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Per Square Enix il single player è diventato secondario, schiacciato dal multiplayer: più investimenti nei giochi come servizi da parte del publisher

Meno esperienze ludiche, più titoli multiplayer con microtransazioni

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/09/2017

Square Enix ha le idee chiarissime sul futuro dei videogiochi: più videogiochi multiplayer intesi come servizi, meno single player, nonostante successi come quello di NieR: Automata. Traduciamo: più microtransazioni e DLC, meno esperienze concepite in senso classico.

Ne ha parlato il presidente Yosuke Matsuda in un messaggio mandato agli azionisti per il recente resoconto annuale della società, fatto emergere dall'insider Nibel.

"Sono finiti i giorni in cui i giochi single player erano di primaria importanza e quelli multiplayer secondari. Ultimamente i giochi multiplayer hanno preso il comando ed è diventato normale progettare i giochi perché durino a lungo."

L'obiettivo dichiarato è quindi quello di progettare giochi che intrattengano i videogiocatori per anni e permettano di vendergli sempre nuovi contenuti (perché di questo stiamo parlando). Un buon esempio del futuro, ormai presente, è Final Fantasy XV, che continua a essere supportato a un anno dal lancio e che lo sarà per tutto il 2018.

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