La crescita del mercato digitale a discapito di quello retail non sembra trovare terreno fertile su Switch, per lo meno se si prendono in considerazione alcuni mercati.
Secondo quanto riporta il rivenditore GAME, Nintendo sta infatti piazzando tre copie fisiche di giochi Switch per ciascuna console venduta sia sul mercato britannico che su quello spagnolo. I dati sono stati resi noti nell'ultimo rapporto finanziario della compagnia. Si tratta di numeri sostanzialmente in linea con le performance del Wii.
La società di analisi IHS Technology ha confermato questa tendenza, indicando che il 78% dei titoli per Switch sono fisici, mentre su PlayStation 4 si parla solo del 47%. GAME dice anche che Switch è stata creata tenendo ben presente il mercato retail, soprattutto se si pensa ai soli 32 GB della memoria interna. Il prezzo delle cartucce è stato anche la principale ragione che ha portato i titoli multipiattaforma a costare di più rispetto alle controparti per PlayStation 4 e Xbox One, eppure questo fattore non sembra aver inciso.
GAME ha pubblicato un grafico nel quale si può osservare il trend di vendita della console in questi primi nove mesi di presenza sul mercato. Le flessioni sono avvenute in concomitanza con la carenza delle scorte, mentre l'uscita di Super Mario Odyssey ha determinato una significativa crescita.
Considerando Spagna e Regno Unito, Switch ha venduto 469.000 unità nelle prime trentasei settimane, pari a circa il 49% di quanto fece il Wii nello stesso periodo (ma venne lanciata a Natale) e il 300% in confronto alle vendite iniziali del Wii U.
Proprio questa settimana il CEO Martyn Gibbs ha dichiarato che, grazie agli sforzi di Nintendo, Switch non avrà problemi di scorte durante il periodo natalizio.