Abbiamo riportato qualche ora fa della nuova politica adottata improvvisamente da Valve sui contenuti sessuali presenti nei titoli del catalogo Steam, che sta portando a un'ondata di avvisi sulla necessità di correggere varie parti di molti giochi.
Trattandosi in alcuni casi di "correzioni" (ovvero censure) di ampie parti di contenuti, la minaccia si trasforma quasi nella necessità di trovare altri canali di vendita, sottostando alla cancellazione da Steam. Al di là delle valutazioni morali sulla politica intrapresa, il metodo pare discutibile: sembra infatti che ad essere colpiti siano soprattutto i prodotti con stile grafico nipponico, a prescindere dal fatto che abbiano comunque seguito le linee guida imposte finora da Valve per la pubblicazione sul proprio store, peraltro molti già auto-censurati per adeguarsi a queste.
"Questa è una notizia terribile per chiunque lavori sulle visual novel e per l'industria in generale", ha affermato ad esempio John Picket, press director del publisher MangaGamer, parlando dell'avviso ricevuto da Steam sul titolo Kindred Spirits on the Roof. "Abbiamo seguito tutte le linee guida fornite da Valve alla lettera, dunque non c'è ragione perché questo titolo venga rimosso una volta che si trova all'interno degli standard prefissati. I contenuti sessuali presenti in Kindred Spirits non sono più spinti di quelli che possiamo trovare facilmente in titoli come la serie The Witcher, però questi rimangono illesi".
"Quando abbiamo lanciato Gahkthun of the Golden Lightning su Steam, siamo passati attraverso il sistema di rating ESRB perché era caratterizzato da contenuti un po' più espliciti di Kindred Spirits, eppure abbiamo ottenuto un rating Mature, non Adults Only", ha spiegato ancora Picket. "È pericoloso per ogni piccolo team indipendente che una grande entità possa semplicemente tagliare fuori una fonte di guadagno su cui fanno totale affidamento, anche se hanno seguito precisamente tutte le procedure richieste, specialmente quando non c'è una guida chiara o un avviso di cambiamento di tali standard".
L'avviso ricevuto da Valve riguarda la presenza di contenuti "pornografici" che non sono adeguati agli standard attuali di Steam, cosa che fa pensare forse anche a un cambio degli standard adottati da Valve, nel frattempo. In ogni caso, ora i portali di digital delivery più piccoli e specializzati in titoli per un pubblico adulto fanno a gara ad invitare gli sviluppatori colpiti ad offrire spazio per i giochi colpiti.