44

Activision Blizzard cambia idea sull’obbligo vaccinale dopo lo sciopero dei dipendenti

Ora gli studi di Activision Blizzard possono scegliere autonomamente se ripristinare l'obbligo vaccinale per i dipendenti o meno.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   05/04/2022

Activision e Blizzard è parzialmente tornata sui suoi passi per quanto riguarda l'obbligo vaccinale per i dipendenti. Ogni studio ora può decidere autonomamente il proprio regolamento interno in tal senso, mentre lo staff che potrà scegliere liberamente se lavorare in ufficio o da remoto. La decisione è stata presa in seguito all'annuncio dello sciopero organizzato dalla ABK Work Alliance, il quarto in meno di un anno.

Come riportato in precedenza, la settimana scorsa la compagnia ha annunciato con un'email interna che non sarà più necessario vaccinarsi contro il Covid-19 per lavorare in ufficio, invitando lo staff a tornare a lavorare in loco nelle prossime settimane. La decisione è stata contestata dai dipendenti, in quanto aumenta il livello di rischio, specialmente considerando che in questi giorni si parla di una nuova ondata di casi di Covid-19 in USA. Lo sciopero di ABK Work Alliance si è svolto ieri e hanno partecipato circa 120 persone.

Activision Blizzard
Activision Blizzard

Come accennato in apertura, Activision Blizzard sembrerebbe essere parzialmente tornata sui suoi passi, dichiarando che il lavoro in ufficio è volontario e che ora ogni studio può "determinare i processi e le politiche che funzionano meglio per i propri dipendenti e sedi in base alle condizioni e ai rischi locali" autonomamente. Questo significa che di base l'obbligo vaccinale non è più in vigore, ma che ogni studio in tal senso può regolarsi in maniera differente e persino ripristinarlo in toto.

Ad esempio, Mike Ybarra con una mail allo staff ha annunciato che per quanto riguarda gli studi di Blizzard l'obbligo vaccinale rimarrà in vigore "almeno per i prossimi mesi", stando a quanto riportato da Jason Schreier su Twitter. Allo stesso modo, ABK Wokers Alliance afferma che almeno 4 studi della compagnia hanno ripristinato l'obbligo vaccinale.