Dalle produzioni più piccole, fino a veri e propri colossi dell'industria, nell'universo videoludico sono molti quei titoli che hanno voluto identificarsi con un genere musicale. Per le esperienze più frenetiche e violente, spesso il genere scelto è proprio la musica metal, che riesce perfettamente ad aumentare il senso di potenza e donare un ritmo sfrenato, costruendo un'identità del gioco che è davvero difficile ignorare.
Scopriamo insieme quali sono i giochi che hanno utilizzato al meglio colonna sonora e gameplay, per trasmettere al giocatore il loro animo maledettamente metal!.
Brütal Legend (2009)
Probabilmente in molti se lo aspettavano, quindi ne parliamo subito. Anche perché non esiste nessun altro modo di iniziare questa lista se non con il folle Brütal Legend.
L'action-adventure di Double Fine è famoso per essere una vera e propria dichiarazione d'amore per tutto ciò che circonda il mondo della musica metal e rock in generale. Diretto da Tim Schafer, il gioco ci porta a vagare in un mondo pieno di riferimenti al metal, combattendo i nemici a suon di colpi d'ascia e vere e proprie schitarrate.
Ovviamente la colonna sonora può vantare una serie di brani delle band più famose del genere, dai Megadeth ai Judas Priest, passando per Manowar, Motörhead, Def Leppard, Marilyn Manson, e chi più ne ha più ne metta.
Ah, e come se non bastasse, il protagonista del gioco è interpretato da Jack Black, che è davvero la ciliegina sulla torta in termini di stile.
DOOM (2016) & DOOM Eternal (2020)
Sangue, demoni, fiamme e budella. Il tutto condito da un ritmo frenetico e una colonna sonora originale che è diventata subito iconica: il DOOM sviluppato da Id software nel 2016 ha lasciato tutti a bocca aperta per diversi motivi. Il primo capitolo della serie dopo più di una decade ha riportato i giocatori a caccia di demoni, introducendo una serie di meccaniche come le esecuzioni, che non hanno fatto altro che aumentare il tasso di adrenalina nei giocatori.
La formula verrà poi perfezionata nel 2020, con il sequel diretto DOOM Eternal, dove le nuove manovre di movimento hanno aumentato di molto la sensazione di non avere un attimo di respiro mentre si sbrindellano i nemici accompagnati dal suono di chitarre distorte.
Ed è proprio questo il punto. Se alla fine di uno scontro ci si ritrova affannati, dopo intensi minuti di frenesia, è anche grazie alla colonna sonora originale firmata Mick Gordon: una serie di potenti brani metal che si sposa alla perfezione con il gameplay, restituendo un'atmosfera unica e brutale.
Valfaris (2019)
Non fatevi ingannare dallo stile in pixel art, perché Valfaris è uno degli indie più brutali e frenetici che ci siano in circolazione. Pubblicato nel 2019, il gioco è uno sparatutto a scorrimento in due dimensioni con un gameplay di grande qualità, meccaniche rifinite e una notevole varietà nelle boss fight. Ma in questa sede, quello che più importa è che Valfaris è un gioco forgiato nel metallo!
Alla colonna sonora troviamo Curt Victor Bryant, ex chitarrista dei Celtic Frost, band metal svedese in attività dal 1984. Accompagnati dai suoi riff brutali vestiremo i panni di Therion, un furioso misto tra un metallaro e uno space marine, desideroso di eliminare il suo orrido padre.
l'anima della produzione è senza ombra di dubbio il gameplay: pochissimi dialoghi e tanta azione frenetica sul pianeta Valfaris (da cui il gioco prende il nome), un'ambientazione metal fino al midollo.
Twisted Metal (1995-2012)
L'acclamata serie di combat-racing, Twisted Metal, è un tripudio di violenza sopra le righe ad alta velocità.
Una sorta di demolition derby in cui le auto montano armi di ogni tipo, allo scopo di distruggere gli avversari in battaglie arena.
Come lo stesso titolo suggerisce, anche la soundtrack, in tutti i giochi della serie, vira prepotentemente su sonorità più "metalliche" possibile, donando al giocatore un perfetto sottofondo musicale che si mescola alle sgommate, alle esplosioni dei missili e al suono dei lanciafiamme.
Tra gli altri, la serie ha incluso brani di leggende come Iggy Pop, Rob Zombie, Judas Priest e Wolfmother.
SEUM: Speedrunners from Hell (2016)
Se Quake 3 e Super Meat Boy avessero un figlio, questo si chiamerebbe SEUM: Speedrunners from Hell. Un platform in prima persona che ci porterà a correre attraverso livelli folli ambientati letteralmente all'inferno.
Il nostro protagonista vive una vicenda peculiare: un demone ha rubato la sua birra, e non può esistere un pretesto migliore per iniziare una discesa negli inferi a suon di musica metal, palle di fuoco e seghe circolari.
Ovviamente l'ispirazione del titolo arriva proprio dalle sessioni di speedrun di titoli come Quake o Super Meat Boy, e questa sua anima dedicata alla velocità di completamento dei livelli, unita all'ambientazione e alla colonna sonora, contribuisce a iniettare nel giocatore un cocktail di metallo e adrenalina.
Devil May Cry (2001-2019)
La caccia ai demoni più stilosa della storia: la serie di Devil May Cry ha accompagnato i fan degli action-game per 20 anni, regalando spettacolari combattimenti contro creature demoniache.
Inanellare combo a ritmo di heavy metal è sicuramente uno dei punti di forza del franchise, insieme alle sue ambientazioni gotiche e dark, che contribuiscono a creare un'esperienza davvero difficile da dimenticare.
E pensare che inizialmente, dopo i primi due capitoli della serie, Capcom non avrebbe voluto commercializzare un'edizione della colonna sonora ufficiale della serie su CD, preoccupata dal fatto che le vendite sarebbero potute risultare deludenti.
Nel 2004 però arrivano i due cofanetti, composti di due dischi l'uno, con le tracce prese direttamente da Devil May Cry e Devil May Cry 2.
Il successo è stato tale che ad oggi sono arrivate a 7 le soundtrack ufficiali rilasciate, tutte di grandissima qualità.