PlayStation Plus Extra e Premium rappresentano oltre un terzo degli abbonati al servizio Sony, pur essendo le sottoscrizioni più costose: stando ai dati forniti dalla casa giapponese, al 31 marzo 2024 i due livelli costituiscono rispettivamente il 16% e il 19% del totale.
Si tratta di percentuali in aumento rispetto al precedente anno fiscale, e ciò significa che Sony ha saputo attrarre nuovi abbonati grazie ai giochi aggiunti al catalogo, nonché ai classici PlayStation disponibili per gli utenti Premium e alle loro funzionalità extra.
L'azienda ha comunque annunciato di voler stimolare ulteriormente questa crescita, introducendo eventualmente altri extra e continuando a selezionare prodotti di richiamo per arricchire la propria line-up.
In generale, però, il modello in abbonamento non decolla
Sebbene i dati relativi all'aumento delle sottoscrizioni per i livelli Extra e Premium di PlayStation Plus faccia ben sperare, in realtà ormai da diverso tempo il modello in abbonamento sta vivendo una crisi, nel senso che non si registrano crescite significative.
Alcuni giorni fa l'analista Mat Piscatella ha evidenziato che Xbox Game Pass e PlayStation Plus non crescono: i servizi in questione hanno fatto segnare un aumento di appena l'1% rispetto al 2023 e del 2% rispetto al 2022.
La sensazione è che dunque il pubblico interessato a questo tipo di offerta sia ormai già stato raggiunto, mentre gli altri utenti dimostrano poco entusiasmo nei confronti di una formula su cui Microsoft, in particolare, sta puntando tutto.
Nel caso dell'azienda di Redmond sarà interessante capire se l'aggiunta di Call of Duty: Black Ops 6 su Game Pass al lancio riuscirà a smuovere qualcosa e a far aumentare gli abbonamenti.