All'epoca della maxi-fusione tra Activision e Vivendi, che ha creato il conglomerato Activision Blizzard, molti progetti non ancora annunciati (o parzialmente presentati) vennero cancellati in blocco.
Tra questi c'era anche Ninja Gold, un particolare action game che doveva fare da tie-in ad un film di John Woo. L'autore della sceneggiatura videoludica era Sheldon J. Pacotti, scrittore dei primi due Deus Ex e il progetto doveva essere sviluppato da Juntion Point, il team di Warren Spector. Riparlando del gioco cancellato, Pacotti ha riferito a Eurogamer che il maggiore rimpianto riguarda soprattutto il particolare sistema di evoluzione non lineare della trama.
Secondo Pacotti, le biforcazioni che erano state studiate, e i loro effetti sul gioco, erano probabilmente la punta più avanzata nell'evoluzione della narrativa applicata ai videogiochi, sebbene restasse interamente da vedere come le idee potessero funzionare all'interno del gioco, il cui sviluppo non è mai iniziato. Normalmente, dice lo sceneggiatore, nei giochi le scelte effettuate dal giocatore si applicano a poche biforcazioni pre-impostate lungo la trama e si riflettono nell'evoluzione del personaggio e della storia secondo variabili numerate. In Ninja Gold l'idea era fornire continuamente scelte al giocatore e che queste modificassero direttamente e sensibilmente il personaggio, l'ambiente circostante e lo stesso gameplay. Il problema principale era appunto il tradurre tutto in codice, cosa che non convinceva pienamente i programmatori che sarebbero stati costretti a riprogrammare tutte le diverse possibilità offerte dalla storia modificando ad esempio uno stesso livello secondo un sacco di variabili differenti.
Fonte: Eurogamer.net