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Activision ha licenziato 37 persone per "cattiva condotta" sin dalla scorsa estate

Activision ha licenziato 37 persone per "cattiva condotta" sin dalla scorsa estate: questo è quanto è stato riportato ufficialmente dalla compagnia.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   17/01/2022

Activision Blizzard ha licenziato 37 dipendenti a causa di "cattiva condotta sul posto di lavoro" a partire dalla scorsa estate, quando l'azienda è stata citata in giudizio dal California Department of Fair Employment and Housing a causa del fallimento nel gestire le molestie sessuali e la discriminazione contro le dipendenti donne.

Nel tentativo di combattere le accuse di tossicità sul posto di lavoro, l'azienda ha avviato un'indagine interna sulle accuse di molestie sessuali e altri comportamenti scorretti. Secondo le fonti del Wall Street Journal, Activision ha ricevuto circa 700 rapporti da parte dei dipendenti riguardanti cattiva condotta sul posto di lavoro e altri problemi dallo scorso luglio, una cifra che la compagnia videoludica ha però definito errata. Sempre secondo il report, la società avrebbe esaminato circa il 90% di essi.

Kotick, CEO di Activision Blizzard
Kotick, CEO di Activision Blizzard

Activision Blizzard ha però confermato che 37 dipendenti hanno "lasciato" la società e altri 44 sono stati sanzionati come parte della sua indagine sulle accuse di molestie sessuali e altri comportamenti scorretti.

Secondo il Wall Street Journal, il CEO dell'azienda - Kotick - aveva in programma di pubblicare un riassunto dei provvedimenti presi dalla compagnia, ma ha rimandato i piani perché tali informazioni avrebbero spinto le persone a credere che la situazione interna è anche peggiore di quel che sembra dall'esterno.

La reazione dell'industria non è certamente stata positiva, ad esempio, nel caso di Xbox, i rapporti con Activision sono cambiati dopo le accuse di molestie, secondo quanto detto da Phil Spencer.