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L'ente di classificazione ESRB inizierà a indicare la presenza di microtransazioni nei giochi sulle confezioni

La polemica sulle casse premio sta dando i suoi primi frutti

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/02/2018

Le polemiche sulla questione casse premio sta iniziando a dare i suoi primi frutti. Oltre ad alcune proposte di legge in materia, è arrivata ora notizia di un'iniziativa concreta in materia dell'ente di classificazione americano, l'ESRB (Entertainment Software Rating Board), che presto inizierà a indicare sulle confezioni dei giochi la presenza o meno di microtransazioni. Il modello seguito è quello di molti store digitali, come l'App Store e Google Play, che già fanno altrettanto da anni.

L'etichetta relativa alle microtransazioni sarà apposta nell'angolo destro della lettera di classificazione, ma sarà staccata dagli indicatori di contenuti come "Blood and Gore" e "Strong Language". L'indicazione non distinguerà il tipo di acquisti in gioco fattibili, ossia non dirà se si tratta di contenuti aggiuntivi, moneta di gioco, abbonamenti, season pass o casse premio.

Contemporaneamente l'ESRB ha lanciato una campagna informativa dedicata ai genitori, legata alla nuova pagina Parental Tools, che mira a dargli strumenti e conoscenze utili per monitorare i soldi spesi dai loro figli all'interno dei giochi.