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Blizzard interviene: niente orge sessuali su WoW

Fate la guerra, non fate l'amore

NOTIZIA di Ludovica Lagomarsino   —   05/08/2010

Blizzard è stata costretta ad intervenire su una vicenda che sembrava essere divenuta abituale sul server nordamericano di Moon Guard, in World of Warcraft. Nella taverna di Goldshire locale, infatti, sembra che si siano verificate spiacevolezze a sfondo sessuale, a causa dell'abitudine di alcuni utenti di riunirsi per avviare chat (probabilmente in /say o in canale privato) tutt'altro che appropriate, oltre che per i riferimenti sessuali fortemente espliciti soprattutto per commenti razzisti ed omofobi. La cosa, ben nota sul server, è stata segnalata da un padre di un ragazzino di 15 anni a cui ha sospeso l'account per tutelarlo da quello che sembra essere un ambiente tutt'altro che consono ed apparentemente ben oltre i limiti del lecito. Blizzard ha preso una posizione ufficiale sulla vicenda, spiegando che non ci sia stata mancanza di sorveglianza ma che oggettivamente sia difficile sorvegliare qualsiasi angolino del mondo di gioco con milioni di giocatori sparsi su centinaia di server e migliaia di canali di chat e ribadisce gli strumenti messi a disposizione degli utenti per segnalare eventuali problematiche che violino al policy del gioco. Ammette tuttavia che non sempre questi siano sufficienti, e nel caso specifico in questione sottolinea di non poter ritenere punibili atteggiamenti avvenuti via whisper fra utenti consenzienti. Diverso ovviamente il caso in cui tali atteggiamenti siano "pubblici" e Blizzard promette di rinforzare pattugliamenti di GM nelle zone e sui server incriminati per limitare la possibilità di movimento di utenti scorretti. Il tutto avviene come sempre in maniera silente, i GM sono sempre nascosti e non visibili ai giocatori così come eventuali azioni nei confronti di chi venga scoperto a violare le norme di servizio non vengono normalmente rilevate dagli altri utenti, cosa che a volte fa pensare che in effetti non ci sia controllo laddove invece esse si mantiene costante ed interventi vengono presi su base regolare. Insomma, pensateci bene prima di intraprendere goliardiche sessioni di gioco con l'elfetta di turno: potreste trovarvi l'account sotto una brutta doccia fredda.

Blizzard interviene: niente orge sessuali su WoW