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I TV OLED di Panasonic alla conquista del gaming!

Andiamo alla scoperta delle nuove caratteristiche da gaming dei TV OLED prodotti da Panasonic.

I TV OLED di Panasonic alla conquista del gaming!
SPECIALE di Raffaele Staccini   —   29/03/2023

I TV Panasonic hanno fatto passi da gigante nella gestione dei contenuti gaming. Dopo anni di posizione dominante di LG nel mercato dei televisori con pannello OLED soprattutto per quello che riguarda le feature adatta ai giocatori, il 2022 ha visto un aggiornamento importantissimo per la casa nipponica che, dopo essersi distinta a lungo per una qualità dell'immagine mediamente superiore, è finalmente riuscita a colmare il gap anche per quanto riguarda la riproduzione dei videogiochi di ultima generazione.

Merito di una Game Control Board che permette di accedere in tempo reale a una miriade di informazioni, di una latenza molto bassa e della presenza di due ingressi HDMI 2.1. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio come funziona e cosa offre la casa giapponese, provando il TV LZ1500 da 42 pollici che abbiamo ricevuto in redazione.

Game Control Board

Dettaglio della Game Control Board su TV LZ1500 da 42 pollici con PS5
Dettaglio della Game Control Board su TV LZ1500 da 42 pollici con PS5

La prima novità, come vi abbiamo già accennato, è proprio l'implementazione della "Game Control Board". Panasonic si allinea così ai competitor, permettendoci di agire al volo sulle opzioni dedicate al gaming senza andare a spulciare le impostazioni avanzate ogni volta che colleghiamo un dispositivo da gioco.

La barra permette infatti di: selezionare la modalità immagine, che di default è impostata su Game ma che può passare a configurazioni più cinematografiche o a quella personalizzata; di intervenire sui parametri legati all'input lag, che con l'ALLM su dispositivi HDMI 2.1 è già impostato al minimo possibile; sul VRR, che può essere acceso o spento sui dispositivi supportati; sulla modalità bypass 4k 120Hz che, una volta attivata, abilita la frequenza 4K2K VRR bypassando varie elaborazioni dell'immagine (analogamente a quanto avviene con la modalità Pure Direct di Panasonic); sull'HDR, che può essere dinamico, automatico o spento, e che in generale viene scelto in base alla macchina da gioco utilizzata; e, infine, sulla luminosità delle aree più scure, per andare a rendere visibili anche quelle aree dello schermo più buie.

Un box informazioni ci offre l'accesso anche a una panoramica dei settaggi attivi, così da non dover impazzire per capire cosa è effettivamente abilitato e cosa invece no. Qui troviamo anche informazioni sulla console utilizzata o sulla GPU collegata all'ingresso HDMI, nel caso in cui si utilizzi una scheda grafica compatibile.

Due ingressi HDMI 2.1

Il TV Panasonic LZ1500 ha due ingressi HDMI 2.1
Il TV Panasonic LZ1500 ha due ingressi HDMI 2.1

La gamma Panasonic offre 4 ingressi HDMI, di cui 2 sono di tipo HDMI 2.1. Questo significa pieno supporto ad Auto Low Latency Mode (ALLM), eARC (sulla singola porta HDMI 2), segnali Ultra HD fino a 120 Hz e Variable Refresh Rate perfettamente supportato. Di fatto collegare una console PlayStation 5 o Xbox Series X|S permette di non preoccuparsi praticamente di nulla, visto che il TV comincerà a sfruttare in automatico tutte le impostazioni da gaming a sua disposizione.

Assicuratevi quindi di usare sempre un cavo HDMI 2.1: lo trovate incluso con le vostre console di nuova generazione, ma se pensate di acquistarne uno nuovo perché lo volete più lungo, più corto, colorato o in nylon, fate attenzione che supporti questa tecnologia. Anche se pensate di non sfruttare i 120 Hz, questa interfaccia audio/video implementa tutta una serie di caratteristiche fondamentali per chi gioca. Qualora lo abbiate perso, danneggiato o ve ne serva un secondo per qualsiasi motivo, il nostro consiglio è di comprare un cavo che garantisca 42 o 48 Gbps di larghezza di banda: quello Amazon Basics da 2 metri che trovate a 9,99€ farà benissimo il suo lavoro. In questo modo vi mettete al riparo anche per il supporto futuro all'8K a 60 Hz. Prima di proseguire, però, facciamo un piccolo ripasso delle feature dell'HDMI 2.1.

eARC

Partiamo dalla specifica eARC, un protocollo che gestisce e permette il dialogo bidirezionale tra il TV, tutti i device a esso collegati e un amplificatore audio. Permette quindi di controllare con il telecomando del TV anche il volume della soundbar o dell'impianto audio. Avere il supporto alla nuova specifica eARC, e non solo alla semplice ARC, significa che possiamo sfruttare molta più larghezza di banda e gestire tutte le codifiche audio recenti, incluso il Dolby Atmos.

Frequenza di aggiornamento variabile

La frequenza di aggiornamento variabile è abbastanza nota anche ai giocatori console, specie da quando PlayStation ha abilitato il VRR su PS5. Il suo utilizzo è semplice: modifica in tempo reale la frequenza di refresh del TV per essere perfettamente allineata con la frequenza di rendering della sorgente video. Il segnale video di una console e di un PC, infatti, non è stabile nel suo frame rate e qualche fluttuazione si nota anche nei titoli meglio ottimizzati. Se il TV avesse una frequenza fissa, tipo di 60 Hz, si ritroverebbe a non avere abbastanza frame per riempire costantemente i pixel del suo pannello. E il risultato sarebbe il tearing, ovvero quel fenomeno che "spezza" l'immagine.

L'input lag su TV LZ1500 da 42 pollici misurato con segnale 4K 60 fps in modalità Game
L'input lag su TV LZ1500 da 42 pollici misurato con segnale 4K 60 fps in modalità Game

Auto Low Latency Mode

La modalità automatica a bassa latenza (ALLM) permette al TV di capire che deve attivare tutti i settaggi connessi correlati al gaming. Abilita insomma in automatico la modalità gioco che permette di ridurre al minimo la latenza, ovvero il ritardo tra i comandi e la reazione a schermo. Come dicevamo, insomma, voi dovrete solo accendere la console e giocare, al resto pensa il display.

Latenza e qualità video

A proposito di latenza, con il TV LZ1500 da 42 pollici abbiamo misurato un input lag di 14,8 ms in 4K a 60Hz con il 4K Lag Tester Leo Bodnar che usiamo solitamente nelle nostre recensioni; input lag che scende a 9,2 ms in "modalità di aggiornamento a 60Hz", che può essere attivata dalle opzioni, nel menù immagine, dopo aver disattivato ALLM e VRR (a 120Hz siamo invece tra i 5 e 6 ms). Valori al top del mercato, che fanno il paio con una qualità dell'immagine che non ha rivali. Con contenuti HDR come con quelli SDR, i colori sono sempre naturali ed equilibrati, il nero e l'uniformità perfetti, così come la riproduzione di fonti di illuminazione molto deboli. Il risultato è davvero straordinario.

L'unico neo riguarda purtroppo il Dolby Vision: a causa dei limiti dovuti all'utilizzo del chipset HDMI di Mediatek, il gaming in Dolby Vision per ora non va oltre i 60 Hz.

Gaming su PC

Il Dolby Vision con i giochi arriva massimo a 60Hz sui TV Panasonic
Il Dolby Vision con i giochi arriva massimo a 60Hz sui TV Panasonic

Finora abbiamo parlato principalmente di console, ma il Panasonic LZ1500 si comporta perfettamente anche su PC. Il TV supporta AMD Freesync Premium, ma non è certificato per il G-SYNC. Nella sostanza il risultato non cambia. Anche con schede NVIDIA il televisore può sfruttare l'SPD Auto Game Mode per riconoscere le GPU NVIDIA e attivare le impostazioni gaming di conseguenza. Anche in questo caso, tra l'altro, è possibile andare a modificare le preferenze dell'immagine in maniera completamente separata rispetto all'attivazione di VRR, HFR e ALLM.

L'ultima accortezza che certifica il rinnovato impegno di Panasonic in ambito videogiochi, infine, è l'adozione di un'etichetta pensata per rendere riconoscibili i modelli realizzati con un focus specifico sul gaming: il logo "Game Mode Extreme". Che ovviamente è presente proprio sulla linea LZ1500 e LZ2000.