Era nell'aria ma adesso ne abbiamo la certezza: marzo 2017 sarà ricordato come uno dei periodi più esaltanti degli ultimi tempi. Stando alle prime indicazioni, Switch ha fatto registrare il lancio migliore di sempre per Nintendo sia nei territori europei che in quelli americani, sebbene per il momento le uniche cifre di vendita rese note riguardino il mercato giapponese.
Gli obiettivi raggiunti sono stati sottolineati con orgoglio, anche alla luce del fatto che non ci troviamo in prossimità del periodo natalizio.
L'uscita di Switch è stata accompagnata dall'esordio di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che aveva il compito di sorreggere, quasi in solitudine, la line-up iniziale della console. Il nuovo gioco firmato da Eiji Aonuma non avrebbe potuto fare di meglio, per lo meno se guardiamo ai giudizi altisonanti assegnati dalla critica specializzata a livello mondiale. In attesa di conoscere l'andamento delle vendite, stiamo parlando dell'opera che ha ottenuto la maggior quantità di punteggi perfetti nella storia del medium. Sul noto aggregatore Metacritic lo score si è mantenuto ai massimi livelli, con un valore pari a 98 e 72 articoli già inseriti in archivio: una media che colloca Breath of the Wild al secondo posto assoluto di sempre, dietro al solo The Legend of Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 64. Queste le parole con cui la casa di Kyoto ha celebrato gli ottimi risultati degli ultimi giorni: "Il titolo di lancio The Legend of Zelda: Breath of the Wild non solo ha ricevuto alcuni tra i punteggi più alti nella storia dei videogiochi ma, in Europa, ha avuto il miglior weekend di lancio dei 30 anni di storia della serie Zelda. Ma non solo: è anche il titolo di lancio per console Nintendo più venduto di sempre in Europa, superando anche Wii Sports, nel primo weekend di lancio".
Ma il mese di marzo ci ha regalato novità importanti anche sul fronte PlayStation 4, con l'arrivo di un'ottima esclusiva come Horizon Zero Dawn. Da subito in vetta alle classifiche inglesi, l'ultima fatica di Guerrilla Games ha fatto registrare il miglior lancio di sempre per una nuova proprietà intellettuale, giustificando gli ingenti investimenti di Sony nella campagna promozionale degli ultimi mesi.
Il poker sarà servito a breve con l'uscita di NieR: Automata, un titolo innovativo e fuori dal comune che secondo il nostro Aligi Comandini "disintegrerà le vostre aspettative, frantumerà i vostri preconcetti e gli equilibri appresi in anni di gaming, e saprà inquietarvi con situazioni inizialmente incomprensibili e spesso impensabili. Non lasciate che vi spaventi. Andate avanti, tollerate le sue stranezze e ignorate i suoi difetti, perché si tratta di un titolo imperfetto ma incredibile, strutturalmente innovativo come pochi altri, e capace di far comprendere finalmente anche al grande pubblico perché Yoko Taro gode di un rispetto enorme tra la ristretta nicchia dei suoi fan.".
Il periodo "magico" potrebbe poi chiudersi con l'esordio di Mass Effect: Andromeda, in arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One il 23 marzo. Ovviamente ci auguriamo che questo nuovo capitolo della saga BioWare possa essere all'altezza della trilogia originale, a prescindere dalle recenti polemiche sull'assenza del doppiaggio in italiano. Sarebbe la degna chiusura di un mese praticamente perfetto. In definitiva il 2017 non avrebbe potuto iniziare in modo migliore, basti pensare ad altri titoli di spessore come Resident Evil 7 biohazard, Yakuza 0 e Nioh, esperienze che peraltro dimostrano il ritorno in grande stile degli studi di sviluppo giapponesi.
A ben vedere il catalogo di questa generazione si sta arricchendo senza sosta, in barba ai disfattisti secondo i quali non ci sarebbero opere degne di essere giocate. E se è vero che nell'ultimo periodo stiamo vivendo un bel cambio di marcia, è altrettanto innegabile che nei precedenti tre anni il materiale per divertirsi non sia affatto mancato.
Abbiamo avuto tra le mani giochi come The Witcher III, Bloodborne, Uncharted 4, Dishonored 2, Forza Horizon 2 e 3, Inside, Divinity: Original Sin, Dragon Age Inquisition, Dark Souls III, DOOM, Ori and the Blind Forest, Metal Gear Solid V, Assetto Corsa, Batman Arkham Knight, The Witness, The Talos Principle, Xenoblade Chronicles X, Bayonetta 2, Overwatch e si potrebbe andare avanti ancora. Anche ammettendo di non amare molti generi o di avere gusti difficili, sarebbe complicato caldeggiare l'inadeguatezza del catalogo attualmente disponibile sul mercato. Tra l'altro chiunque abbia qualche anno in più sulle spalle dovrebbe sapere che questo dibattito si ripete ciclicamente ad ogni ricambio generazionale. Qualcuno se lo sarà dimenticato, altri magari sono troppo giovani per poterselo ricordare, ma anche ai primi tempi di PlayStation 2 si paventò la carenza di grandi titoli. La dinamica si è ripetuta senza troppe differenze nella settima generazione e in entrambi i casi sappiamo bene come sia andata a finire.
E voi come state vivendo questo momento estremamente positivo? Fatecelo sapere nei commenti!
