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Nel Regno Unito si pensa a portare i videogiochi a scuola

Il Segretario di Stato per l'Educazione ne è convinto

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/07/2011

Michael Gove, Secretary of State for Education nel governo britannico dal maggio del 2010, ha dimostrato di avere una mentalità decisamente aperta nei confronti dei videogiochi connessi alla formazione degli studenti.

Gli obiettivi che il responsabile del sistema educativo pubblico inglese si è prefissato nel suo mandato sono il rafforzamento della lingua Inglese e di quelle straniere e un potenziamento degli standard scolastici negli ambiti scientifici e matematici. Proprio per raggiungere risultati migliori, Gove ha dimostrato l'interesse di introdurre i videogiochi come metodo educativo nelle scuole, prendendo ad esempio il progetto "Manga High".

Quest'ultimo è una sorta di edutainment che spinge gli studenti a risolvere problemi matematici portandoli in tal modo a progredire all'interno di vari giochi online, un sistema sviluppato dal prof. Marcus du Sautoy ad Oxford. "Quando i bambini devono risolvere equazioni per ottenere più munizioni per abbattere gli alieni, è incredibile vedere con quale velocità possono apprendere", ha commentato Gove, "questi esperimenti sono soltanto l'inizio", ha poi affermato, evidentemente mostrando l'intenzione di puntare molto sulla commistione tra videogioco e formazione scolastica.

Fonte: Edge