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The Callisto Protocol, analizziamo il trailer della Summer Game Fest del successore di Dead Space

Successore spirituale di Dead Space, The Callisto Protocol gli è più simile di quanto ci aspettassimo, ma il trailer del Summer Game Fest ci ha fatto un'ottima impressione.

SPECIALE di Aligi Comandini   —   10/06/2022

Se abbiamo imparato qualcosa da questo Summer Game Fest è che le software house moderne evidentemente adorano sviluppare horror. Se quei giochi horror sono enormemente ispirati a Dead Space e capeggiati da membri del team originale, poi, tanto meglio.

Ovviamente proprio questo è il caso di The Callisto Protocol, dato che il buon Glen Schofield (director del gioco ed executive producer proprio di Dead Space) ha presenziato sul palco, mostrando con baldanza non solo un nuovo trailer, ma anche un po' di sano gameplay ultraviolento. Ora, l'intento del buon Glen è stato cristallino da subito: creare un successore spirituale dell'horror di Visceral Games, più fedele che mai alla formula tanto amata dalla fan base all'epoca; eppure dobbiamo ammettere che ci aspettavamo qualcosa di più sorprendente dal gameplay mostrato, specie da un team nuovo guidato da un veterano con un pedigree di tutto rispetto nell'industry.

The Callisto Protocol invece è sembrato volersi rifare al suo "antenato" quasi al 100%, tanto da sembrare quasi parte integrante della serie originale. Qualche chicca nel gameplay svelato però la si è notata, oltre a un comparto tecnico di un certo livello.

Oggi cerchiamo di analizzare il trailer della Summer Game Fest di The Callisto Protocol, il successore di Dead Space

Niente più unknown, molto più horror

The Callisto Protocol
The Callisto Protocol

Considerato che nasce da una costola di quelli che oggi sono i PUBG Studios, The Callisto Protocol doveva inizialmente essere ambientato (molto alla lontana) nell'universo di PUBG: Battlegrounds, ma di recente il publisher deve essersi reso conto di quanto assurdo fosse il collegamento e ha deciso di abbandonare il tutto per concentrarsi su un universo a parte.

Il gioco si svolge quindi nel 2320 in un a prigione locata sulla luna di Giove chiamata Callisto, anche nota come "la luna morta", dove il nostro alter ego - un prigioniero di nome Jacob, apparentemente così sfortunato da finire lì per caso e venir catturato dopo uno schianto - si ritrova improvvisamente libero per via del caos scaturito dalla trasformazione in mostri di buona parte dei detenuti.

Considerando che le mostruosità che vagano per Callisto sono tutto fuorché amichevoli, il buon Jacob decide di armarsi di tutto punto e cercare al più presto una vita di fuga, magari indagando anche su cosa è successo davvero nel mentre. E ok, non avrà il fascino del background narrativo di Dead Space e dei suoi misteriosi monoliti, ma come potete ben intuire si tratta di una base più che sufficiente a inserire un poveraccio random in un inferno claustrofobico di metallo zeppo di mostri pronti a uscire da ogni pertugio.

The Callisto Protocol
The Callisto Protocol

E l'atmosfera è inconfondibile: i silenzi, la scarsità dell'illuminazione, le movenze dei mostri... tutto ricorda seriamente da vicino Dead Space. Oddio, forse persino troppo da vicino, dato che il gameplay mostrato enfatizza ancora una volta lo smembramento, grazie a hitbox dei nemici chiaramente complesse e separate in più parti, che permettono di azzopparli con precisi colpi alle gambe o renderli meno pericolosi tranciando via gli arti. Difficile al momento dire se, diversamente dal titolo Visceral, qui lo smembramento rappresenti solo un'alternativa ai cari vecchi colpi alla testa, tuttavia considerando il focus su questo tipo di eliminazione mostrato durante la demo lo riteniamo difficile. Se non altro le caratteristiche del combattimento non sembrano fermarsi qui.

La morte dietro ogni angolo

The Callisto Protocol
The Callisto Protocol

Durante la demo, infatti, oltre a una pistola estremamente simile alla plasma gun - con tanto di mirino lineare pensato per facilitare i colpi agli arti - è stata mostrata un'arma chiamata The Grip, che funziona come un misto tra la Stasis Gun e un fucile gravitazionale. In pratica attira immediatamente i nemici e li paralizza per poi scagliarli a lunga distanza, e sembra molto utile per allontanare mostri particolarmente aggressivi o per sfruttare un'altra caratteristica del titolo: i pericoli ambientali.

Le mappe del gioco contengono dopotutto oggetti e trappole potenzialmente letali; durante una fase di combattimento Jacob scaglia uno degli "zombie spaziali" del gioco in una turbina in movimento, ottenendo un inevitabile frullato in pochi secondi, e bastano una manciata di attimi perché lui stesso venga eliminato all'interno di un oggetto simile nelle vicinanze dopo una spallata nemica. Questa scelta aggiunge un po' di tattica aggiuntiva al combattimento e non ci sorprenderebbe se nel gioco fossero presenti altre armi in grado di spostare i nemici in modo simile a quella appena descritta.

The Callisto Protocol
The Callisto Protocol

Altra chicca del titolo è la presenza di armi corpo a corpo, dato che Jacob sembra se non altro più ferrato nel combattimento di Isaac e non disdegna le eliminazioni attraverso un po' di sane mazzate, aiutato da una sorta di manganello elettrico. Esecuzioni tramite pestoni o brutali colpi finali sono chiaramente parte integrante dell'esperienza pure qui. Difficile valutare a fondo il resto, eppure dal trailer sembra almeno che le routine comportamentali dei nemici siano piuttosto complesse. Si muovono come ossessi, e cambiano pattern di movimento e velocità in base agli arti persi. Sembrano inoltre avere la capacità di caricare, e vantare un minimo di diversificazione anche tra le tipologie di base.

E il comparto tecnico? Beh, al momento sembra di tutto rispetto, con ottime animazioni, un livello di dettaglio non sottovalutabile, e la furba scelta di un'interfaccia ridotta al minimo (altro elemento preso di peso da Dead Space, con tanto di proiettili rimanenti chiaramente visibili sulle armi e indicatore della vita colorato sul collo del protagonista). Unici inciampi un paio di vistosi cali di frame rate durante l'azione, discretamente preoccupanti se si considera che il gioco uscirà a fine anno. C'è comunque tutto il tempo di ottimizzare le prestazioni per il lancio e quanto visto ci dà una certa fiducia.

Il gameplay di The Callisto Protocol ci è sembrato solido e, nonostante un attaccamento quasi morboso al concept originale di Dead Space, il titolo di Schofield e del suo nuovo team sembra dotato della qualità necessaria a reggersi sulle sue gambe. Riuscirà a oggi a essere angosciante e ricco di atmosfera come il suo predecessore? Lo scopriremo solo provandolo, ma non manca ormai moltissimo al lancio.

CERTEZZE

  • Tecnicamente solido e ricco di atmosfera
  • Combattimento molto vicino a quello di Dead Space, con qualche interessante aggiunta

DUBBI

  • Qualità della campagna e della narrativa sono tutte da dimostrare
  • C'è chiaramente bisogno di ottimizzare un po' il gioco