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Super Mario Bros. Il Film, le nostre impressioni sul nuovo trailer

Nintendo e Illumination hanno mostrato il trailer ufficiale di Super Mario Bros. Il Film, in uscita in Italia il 6 aprile 2023: ecco le nostre (positive!) impressioni.

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   30/11/2022
Super Mario Bros. Il Film, le nostre impressioni sul nuovo trailer

Eravamo ottimisti riguardo a Super Mario Bros. Il Film, perché era evidente quanto fosse importante per Nintendo, a partire dal coinvolgimento totale di Shigeru Miyamoto - impegnato molto più qui che sul versante software, negli ultimi anni - per arrivare all'ingresso nel CdA (temporaneo?) di Chris Meledandri, CEO di Illumination, studio responsabile del progetto, passando per la reiterata volontà di espandere i propri brand oltre il canonico confine del mondo dei videogiochi. Le premesse per essere ottimisti c'erano tutte, quindi: il risultato però ha largamente superato le nostre aspettative.

Quanto si è visto finora di Super Mario Bros. Il Film è sostanzialmente perfetto: c'è un rispetto totale e totalizzante per la serie. La cura con cui il materiale è stato amalgamato, leggermente modificato e levigato per raggiungere standard visivi da grande produzione, è il massimo che i fan potessero aspettarsi. Un esempio banale: il campo coi Fiori di Fuoco, uno dei simboli principali della serie, sarebbe potuto essere molto più banale e sciatto. Invece è stato trasformato in una scena evocativa, con la Principessa Peach - doppiata da Anya Taylor-Joy, ne parleremo tra poco - che li sfiora, e così facendo ne assorbe i poteri, mentre Mario l'ascolta ammirato.

Iniziamo da una considerazione generale, che è anche la più importante: al di là della cura e l'amore di cui il progetto sembra pervaso, ci ha colpito il desiderio di dare lustro a tutto l'universo mariesco, di donargli una quadratura narrativa definitiva. Questo film, nonostante il titolo suggerisca diversamente, non è un semplice omaggio ai primi episodi bidimensionali. Qui c'è il desiderio di mettere dei paletti ben precisi, di dare una struttura a questo mondo, il tutto mentre il focus principale è elaborare un film divertente: nessun capitolo principale è stato lasciato da parte, nessuna serie è stata lasciata in un angolino. Ci spieghiamo meglio: ci sono gli elementi tipici di Super Mario Bros. (quello per NES); ma ci sono anche il Castello di Peach e i pinguini di Super Mario 64, ci sono le galassie di Super Mario Galaxy e le Superstelle dei Super Mario tridimensionali, i "regni" in stile Super Mario Odyssey. E non finisce qui, come dicevamo: anche le altre serie legate a questo universo sono state rispettate. C'è Donkey Kong, con la sua cravatta e i suoi barili (unione del primo gorilla e di quello Rare); c'è una Principessa Peach coraggiosa e volitiva come in Super Princess Peach; c'è l'isola degli Yoshi, come in Yoshi's Island (e seguiti); c'è un Luigi tremolante e fifone come quello ammirato da Luigi's Mansion in poi; ci sono, infine, palesi rimandi a Super Smash Bros. (nel duello tra Mario e Donkey Kong, con pose sostanzialmente identiche a quelle del gioco di Sakurai) e, naturalmente, a Mario Kart.

Insomma, viene citato e unificato tutto apparentemente senza sforzi, con un rispetto e un'abilità sorprendenti. Prima di analizzare più dettagliatamente il trailer, vi ricordiamo che Super Mario Bros. Il Film arriverà nelle sale italiane il 6 aprile 2023.

Mario e trama

Super Mario Bros. Il Film: Bowser è di nuovo spaventoso in questo film
Super Mario Bros. Il Film: Bowser è di nuovo spaventoso in questo film

Lasciando da parte le citazioni, e mettendoci nei panni di qualcuno per cui questo film sarà l'introduzione a Super Mario... di cosa parla questo lungometraggio? Be', c'è Bowser, il Re dei Koopa, che vuole governare l'universo. Per fare ciò, gli serve una Superstella (o più di una?). La sua principale rivale pare sia la regnante del Regno dei Funghi, la Principessa Peach, che non viene passivamente rapita, anzi, sembra rivestire un ruolo simile a quello di Leia in Star Wars: è lei a organizzare le truppe e la resistenza a Bowser, con tanto di inquadratura epica con l'eroina che si incammina da sola, armata di alabarda, verso la nave/isola volante del nemico. In tutto ciò, per qualche motivo Bowser ha paura di un "umano con i baffi" (tanto che ne intrappola il fratello, Luigi), un umano a cui Peach sta tentando di insegnare come poter combattere il malvagio "tartadrago", in un ruolo che sembra rientrare appieno, dovendo parlare di attanti, in quello di mentore. Coi Toad a fare da piccoli aiutanti.

Ecco, primo punto che ci ha colpito: Mario non è un eroe. Mario deve diventare un eroe: nel trailer è impacciato, incapace perfino di fronteggiare un Pesce Smack. Non l'abbiamo mai visto così, sebbene in ottica narrativa gli stessi Super Mario siano "percorsi di formazione interattivi": si inizia con sfide semplici e si arriva a fronteggiare Bowser, magari raccogliendo power-up, ma prima di tutto migliorando le proprie abilità. Ecco, questo concetto è stato traslato in linguaggio filmico: rimane l'innegabile fatto, posta la bontà dell'idea, che un Mario così "debole" non l'avevamo mai osservato.

Super Mario Bros. Il Film: Mario è ufficialmente un idraulico, ci fossero stati dei dubbi
Super Mario Bros. Il Film: Mario è ufficialmente un idraulico, ci fossero stati dei dubbi

Mario, ormai è ufficiale, ed era "la normalità" per chiunque avesse conosciuto il personaggio negli anni '80/primi '90, è un paffuto idraulico coi baffi, proveniente dal "nostro" mondo, intento a sturare tubature (lo vediamo, nel trailer, fissare un rubinetto che perde acqua). Per qualche ragione, finirà - assieme al fratello, con cui lavora - in altri mondi, in particolare nel Regno dei Funghi. Va specificata una cosa: il "nostro mondo", come lo abbiamo chiamato, potrebbe non essere propriamente la Terra per come la conosciamo, ma un semplice "Regno degli Umani", un po' come Donkey Kong City in Super Mario Odyssey. A proposito: in uno dei poster del film, sullo sfondo si vede Pauline (la sindaca, nonché donzella rapita nel primo Donkey Kong). La cosa più probabile è che si tratti comunque di New York, essendo una mappa stilizzata della città presente in una delle immagini promozionali, e potendo ammirare un cartello "Brooklyn" in uno dei poster. Quando Mario finisce nel Regno dei Funghi, qui inizia il suo percorso di formazione, con Peach che gli presenta le difficoltà dell'impresa, e gli strumenti per affrontarla (tra cui i Fiori di Fuoco, appunto), con delle prove per allenarsi che richiamano i percorsi bidimensionali della serie. Il modo in cui tutti inneggiano a Mario nel suo scontro (amichevole, supponiamo) con Donkey Kong, ci ha instillato un dubbio: e se la trama fosse simile a quella di Hook, in cui un Peter Pan adulto non ricordava di essere Peter Pan?

E se Mario, come nel finale di Yoshi's Island, fosse un bambino nato nel Regno dei Funghi (dov'è profetizzato come eroe/salvatore), dirottato in quello dei umani, e infine riportato indietro, inconsapevole della sua importanza e del suo ruolo? Perché tutta questa gente dovrebbe riporre così tante speranze su un idraulico, o conoscere il suo nome, altrimenti?

Peach, Luigi e Donkey Kong

Super Mario Bros. Il Film: una Peach più combattiva che mai
Super Mario Bros. Il Film: una Peach più combattiva che mai

Della Principessa abbiamo già detto le cose più importanti. Doppiata da Anya Taylor-Joy (protagonista de La Regina degli Scacchi), il personaggio è, com'era forse inevitabile, ben più energico e attivo di quanto visto in tanti giochi passati. È una regnante pianificatrice, che organizza e motiva le proprie truppe (i Toad, apparentemente non troppo desiderosi di combattere), che ha un attillato vestito da guerriera, e con una lancia pare voler sfidare Bowser in solitaria. In tutto ciò, illustra a Mario la strutturazione dell'Universo in cui è entrato, il Regno dei Funghi, e le sue proprietà. Sarà dura tornare a una Peach più passiva e "superficiale", in futuro.

Luigi, doppiato da Charlie Day, sembra fedele alla caratterizzazione del personaggio iniziata con Luigi's Mansion: quindi lo troviamo spaventato, fifone, e... rapito da Bowser. Non si vede molto altro di lui, in questo trailer; nel mondo da cui proviene, quello degli umani, è - come già detto, e come noto - un idraulico insieme al fratello. Quando invece cambiano dimensione, è probabile che vivranno due avventure parallele, e quella di Luigi parrebbe fin da subito più ricca di pericoli (e sfortune varie). Se Mario è il Topolino Nintendo, con le rispettive differenze, questo film consacrerà Luigi come il loro Pippo?

Super Mario Bros. Il Film: Donkey Kong ha un design più simile a quello originale
Super Mario Bros. Il Film: Donkey Kong ha un design più simile a quello originale

Infine abbiamo Donkey Kong, doppiato - anche se nel trailer non proferisce parola - da Seth Rogen. C'era molta curiosità su come sarebbe stato introdotto questo personaggio perché, pur parte dell'universo mariesco nel primo arcade, in cui dava addirittura il titolo al gioco, dagli anni '90 in poi, munito di cravatta e compari scimmieschi, ha una propria serie di grandissimo successo. Sviluppata da Rare (prima) e Retro Studios (dopo), sempre prodotta da Nintendo. Be', il design grafico del film è una via di mezzo tra quello originale (come proporzioni, col "mento" meno grande e sporgente, e il ventre più panciuto) e quello "moderno" (cravatta, spalle enormi, alleati/parenti). Anche a livello narrativo sembra sia stata percorsa questa strada: Donkey Kong ha un proprio "regno", con Cranky Kong (o uno che gli somiglia parecchio) come sovrano, popolato da scimmie più o meno note, ma il terreno su cui si scontra con Mario ricorda fortemente il primo gioco.

Citazioni e assenze

Super Mario Bros. Il Film: questa scena vi ricorda qualcosa?
Super Mario Bros. Il Film: questa scena vi ricorda qualcosa?

Ci sono tantissime citazioni qua e là per il trailer, e possiamo soltanto immaginare quante saranno nel film. Le più importanti le abbiamo già raccontate: il duello tra Mario e Donkey Kong è puro Super Smash Bros. Non solo la posa dell'idraulico somiglia a quella degli artwork, ma anche la mossa del gorilla ricorda quelle del picchiaduro di Sakurai. Inoltre, la piattaforma in cui si battono è... be', lineare, esattamente come gli scontri del gioco. Il finale è tutto dedicato a Mario Kart, con kart e immancabile derapata, motociclette, veicoli più o meno strani, e una strada arcobaleno che rimanda, non c'è bisogno di dirlo, alle varie Piste Arcobaleno del racing game più famoso del mondo. Nella stessa sequenza, esattamente come nell'arena dello scontro tra Mario e Donkey Kong, si possono individuare varie scimmie "famose", tratte dai giochi per Super Nintendo e Nintendo 64: Cranky Kong, Diddy Kong e Dixie Kong, ma anche Funky Kong, Chunky Kong e forse Kiddy Kong e Lanky Kong.

Super Mario Bros. Il Film: Peach ha appena raccolto un Fiore di Fuoco
Super Mario Bros. Il Film: Peach ha appena raccolto un Fiore di Fuoco

I power-up a cui viene dedicato maggior spazio provengono dalla serie bidimensionale: sono il Fiore di Fuoco, che permette di sparare sfere fiammeggianti (presente fin dal primo Super Mario Bros.) e la tuta Tanuki, che consente di planare e volare (da Super Mario Bros. 3). Mentre Peach illustra la geografia del Regno, e la presenza di varie galassie, l'inquadratura si sposta su un gruppo di Yoshi "selvaggi", che probabilmente avranno la loro isola, e forse non parleranno. In questo scenario colorato e pirotecnico, in mezzo a personaggi principali e secondari, a citazioni più o meno ardite, non possiamo che evidenziare l'assenza di un personaggio molto celebre: Wario (e Waluigi...), che speriamo avrà almeno una piccola comparsa.