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Activision Blizzard: votazione per l'acquisizione da parte di Microsoft a fine aprile 2022

Gli azionisti di Activision Blizzard voteranno a favore o contro l'acquisizione da parte di Microsoft a fine aprile 2022, ma il risultato appare scontato.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/03/2022

Il 28 aprile 2022 gli azionisti di Activision Blizzard voteranno a favore o contro l'acquisizione da parte di Microsoft. I risultati, che vengono dati per scontati, si conosceranno il 4 maggio 2022. Perché i dubbi sull'approvazione sono pochi? Il motivo principale è che il consiglio di amministrazione ha incoraggiato tutti a votare a favore, perché in caso l'affare naufraghi il valore delle azioni crollerebbe.

In un documento ufficiale per gli azionisti, l'editore ha annunciato che il 28 aprile 2022 si terra un meeting virtuale durante il quale si terranno le votazioni. Considerate che il voto in sé avrà solo il valore di un consiglio e non sarà vincolante, ma naturalmente la dirigenza non potrà non tenerne conto, tanto da aver dichiarato che l'acquisizione non ci sarà finché non sarà approvata dalla maggioranza.

Inoltre tutti i non votanti, assenti compresi, saranno contati tra i voti negativi. Naturalmente l'intero consiglio di amministrazione è favorevole all'affare, che viene descritto come fatto negli interessi di Activision Blizzard e dei suoi azionisti.

Se l'acquisizione sarà approvata, Activision Blizzard sarà cancellata dal Nasdaq e non sarà più una società per azioni, diventando una sussidiaria di Microsoft. Quindi gli azionisti non avranno più le azioni della compagnia, che potranno però convertire e per cui riceveranno 95 dollari l'una.

Il documento delinea anche il quadro nel caso in cui l'acquisizione non vada in porto: nessuno riceverà 95 dollari per azione, la compagnia rimarrà nel Nasdaq, ma il valore delle azioni scenderà significativamente. Inoltre non vengono date garanzie che saranno offerte altre somme accettabili per Activision Blizzard e i suoi azionisti o che gli affari della compagnia non vengano colpiti.

Inoltre, in caso di rottura, Microsoft dovrà pagare tra i 2 e i 3 miliardi di dollari ad Activision Blizzard, che a sua volta dovrà darne 2,27 miliardi a Microsoft.

Il resto del documento riepiloga l'accordo e la sua importanza strategica, nonché gli sforzi in corso per ottenere l'approvazione delle autorità di controllo nazionali e internazionali.