In un'intervista concessa alla CNBC, Bobby Kotick, il CEO di Activision Blizzard, ha criticato aspramente la decisione del antitrust britannico di bocciare l'acquisizione della compagnia da parte di Microsoft nel Regno Unito. Non solo, ha dichiarato che i vertici dell'antitrust hanno incontrato Lina Khan prima di esprimere il verdetto, suggerendo che il CMA è uno "strumento dell'FTC".
Aggiornamento: un portavoce dell'FTC ha rigettato le accuse di collusione con la CMA mosse da Kotick. Segue la notizia originale.
Kotick afferma che una settimana e mezzo fa ci sarebbe stato un incontro a Washington tra Lina Khan, a capo dell'Federal Trade Commission statunitense, e il capo del CMA. Il CEO di Activision non può dire per certo se in tale occasione è stata discussa l'acquisizione nello specifico, ma che a suo avviso l'antitrust britannica è manovrata dall'FTC, che come saprete a sua volta sta cercando di bloccare la manovra.
"Sono rimasto sorpreso nel sapere che Lina Khan e il capo del CMA hanno avuto un incontro a Washington una settimana e mezzo fa", ha detto Kotick. Sai, legalmente, non dovresti discutere di un contenzioso in corso. Non so se l'hanno fatto. Ma, sai, penso che quello che stiamo vedendo ora è che il CMA viene utilizzato come strumento dalla FTC per ottenere questi risultati (la bocciatura di ieri, ndr), e non è questo il modo in cui dovrebbero operare".
Insomma quelle del CEO di Activision Blizzard sono accuse durissime, anche in considerazione della decisione di Microsoft di fare ricorso al CAT inglese per sovvertire il verdetto del CMA, che tuttavia potrebbe richiedere molto tempo. Staremo a vedere come si evolverà la vicenda.
Rimanendo in tema, pochi minuti fa NVIDIA si è schierata pubblicamente dalla parte di Microsoft affermando che l'acquisizione di Activision Blizzard è positiva per il mercato del cloud gaming.