NieR: Automata ha ottenuto ottimi consensi ed è stato apprezzato specialmente per la sua capacità di essere fuori dagli schemi. Una caratteristica tipica della filosofia di sviluppo applicata dal game director Yoko Taro. Il designer giapponese ha avuto occasione di parlare di sé e dei suoi progetti durante l'ultimo episodio di Toco Toco TV.
Indossando l'immancabile maschera ha dichiarato: "credo che molte delle persone che giocano ai miei titoli siano un po' strane. Queste persone tendono a guardare al di fuori dei principali modi di giocare o di intrattenersi. Il mio stile di vita è abbastanza 'speciale'. Non mi piace viaggiare e nemmeno allenarmi, non ne traggo alcun piacere. Al contrario vorrei rimanere nel buio della mia camera e giocare, oppure riflettere. Personalmente lo trovo molto più significativo".
Per Taro la creazione di nuovi giochi e la scrittura di nuove storie è un aspetto imprescindibile. "Vivo facendo ciò che mi piace. Amo creare giochi o scrivere storie. Non ho altri hobby a parte questo".
Parlando di Nier, ha poi cercato di spiegare l'approccio che ha reso quest'opera diversa dagli altri titoli del mercato tripla A. "Se penso ai titoli tripla-A, ovviamente li trovo belli e interessanti, ma dopo 20 minuti di gameplay; mi chiedo se sarà lo stesso nelle successive 20 ore. Sono un po' stufo. Se possibile vorrei creare giochi che siano inaspettati, giochi che continuino a cambiare forma. È esattamente questo lo schema che ho seguito quando ho creato il primo capitolo di Nier, ed è un concetto presente anche in Nier: Automata.
NieR: Automata è disponibile su PlayStation 4 dal 10 marzo e su PC dal 17 marzo. Per ulteriori dettagli potete leggere la nostra recensione, a cura di Aligi Comandini.