Il mese scorso lo sviluppatore OrangePixel si è visto rifiutare un aggiornamento per il suo ultimo gioco Gunslugs 2 perché una delle immagini messe sullo store mostrava della "violenza contro un essere umano". Il bello è che al momento dell'aggiornamento il gioco era già disponibile da due settimane e aveva passato la submission con la stessa identica immagine, che a dirla tutta non mostra alcuna violenza.
Comunque questo è solo il punto di partenza della storia, perché dopo il racconto di OrangePixel si sono moltiplicate le testimonianze degli sviluppatori sulle strane politiche di approvazione delle applicazioni di Apple, e pare che il rifiuto per degli screenshot ritenuti inadeguati non sia una novità. Il nodo non sarebbe solo la violenza, ma anche la rappresentazione di armi da fuoco. Ad esempio prendiamo gli screenshot di Tempo di Splash Damage, gioco in cui si guidano squadre speciali anti-terrorismo. Bene, nonostante il tema nelle immagini non si vedono armi da fuoco, accuratamente coperte con vari stratagemmi.
Questo controllo dei contenuti non ha mancato di produrre qualche assurdità. Ad esempio Team Chaos ha riportato che per il suo Rooster Teeth vs. Zombiens ha dovuto modificare l'icona del gioco perché il protagonista teneva in mano una Zapper... la pistola di plastica del NES, nota per la sua pericolosità. Ora che invece ha una mazza da baseball è molto meno pericoloso.
Comunque non si tratta di un fatto sconosciuto. Se gli sviluppatori avessero letto le linee guida di Apple per la pubblicazione di contenuti sull'App Store, avrebbero scoperto che mentre le applicazioni non hanno grosse limitazioni per i contenuti, alzando opportunamente il limite di età, i materiali per la pubblicazione (icone, immagini e altro) devono essere necessariamente mantenuti adatti alla fascia d'età più bassa possibile, quindi adatti a tutti, anche ai bambini.
Fonte: Touch Arcade