10/2022

Il primo trailer è stato eccezionale. Online - come sempre - spuntano polemiche ovunque, sull'idoneità di Chris Pratt (il doppiatore di Super Mario), sul fatto che sia un isekai (ne parleremo tra poco), ma in generale la reazione è stata molto positiva, e con pieno merito. Nintendo e Illumination, per quanto visto finora, hanno svolto un lavoro certosino; non scontentare nessuno, toccando un brand tanto amato, e con la necessità di far parlare personaggi che abitualmente non parlano, era tutt'altro che banale. Gli adattamenti cinematografici tratti da videogiochi stanno lentamente e progressivamente uscendo dal loro limbo storicamente mediocre, e Super Mario Bros. Il Film potrebbe rappresentare, per quanto visto, la sublimazione di questo processo.

Super Mario Bros. Il Film: Mario appena arrivato nel Regno dei Funghi, probabilmente di lunedì mattina
Super Mario Bros. Il Film: Mario appena arrivato nel Regno dei Funghi, probabilmente di lunedì mattina

Lo avevamo scritto molte volte in passato, lo ribadiamo ora, quando è più facile dirlo. Questo progetto per Nintendo è vitale. Letteralmente vitale. Essendo scomparsa la "stampella" della console portatile e non essendo ancora la produzione mobile una fonte di reddito abbastanza grande, per l'azienda giapponese è centrale trovare un altro modo di incassare, oltre allo storico core business rappresentato dal mercato integrato hardware e software: la via scelta è quella di portare le proprie IP fuori dal contesto ludico originario. Questo è il primo passo, e naturalmente coinvolge il brand più celebre, che è anche - largamente - il più venduto della storia dei videogiochi.

Questo film ha un'importanza ancora maggiore per la saga di Super Mario, ma ci preme sottolineare quanto sia vitale per Nintendo stessa: si tratta dell'inizio di un cammino, di un primo passo verso un nuovo territorio di conquista, non di un caso isolato. Non casualmente, il CEO di Illumination Entertainment - autrice del film, insieme a Nintendo - e cioè Chris Meledandri, è l'unico occidentale nel CdA Nintendo. Il progetto principale di Shigeru Miyamoto, il creatore di Super Mario, la più nota e potente mente creativa dell'azienda, da anni non è un videogioco, ma questo film.

Super Mario Bros. Il Film uscirà il 7 aprile 2023 negli Stati Uniti, il 6 aprile 2023 in Italia. Ecco le nostre prime impressioni dopo il trailer del Nintendo Direct.

I protagonisti

Super Mario Bros. Il Film: un eroe piuttosto spaesato!
Super Mario Bros. Il Film: un eroe piuttosto spaesato!

Il Nintendo Direct è iniziato con alcune dichiarazioni di Miyamoto e Meledandri, che hanno parlato della genesi - e delle ambizioni - del film. A quanto pare, le prime discussioni risalirebbero addirittura a sette anni fa. In passato, Meledandri aveva spiegato quanto fosse importante coinvolgere attivamente Nintendo per arrivare a un prodotto soddisfacente. La parola poi è passata a Chris Pratt, come già detto doppiatore di Mario, e a Jack Black, voce di Bowser: entrambi hanno discusso del loro entusiasmo per il progetto, e della loro passione per la saga. Naturalmente potrebbero essere dichiarazioni di facciata, ma vista l'età (e la provenienza) entrambi hanno vissuto appieno "la Mario Mania" degli anni '80-'90, per cui non ci stupirebbe la sincerità delle loro parole.

Se Chris Pratt ha ricevuto reazioni altalenanti, Jack Black è stato osannato da tutti. Effettivamente, Bowser (e il suo doppiatore) sono il motivo principale per cui questo trailer si è rivelato esaltante. Keegan-Michael Key doppia Toad, Charlie Day Luigi e, pur non vendendosi nel trailer, volendo citarla tra gli attori principali, Anya Taylor-Joy (protagonista de La Regina degli Scacchi) la Principessa Peach. Per ora non abbiamo notizie ufficiali sui doppiatori italiani. Nel Nintendo Direct di ieri è stato confermato che ad occuparsi delle musiche, in collaborazione con Koji Kondo (storico compositore della serie), sarà Brian Tyler. I registi sono Aaron Horvath e Michael Jelenic, lo sceneggiatore Matthew Fogel.

Il trailer

Super Mario Bros. Il Film: Kamek, il mago al servizio di Bowser
Super Mario Bros. Il Film: Kamek, il mago al servizio di Bowser

Il trailer si apre mostrando un paese innevato, con un castello abitato da pinguini, messo sotto assedio da un'inquietante nave volante, rocciosa e vulcanica, che atterra lì vicino: non fa in tempo ad attraccare che scende un esercito di koopa, col mago Kamek (divertentissimo sia per la sua goffaggine, sia per l'ostentata solennità) che introduce il suo signore, Bowser, di cui anche i suoi "militari" hanno timore.

I pinguini, guidati dal loro re, provano a resistere coraggiosi: una tempesta di pallate di neve inonda il signore dei koopa, ma la loro abilità bellica è pietosa. A malapena arrivano a colpirlo. La scena è molto divertente e demenziale. Kamek con un semplice gesto della bacchetta magica divelle l'esercito avversario, Bowser inizia a sputare fuoco (che bisogno c'è di avere un drago, se sei un drago?) e distrugge il castello, ottenendo la Superstella, a quanto pare suo vero obiettivo.

A livello di universo mariesco, è bene evidenziare alcune cose. Innanzitutto, il "re pinguino" ricorda un po' i vari reami di Super Mario Bros. 3, in cui ogni "mondo" aveva il suo sovrano da salvare. Secondariamente, vengono proposti due elementi introdotti da Super Mario 64, confermando come questo film provi ad abbracciare l'intero universo della serie e non solamente gli episodi bidimensionali. I pinguini sono apparsi per la prima volta come personaggi importanti proprio nel gioco del 1996, e quelli del film ricordano quel design. Le Superstelle, infine, sono state l'elemento chiave da raggiungere, al posto del "traguardo" (la bandierina, spesso) esattamente da Super Mario 64. Non sono Stelle normali, che rendono temporaneamente invincibili; sono oggetti che incrementano il potere di chi le possiede, per questo Bowser le cerca.

A questo punto, per la prima volta appare Mario... e i funghi. Compreso Toad. Siamo ufficialmente nel Regno dei Funghi, nel quale l'eroe baffuto - e paffuto - arriva da una tubatura. È sorpreso e vagamente disorientato, palesemente non abituato al posto in cui si trova. Finalmente Nintendo ha reso canonica una cosa che, chi ha vissuto la Mario Mania, ha sempre dato per scontata; al contrario, chi ha incontrato la serie in periodi più recenti, spesso non ha capito (o condiviso).

Ovvero il fatto che Mario è un idraulico umano che arriva nel Regno dei Funghi, un po' come Alice nel Paese delle Meraviglie: non è un abitante autoctono, è un "salvatore" che proviene da un'altra dimensione. Come abbiamo scritto a inizio articolo, per questa struttura narrativa esiste il termine (utilizzato per i manga) "isekai", la cui banalità sembra aver deluso alcuni utenti, comunque una minoranza; il punto, lo ribadiamo, è che chiunque abbia vissuto la Mario Mania questa cosa la dava per scontata. Nei cartoni animati era così, nel film degli anni '90 era così. Il vestiario stesso di Mario lascia intendere che sia un idraulico del "nostro" mondo, non di quello dei Funghi, che - esclusa Peach - non presenta umani.

Super Mario Bros. Il Film: non poteva mancare Toad
Super Mario Bros. Il Film: non poteva mancare Toad

Indipendente dal passato, il film sembra ribadire questa versione: nel lungometraggio, Mario arriva per la prima volta nel Regno dei Funghi. Un Toad lo accoglie e lo guida; in lontananza s'intravede il paesaggio ammirato nella locandina, con la città in basso e il Castello della Principessa in alto. Le note accennano, in un'atmosfera solenne, al tema musicale principale della serie.

Dopo il logo fa una breve apparizione uno spaventato Luigi, inseguito da alcuni tartossi, in un contesto piuttosto cupo, che parrebbe rimandare alle atmosfere di Luigi's Mansion.

Bowser fa paura!

Super Mario Bros. Il Film: Bowser, il malvagio signore dei koopa
Super Mario Bros. Il Film: Bowser, il malvagio signore dei koopa

Vogliamo concludere questo articolo con una breve riflessione su Bowser, vero protagonista del trailer e non soltanto grazie alla bravura e al carisma di Jack Black. Una storia ha bisogno di un conflitto e, senza un cattivo del genere, un racconto come questo non potrebbe averlo. A Nintendo e Illumination serviva un avversario degno e proprio per questa necessità hanno restituito a Bowser la sua "malvagità". Non appariva così possente e spaventoso da Super Mario Bros. 3, in cui per la prima volta aveva un esercito, un'intera flotta, e una truppa di scagnozzi e sergenti. Da lì in poi Bowser è sempre stato meno tremendo, quasi se la sua non fosse autentica cattiveria, ma un ruolo da recitare.

Qui hanno centrato in pieno la rappresentazione, invece. La nave con cui si sposta è imponente, perfino i suoi sottoposti lo temono e, al di là del contesto comico, sono forti. Vedendo Mario poco dopo, ci si chiede (come dovrebbe essere) che possibilità abbia contro un nemico in grado di incendiare da solo un castello.

Super Mario Bros. Il Film: si intravede anche Luigi!
Super Mario Bros. Il Film: si intravede anche Luigi!

Allo stesso tempo, gli autori sono stati eccezionali nel mantenere una sorta di simpatica assurdità. Il ruolo di Kamek (apparso per la prima volta in Yoshi's Island, a proposito di universalità del film) in questo sembra centrale: un mago potente, ma anche ridicolo nelle movenze, con gli occhiali appannati, e una goffa solennità nell'annunciare il suo capo.

Dal poco visto finora, il lavoro di Nintendo e Illuminations sembra toccare tutti i tasti giusti, rispettando in maniera certosina il passato videogiocoso di Mario, da una parte, ma gettando le basi un film moderno e godibile dall'altra. Le aspettative sono diventate altissime, e aprile sembra ancora molto lontano.