Hades 2 è un gioco perfetto? Secondo la stampa internazionale sì, e la notevolissima quantità di perfect score (incluso il nostro) che il nuovo titolo di Supergiant Games ha portato a casa non può che confermarlo.
A distanza di poche settimane da un altro clamoroso debutto, quello di Hollow Knight: Silksong, abbiamo dunque fra le mani un altro prodotto straordinario, che ha spinto così tanti giornalisti a esprimere una valutazione numerica talmente assoluta da lasciare ben poco spazio a qualsiasi discussione.
Peraltro da questo strepitoso successo di critica arriva anche un'altra conferma, ugualmente importante: se prendi un ottimo team di sviluppo e gli fai portare un gioco eccellente su Steam in accesso anticipato, probabilmente il risultato di tale percorso sarà qualcosa di clamoroso. E infatti.
La giovane strega Melinoe non fa dunque rimpiangere il protagonista del capitolo originale, Zagreus, anzi porta sullo schermo per molti versi un'evoluzione di quell'idea, che dal punto di vista del gameplay funziona decisamente bene.
La sfida per il gioco dell'anno
Salutato, come detto, da voti stellari, Hades 2 ha attualmente la media più alta del 2025 su Metacritic e si pone dunque come un validissimo concorrente per il titolo di gioco dell'anno, insieme al già citato Hollow Knight: Silksong.
Per Supergiant Games il punto era quello di riuscire a migliorare un impianto che molti consideravano già solidissimo, arricchendo il pacchetto di tanti contenuti e di un sistema di generazione procedurale delle mappe decisamente più sofisticato rispetto agli esordi, capace di mettere d'accordo arte e praticità.
Non c'è dunque nessun difetto in questo mix? Poca roba: qualche manovra da ribilanciare, la confusione che regna durante alcuni scontri e alcuni piccoli singhiozzi lato tecnico che tuttavia verranno sicuramente sistemati in fretta. Insomma, ci troviamo effettivamente di fronte a un nuovo standard per il sottogenere dei roguelike.