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Ubisoft riduce le previsioni di profitto per l’anno fiscale corrente

Soprattutto a causa delle pessime vendite di Assassin's Creed Syndicate

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/02/2016

Durante l'ultimo incontro con gli azionisti, Ubisoft ha ridotto le previsioni di profitto dell'anno fiscale corrente di circa 50 milioni di euro, portando la somma complessiva a 150 milioni.

Il motivo è da ricercarsi soprattutto nelle scarse vendite di Assassin's Creed Syndicate, che hanno compromesso il periodo natalizio. Rispetto allo stesso periodo del 2014, il 2015 ha infatti visto un calo complessivo delle vendite del publisher del 30%. Questo è probabilmente uno dei motivi per lo stop nel 2016 al lancio di un nuovo Assassin's Creed.

Sarebbe ingiusto comunque attribuire questa parabola discendente al solo Syndicate, visto che i guai di Ubisoft iniziano prima. Più precisamente da Unity, il capitolo precedente della serie, la cui débâcle, soprattutto d'immagine, è stata indicata come il principale freno delle vendite di Syndicate.